Girolami perfetto e freddo, sfrutta i momenti giusti per portarsi al vertice. Volt resiste a Ehrlacher per la P2 e il primo podio nel TCR World Tour
Da Valencia – La gara centrale del TCR World Tour al Circuito Ricardo Tormo ha regalato un mix di eventi che probabilmente non ci saremmo aspettati prima del via del weekend. Una gara perfetta da parte di Néstor Girolami ha riportato al successo la Hyundai, cancellando il brutto ricordo di un mese fa in Messico.
C’è però anche dell’incredibile perché Ruben Volt, che ha già dimostrato la sua caratura sia nel TCR Italy, nel TCR Spain e nel TCR Europe, è riuscito a ottenere anche il suo primo podio nel TCR World Tour mantenendo i nervi saldi anche quando nei suoi specchietti si è ritrovato la sagoma della Lynk & Co di Yann Ehrlacher.
Esteban Guerrieri, nonostante le continue difficoltà legate ai 40 kg di zavorra, ha terminato in Top5 riconquistando la leadership della classifica dopo che Santiago Urrutia si è dovuto accontentare dall’ottava posizione.
CRONACA DELLA GARA
La prima grande notizia della corsa è stata la mancanza di Eric Gené sulla griglia di partenza a causa di un problema allo sterzo uguale a quello che lo ha costretto al ritiro in Gara 1. I tecnici di Monlau avevano risolto la rottura, ma alle verifiche effettuate in mattinata prima di andare in pista, il problema si è ripresentato.
Al via, ottimo lo scatto di Filippi che ha mantenuto la prima posizione davanti a Fernández, mentre Girolami è salito in terza posizione davanti a Guerrieri, che in curva 2 ha ricevuto anche una leggera tamponata da Björk salito in quarta posizione davanti a Michelisz.
All’inizio del secondo giro Felipe Fernández ha provato a ha passare Filippi all’esterno di curva due, ma dopo l’attacco al francese è stato infilato da Girolami, prima di finire fuori pista e perdere posizione anche su Guerrieri e Björk. Un piccolo ruota a ruota tra lo spagnolo e lo svedese ha portato il primo a restare davanti. Ad approfittare del marasma Volt si è portato davanti a Michelisz per la settima piazza.
La sfida è continuata al terzo giro con un’escursione di pista di Ma, che ha perso le posizioni sui suoi compagni di squadra finendo tredicesimo. Björk ha invece ceduto il passo a Volt che è salito al quinto posto alle spalle delle due Honda di GOAT:
Davanti invece Girolami è andato a prendere Filippi e quindi la prima posizione, mettendo tra sé e il francese mezzo secondo di gap dopo poche curve.
Durante la quarta tornata, Montenegro ha raggiunto la Top10 superando Urrutia, mentre all’ultima curva Fernández è uscito largo, lasciando così l’opportunità a Volt di portarsi in quarta posizione; intanto dietro di loro Michelisz ha risuperato Björk per la sesta piazza.
All’inizio della sesta tornata grande sfida per le posizioni di vertice con Michelisz che ha provato a passare Fernández, lo spagnolo è andato largo, mentre l’ungherese nel tentativo di difendersi da Björk, è stato tamponato e spinto nell’erba crollando in quattordicesima piazza.
Il contatto della Lynk & Co con la Hyundai ha permesso a Ehrlacher di rifarsi sotto e sopravanzare il compagno di squadra Björk per guadagnare il sesto posto.
All’ottavo passaggio Volt è finalmente riuscito a sbarazzarsi di Guerrieri e salire sul podio provvisorio, ponendosi oltretutto come migliore delle Honda. Pochi istanti più tardi Montenegro invece ha superato Azcona ottenendo l’ottava piazza. Nella tornata successiva Ehrlacher si è fatto vedere negli specchietti di Fernández alla prima staccata, ma ha preferito attendere chiudendo poi il sorpasso tra curva due e tre.
Accesa la battaglia per il sesto posto con Björk che ha cercato di passare Fernández, ma poi ha dovuto difendersi dagli attacchi di Montenegro che in un giro aveva già chiuso il gap. Al termine del nono giro, all’ultima curva, Ehrlacher ha avuto uno spunto migliore riuscendo a mettersi alle spalle Guerrieri e a salire in quarta piazza.
L’azione si è quindi spostata nuovamente sul settimo posto con Montenegro che ha passato Björk, ma un errore dello svedese – finito con due ruote in ghiaia – lo ha portato anche a cedere posti ad Azcona e Urrutia, crollando al decimo posto.
Montenegro ha passato Fernández al principio del tredicesimo giro, con lo spagnolo che ha perso posizione anche su Azcona. Nello stesso passaggio Volt ha superato Filippi, ed Ehrlacher ne ha approfittato per prendere il podio provvisorio, anche se il pilota della Cupra ha tentato di ottenere di nuovo la P3 con una leggera tamponata alla staccata dell’ultima curva.
Negli ultimi minuti della corsa la questione delle battaglie si è appianata, anche se Volt ed Ehrlacher, in contesa per la seconda posizione hanno recuperato il gap su Girolami.
Senza particolari pensieri nella seconda metà di gara Néstor Girolami è andato a conquistare il primo successo dell’anno per sé e Hyundai, precedendo di un secondo un grandioso Ruben Volt al primo podio nel TCR World Tour e a Yann Ehrlacher che continua così a macinare punti importantissimi per la lotta al titolo.
Quarta posizione per un buon John Filippi che ha ottenuto la sua miglior prestazione da pilota ufficiale del TCR World Tour, quindi Esteban Guerrieri come primo pilota di GOAT Racing. L’argentino ha chiuso davanti al compagno di squadra Ignacio Montenegro e a Mikel Azcona, che ha dovuto rimontare dal fondo.
Il terzetto di Lynk & Co formato da Santiago Urrutia, Thed Björk e Ma Qing Hua ha invece completato le prime dieci posizioni. Fuori dalla Top10 Norbert Michelisz, che ha rimontato fino all’undicesima piazza dopo il fuori pista, quindi Marco Butti, mai al centro dell’azione in questa seconda gara ancora per problematiche legate al motore, che già gli avevano compromesso la corsa di ieri pomeriggio.
Il TCR World Tour ritornerà in pista alle 15:40 per la terza e ultima gara del weekend spagnolo a Valencia.
Immagine di copertina: TCR World Tour
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