TCR World Tour | Valencia 2025, Gara 1: È ancora dominio Lynk & Co. Ehrlacher beffa Urrutia al via e vince la sua prima corsa dell’anno

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Coautore: Sara Colombo
Pubblicato il 14 Giugno 2025 - 17:50
Tempo di lettura: 4 minuti
TCR World Tour | Valencia 2025, Gara 1: È ancora dominio Lynk & Co. Ehrlacher beffa Urrutia al via e vince la sua prima corsa dell’anno
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Cavalcata trionfare per Cyan Racing che senza particolari disturbi ha fatto 1-2-3 anche nella prima gara di Valencia del TCR World Tour

Da Valencia – Invertendo l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. Nella prima gara del TCR World Tour al Circuito Ricardo Tormo, Lynk & Co ha firmato un’altra tripletta come in qualifica, ma questa volta a precedere tutti gli altri è stato Yann Ehrlacher, perfetto al via a bruciare Santi Urrutia (2°) e ad evitare uno scherzetto da Ma Qing Hua (4°).

Finalmente è tornata in vita la Hyundai con Norbert Michelisz che è arrivato ai piedi del podio dopo un ottima partenza e con Néstor Girolami sesto. Sfortuna con Mikel Azcona – il padrone di casa – che dopo un contatto al primo giro è stato costretto ad alzare la bandiera bianca.

Peggio è andata a Honda che si è dovuta accontentare delle posizioni sul fondo della Top10, con Ruben Volt migliore al traguardo con l’ottavo posto preso proprio al giro finale su Esteban Guerrieri, che aveva condotto una gara degna di nota fin dai primi metri. Ignacio Montenegro è stato invece escluso fin dal primo giro dopo un contatto con Eric Gené, che riprende quello dello scorso sempre qui nel TCR Spain, e Marco Butti ha alzato bandiera bianca dopo un calo di potenza.

CRONACA DELLA GARA

Partito bene Urrutia che subito è andato a chiudere su Ehrlacher, il quale però è salito in prima posizione, con Ma che ha provato a infilarsi all’interno dell’uruguaiano. Dietro di loro Michelisz è salito in quarta posizione davanti a Gené, mentre Montenegro ha perso diverse posizioni dopo un incidente proprio con lo spagnolo in curva 2, dietro anche a Butti che ha perso terreno rispetto alla settima di partenza.

Honda in crisi totale dopo il primo giro dato, con Guerrieri ad essere il migliore grazie a una rimonta dal fondo fino all’ottava piazza davanti a Briché – anch’egli ottimo nel giro inaugurale – e Butti. Volt è rimasto undicesimo, mentre Felipe Fernández è salito secondo.

Al termine della prima tornata, Montenegro, Azcona e Comte sono tornati ai box, con i primi due rimasti all’interno della pit lane: l’argentino si è ritrovato con cofano motore e posteriore danneggiati dopo il contatto con la Cupra di Gené (penalizzato di 10 secondi), mentre lo spagnolo ha avuto a che fare con un problema all’intercooler, come già verificatosi a Città del Messico.

Con l’inizio del sesto giro, Butti ha provato a sbarazzarsi di Briché, che intanto era finito fuori in curva 1 e al rientro ha colpito l’italiano, che ha iniziato a perdere posizioni per un problema al motore.

Il pilota di GOAT è rientrato ai box e dopo qualche giro ha ripreso il via della pista, ma è stato fermato in curva 13 per il problema al motore che si è verificato (non collegato al contatto con Briché, ndr), costringendo la Safety Car scendere in pista allo scoccare del 13esimo minuto di gara.

La vettura di sicurezza è tornata in pit lane a poco più di 7 minuti dalla fine, con Ehrlacher che ha messo subito qualche metro di vantaggio su Urrutia e Ma. Il cinese è poi andato all’attacco dell’uruguaiano in curva 2, salendo al secondo posto e mettendosi all’inseguimento del compagno francese. Un solo giro dopo Ma ha ceduto nuovamente la posizione ad Urrutia, trovandosi quindi Michelisz a meno di un secondo dopo poche curve.

Colpo di scena all’ultimo minuto con Gené che è rientrato ai box per un problema all’impianto sterzante mentre occupava la quinta posizione.

In diciotto giri si è conclusa la cavalcata vincente di Cyan Racing che ha portato tutte le quattro vetture nelle prime cinque posizioni. Yann Ehrlacher ha conquistato il primo successo stagionale – dopo quello tolto a Città del Messico – seguito dal poleman Santiago Urrutia e da Ma Qing Hua per un podio tutto Lynk & Co.

Quarto posto per Norbert Michelisz che ha mancato il podio per meno di un secondo, quindi Thed Björk a chiudere la Top5. Bene anche Néstor Girolami che è giunto sesto davanti a Julien Briché, che però è sotto investigazione per il contatto con Butti. Dietro al francese è arrivato Ruben Volt, con il francese e l’estone che hanno bruciato Esteban Guerrieri (9°) all’ultimo giro. Felipe Fernández, con il decimo posto ha completato le prime dieci posizioni.

Il TCR World Tour sarà nuovamente in pista domani mattina alle 10:40 per la seconda gara del weekend che vedrà l’inversione delle prime dieci posizioni della classifica di Gara 1, con Felipe Fernández che momentaneamente si troverebbe così a scattare dalla pole.

Immagine di copertina: TCR World Tour

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