Venti minuti per conoscere la pista prima di scendere in pista questa notte per le prove libere e le qualifiche del TCR World Tour
La nave cargo con le vetture del TCR World Tour è finalmente arrivata al porto di Sydney, tutte le auto sono state quindi portate al circuito di The Bend, dove nelle ultime ore i meccanici le hanno preparate in fretta e furia, per cercare di permettere ai piloti di scendere in pista anche per un breve shakedown di 20 minuti che fa da apripista al weekend.
Sotto le luci del tramonto australiano, è cominciato dunque il quinto round del TCR World Tour nonché il primo del TCR Australia 2025. I piloti hanno percorso diversi giri per prendere le dimensioni con la pista e rodare le macchine che per il Mondiale sono rimaste ferme negli ultimi mesi, mentre per i locali non scendevano in pista dal 2024 (escludendo i test).
In questo tardo pomeriggio australiano a confermarsi al comando è stata la Hyundai che ha piazzato una tripletta di Elantra N firmata prima di tutti da Norbert Michelisz. Il tre volte campione del mondo ungherese ha fermato il suo riferimento in 1:55.708, trovandosi così a soli 68 millesimi dal giro record della pista di Tailem Bend.
Alle sue spalle a soli due decimi il compagno di squadra Mikel Azcona, seguito a otto decimi e mezzo dal battistrada dal bicampione in carica del TCR Australia, Josh Buchan.
Bisogna scendere quindi in quarta posizione per trovare la prima vettura degli altri, la Honda Civic del GOAT Racing guidata da Ignacio Montenegro, che si è insidiato a un solo centesimo dal pilota locale. Dietro di lui l’unica Cupra in attività durante il weekend, quella di Aurélien Comte, che invece ha pagato un secondo dalla cima della classifica dei tempi.
Il francese si è inserito nel gruppo degli argentini, in quanto alle sue spalle si sono posizionati Esteban Guerrieri e Néstor Girolami. Dietro al pilota della Hyundai, l’altra Elantra N locale, quella dell’esordiente Ryan MacMillan, che ha pagato quasi un secondo e mezzo di gap dal proprio compagno di squadra.
Santiago Urrutia e Yann Ehrlacher sono partiti con il piede non propriamente premuto fino a fondo, in quanto entrambi – con il nono e decimo tempo e separati da nove millesimi – hanno pagato 2.2 secondi di ritardo dall’ungherese di BRC Squadra Corse. Appena fuori, ma tutti uniti tra loro, gli altri piloti di Lynk & Co, con Ma undicesimo e Björk dodicesimo.
Bisogna quindi scendere fino alla tredicesima piazza per trovare il terzo pilota del TCR Australia, il vice-campione Zac Soutar, che a sua volta non ha spinto al massimo in quanto distanziato di due secondi dal suo rivale.
Guardando a chi ha accumulato più giri, Girolami, Burcher, Lo e MacDougall spiccano con nove passaggi sul traguardo, quindi a seguire Michelisz, Urrutia, Björk, Soutar e Harris con otto, gli altri tutti a sette ad esclusione di Guerrieri (6) e MacMillan (5).

Il TCR World Tour con il TCR Australia torneranno in pista nella tarda serata (italiana) di oggi, con le prove libere che si svolgeranno alle 23:45, mentre le qualifiche vedranno la bandiera verde questa notte all’1:30.
Immagine di copertina: TCR World Tour / WSC / Jun Qian Motorsport
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