Q2 da cineteca per Mikel Azcona che ha quasi rischiato di infliggere più di un secondo a ogni rivale del TCR World Tour
Pole e record del tracciato per un incredibile Mikel Azcona che ha travolto la concorrenza nella quinta qualifica del TCR World Tour 2025, che si è disputata a Tailem Bend in Australia. Lo spagnolo, tornato al comando della classifica nelle prove ufficiali dopo più di un anno, ha terminato con un vantaggio di sette decimi su Norbert Michelisz, che ha chiuso una prima fila tutta Hyundai.
A negare uno stradominio da parte di Hyundai ci ha pensato prima di tutto il leader del campionato Yann Ehrlacher che, con un auto nettamente più pesante rispetto a quella che ha guidato l’ultima volta a Vila Real, ha preso la terza posizione negandola a Josh Buchan che comunque ha portato a casa l’unica pole position del TCR Australia 2025, partendo con il piede giusto nella strada verso il terzo titolo.
L’australiano si è posto a panino tra le Lynk & Co dato che dietro di lui si è piazzato Thed Björk, con il francese e lo svedese che hanno salvato una prestazione che altrimenti sarebbe sembrata decisamente terribile per il marchio sino-svedese dall’altra parte del mondo.
Chi ha invece deluso rispetto alla mattinata è stata Honda; dopo il miglior tempo nel freddo delle libere di Esteban Guerrieri, l’esperto argentino è arrivato solo ottavo, dietro al compagno di squadra Montenegro e anche alla terza 03 di Ma. Più indietro anche Comte, che quanto meno ha strappato la possibilità di partire davanti a tutti con l’inversione di griglia in Gara 2.
CRONACA DELLA SESSIONE
Q1 – Il primo tempo delle prove ufficiali fatto segnare è stato quello di Lo che si è portato al comando anche se con un riferimento di 1:59.7, quindi ancora molto più alto rispetto ai tempi segnati durante le prove libere. Il primo risconto degno di nota è arrivato dopo otto minuti con Azcona che si è posto al comando in 1:55.216, seguito a sette decimi e mezzo di distanza dai compagni di squadra Michelisz e Girolami.
Più vicino rispetto alla prima mattina è stato Urrutia, che si è piazzato vicino al limite dell’1:56, pagando comunque un secondo dal miglior tempo di questa fase centrale della sessione.
Buchan si è invece piazzato alle spalle dell’uruguaiano, pagando un secondo di ritardo dalla vettura gemella del World Tour, ma assicurandosi momentaneamente il miglior tempo per quanto riguarda i piloti del TCR Australia. Il rappresentante locale è stato poi superato da Guerrieri, che ha iniziato la sua sessione con il quinto tempo a nove decimi da Azcona.
Dopo la sosta ai box, negli ultimi cinque minuti i piloti sono tornati tutti in pista per tentare l’ultimo assalto verso il Q2. Il primo a migliorarsi è stato Burcher, che ha guadagnato una posizione su Cox, salendo però in quattordicesima piazza, ma lontano circa 60 millesimi dall’ultimo momentaneamente classificato. L’esordiente ha quindi scalzato Brad Harris – che nel mentre ha chiuso anticipatamente la sua sessione – nella tornata successiva, prendendosi la dodicesima piazza per 25 millesimi.
Nelle posizioni di vertice Buchan è balzato in terza posizione a mezzo secondo da Azcona, mentre pochi istanti più tardi Ehrlacher ha dato lo scatto del campione, mettendosi proprio dietro all’australiano per nemmeno 70 millesimi, dopo essere oltretutto finito leggermente largo in uscita dall’ultima curva.
Davanti a tutti Azcona si è migliorato ulteriormente abbassando il suo limite in 1:55.195, allungando il proprio vantaggio a un decimo e mezzo su Michelisz.
Grande rimescolamento a centro classifica nelle ultime battute, anche se nessun pilota ha variato la classifica per quanto riguarda i piloti all’interno del Q2. Tra i miglioramenti più evidenziabili, sicuramente il quinto tempo di Thed Björk.
Dopo lo sventolio della bandiera a scacchi, Ma ha invece strappato la dodicesima piazza a Burcher, negando al debuttante il passaggio al Q2 per quattro decimi.
Ad ottenere il pass per il Q2 sono stati quindi Azcona, Michelisz, Buchan, Ehrlacher, Björk, Girolami, Montenegro, Urrutia, Comte, Guerrieri, MacMillan e Ma. Rimasti esclusi quindi Burcher, Harris, Lo – poleman per quanto riguarda la Kumho Cup – Soutar, in grande difficoltà e a oltre due secondi dal suo avversario del 2024, Cox e infine MacDougall a chiudere la classifica.

Q2 – Gli ultimi dieci minuti hanno visto il primo tentativo portare Mikel Azcona in prima posizione con un tempo devastante nei confronti della concorrenza. 1:54.406 che gli ha permesso di imprimere oltre un secondo di vantaggio su Michelisz, suo primo inseguitore, e quasi un secondo e mezzo su Buchan, nuovamente terzo e leader della classifica del TCR Australia.
Quarto e quinto tempo per Montenegro e Guerrieri con le due Honda, quindi solo sesta la prima Lynk & Co a due secondi dal battistrada. Il campione in carica del TCR Spain è riuscito per qualche secondo a portarsi in terza posizione, ma a rispondergli immediatamente ci ha pensato nuovamente Buchan che si è piazzato davanti all’argentino per un decimo e mezzo.
Nell’ultimo run anche Girolami si è riportato nel classico gruppo Hyundai-Honda, prendendosi però il solo sesto tempo a nemmeno 60 millesimi da Guerrieri e a quasi un secondo e mezzo dal compagno di squadra al comando.
A trenta secondi dalla fine Björk si è piazzato proprio alle spalle di Buchan, mentre Ehrlacher ha fatto ancora meglio prendendosi il secondo posto per soli 23 millesimi su Michelisz. Un giro spettacolare del francese considerando i 40 kg di CW e gli aggiuntivi 20 kg di BoP. Miglioramento anche per Ma che si è portato in settima piazza, relegando Guerrieri in ottava.
All’ultimo secondo Michelisz si è ripreso quanto meno la seconda posizione, rimanendo comunque a più di sette decimi dal compagno di squadra e non riuscendo comunque a scendere sotto il muro dell’1:55.
La quinta qualifica dell’anno si è dunque chiusa con il ritorno in pole position di Mikel Azcona, che non chiudeva al comando le prove ufficiali dall’evento in Mid-Ohio dello scorso anno. Prima fila tutta Hyundai grazie al secondo posto di Norbert Michelisz. Terzo posto da manico per Yann Ehrlacher, seguito in quarta piazza da Josh Buchan che inizia la stagione del TCR Australia con una pole position.
Quinto tempo per Thed Björk, seguito da Ignacio Montenegro, Ma Qing Hua ed Esteban Guerrieri. Nona piazza per Néstor Girolami e Aurélien Comte, con i due che domani scatteranno invece dalla prima fila per merito della griglia invertita che vedrà il francese partire davanti a tutti. Undicesimo tempo per Santiago Urrutia e quindi Ryan MacMillan a chiudere la classifica del Q2 a 2.2 secondi dalla pole e a un secondo dal compagno di squadra.

Il TCR World Tour scenderà in pista tra poco più di quattro ore, con la prima gara del weekend che prenderà il via alle 6:45 ora italiana.
Immagine di copertina: TCR World Tour
AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
Supporta P300.it
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi aiutarci con un piccolo contributo.P300.it è una realtà totalmente indipendente, il tuo supporto è per noi importante.