Il britannico è mattatore solitario della seconda manche, Ehrlacher precede Vervisch per il secondo posto
Il TCR Italian Festival a Vallelunga si è concluso con una gara-2 ricca di spettacolo, di tutt’altro tenore rispetto ad una prima manche che ha maggiormente ricalcato i valori in campo delle qualifiche. Con la griglia invertita i piloti del TCR World Tour hanno offerto spettacolo e anche le azioni al limite non sono mancate.
Robert Huff ha colto la prima vittoria stagionale scappando dalla bagarre alle sue spalle dopo una partenza a dir poco azzeccata dalla quinta casella della griglia. Il britannico del team Audi Comtoyou ha impiegato un solo giro per riportarsi al secondo posto e al terzo passaggio si è liberato di Ma Qinghua con un’ottima azione alla Esse, involandosi verso l’ottava vittoria in carriera nella top class dell’universo TCR.
Le possibilità da parte di Ma di sfruttare la pole position sono durate ben poco, perché il sorpasso di Huff è costato altre due posizioni al cinese del team Cyan Racing e pochi secondi più tardi un contatto ad alta velocità con John Filippi all’uscita del Curvone ha mandato pericolosamente in testacoda la Lynk&Co #155 nella via di fuga. Uscitone senza conseguenze, Ma è ripartito in fondo al gruppo concludendo solamente 13°.
Anche la corsa di Filippi non si è protratta per troppo tempo: poche decine di metri più avanti rispetto allo scontro con Ma l’Audi del pilota corso è stata spedita contro le barriere esterne dei Cimini da Santiago Urrutia, restando bloccata nel letto di ghiaia, mentre l’uruguayano è stato costretto ad una sosta per sostituire la gomma anteriore sinistra dechappata. Urrutia ha terminato 15° compromettendo ulteriormente le sue chance titolate.
Al secondo posto ha concluso uno Yann Ehrlacher come sempre molto concreto, davanti a Frédéric Vervisch. Il belga ha cercato in ogni modo di scalzare il due volte campione del mondo senza successo, dovendosi allo stesso tempo difendere dall’assalto di Mikel Azcona alle sue spalle. Il basco è stato mandato in avanscoperta da Hyundai per cercare di conquistare almeno un podio, ma dopo avere fallito l’obiettivo ha lasciato sfilare Norbert Michelisz sul traguardo per la quarta posizione.
Sesto Thed Björk, che dopo avere inizialmente approfittato di un duello rude tra le Hyundai è stato scalzato da Azcona alla Esse lasciando il fianco scoperto anche a Michelisz. Alle spalle dello svedese si è collocato un coriaceo Marco Butti, che con i 20 punti incassati a Vallelunga ha vinto lo speciale trofeo riservato ai piloti non impegnati full-time nel World Tour.
Buon recupero per Néstor Girolami, autore di una partenza anticipata e subito vittima di un contatto con Urrutia che lo ha costretto ad una lunga divagazione sull’erba tra il Curvone e i Cimini. L’argentino ha approfittato della safety car intervenuta per recuperare la vettura di Filippi per ricongiungersi al gruppo dopo una sosta ai box e successivamente è risalito fino all’ottava posizione, rimasta tale anche con la penalità di cinque secondi ricevuta per l’infrazione al via.
Aurélien Comte e Kevin Ceccon hanno completato la top ten davanti a Sylvain Pussier e Kobe Pauwels, impegnato nella bagarre di centro gruppo ma senza successo. Pochi punti anche per Mattias Vahtel, 14° sulla seconda Honda del team ALM Motorsport a seguito del 12° posto di gara-1.
La classifica di campionato dopo Vallelunga vede Michelisz in fuga con 159 punti contro i 134 di Ehrlacher, i 126 di Huff e i 120 di Azcona. Tra le squadre Cyan Racing ha 295 punti e un margine di 12 su BRC Racing.
Il prossimo fine settimana il TCR World Tour disputerà il suo quarto e ultimo evento europeo della stagione all’Hungaroring, casa del leader della generale, di nuovo in concomitanza con il TCR Europe.
Classifica:
Immagine copertina: ACI Sport
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
