Un punto di differenza a vantaggio del magiaro, che approfitta della penalità a Brown per terminare secondo
Il fantastico fine settimana del TCR World Tour sul circuito di Eastern Creek vicino a Sydney si è concluso con la vittoria di Robert Huff in gara-3, la seconda stagionale dopo quella marcata a Vallelunga. Il britannico ha sorpreso Will Brown nonostante la partenza anticipata di quest’ultimo e ha comandato la corsa dall’inizio alla fine.
Di nuovo sotto le luci artificiali dopo la spettacolare gara-1 bagnata di ieri, l’azione è andata in scena soprattutto alle spalle dei primi classificati. Brown ha tagliato il traguardo al secondo posto ma con i cinque secondi di penalità si è dovuto accodare a Norbert Michelisz, che ha approfittato letteralmente di ogni contatto o errore verificatosi nelle posizioni di vertice in questo weekend per acciuffare anche un misero punticino in più. La stessa sanzione di Brown era stata applicata anche a Frédéric Vervisch, ma gli stewards hanno poi rivisto la decisione: il belga ha concluso quarto.
Lo spettacolo, come detto, si è visto soprattutto nelle lotte per le posizioni di immediato rincalzo. Mikel Azcona è partito forte ma dopo una prima parte di gara all’inseguimento dei primi tre ha calato il passo subendo le iniziative di Vervisch e di un fantastico Joshua Buchan, quinto assoluto e secondo tra i piloti del TCR Australia. Azcona è rimasto dunque a duellare con Yann Ehrlacher nella speranza di disturbarlo e di dare il massimo beneficio al compagno di squadra Michelisz: intento riuscito bene, con il basco sesto e l’alsaziano settimo nonostante abbia subito addirittura una tamponata dalla Lynk&Co gemella di Ma Qinghua.
Il cinese è stato superato in volata per l’ottavo posto da un formidabile Néstor Girolami, partito 19° a causa dei problemi accusati in entrambe le prime due manche e protagonista di un grande recupero. Alle spalle di Ma si è collocata l’altra Honda Civic FL5 in gara, quella di Tony d’Alberto in decima posizione.
11° un Bailey Sweeny che può tutto sommato sorridere pensando alla conservata leadership della serie australiana, con la quarta piazza di gara-3. Tra gli avversari dell’alfiere di HMO Customer Racing si è chiamato fuori Aaron Cameron, scattato come un fulmine dalla quinta casella ma avventuratosi in un tentativo di sorpasso all’esterno della prima curva su Vervisch finito decisamente male: la Peugeot 308 è andata ad arare la via di fuga e il pilota del Victoria ha concluso solo 18°.
12esima e 15esima posizione per Santiago Urrutia e Thed Björk, piloti che avevano pensato a ben altri risultati in questo weekend soprattutto analizzando l’andatura nelle prove libere del venerdì mattina: pochi punti per entrambi i rappresentanti di Cyan Racing. Un problema di misfiring ha invece tolto di scena Ben Bargwanna, già ostacolato da questo inconveniente in gara-2 e fermatosi di nuovo nonostante la sostituzione del turbo.
Il TCR World Tour lascia Sydney con Michelisz al comando della classifica generale e Huff ad una sola lunghezza di distanza, 327 a 326. Ehrlacher resta in corsa per l’alloro con i suoi 306 punti, ma nell’appuntamento del prossimo weekend non saranno ammesse incertezze. Il campionato che pareva riapertosi ieri, per Azcona si è concluso in maniera quasi definitiva oggi: il passivo di -38 è pesante, soprattutto se il riferimento è il compagno di team. La graduatoria riservata alle squadre premia ancora Cyan Racing con 727 punti contro i 626 di BRC Racing e i 608 di Comtoyou Racing.
Tra sette giorni l’azione si sposterà di circa 200 chilometri restando però sempre nello Stato del Nuovo Galles del Sud. Da Eastern Creek si passerà ai leggendari saliscendi del Mount Panorama di Bathurst, per altre tre gare che si preannunciano colme di azione e colpi di scena.
Classifica:
Immagine copertina: TCR Australia
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