Il vincitore della prima manche è implacabile anche dal decimo posto, Ehrlacher e Azcona perdono punti su Huff e Michelisz
Nessuno ferma Will Brown, autentico volto di copertina del TCR World Tour a Sydney. Il pilota del team Melbourne Performance Centre, alla guida di un’Audi, si è imposto anche in gara-2 rimontando dalla decima posizione in griglia maturata con il successo di ieri nella prima battaglia del weekend. Un recupero inesorabile, posizione dopo posizione, che naturalmente è valso anche la pole per gara-3 con la somma dei punti ottenuti tra le qualifiche e le prime due manche.
Ennesima corsa molto impegnativa per i pretendenti al titolo mondiale 2023. Mikel Azcona, retrocesso al terzo posto ieri per non avere rispettato una traiettoria costante in ripartenza dalla safety car, è stato subito estromesso dai giochi poiché un contatto con Frédéric Vervisch durante il primo giro lo ha lasciato con l’anteriore destra afflosciata, mentre Yann Ehrlacher ha patito un momento di paura quando è stato centrato da Jordan Cox e quasi lanciato nella via di fuga della curva 2; riuscendo molto a limitare i danni, il due volte iridato ha concluso nono.
Molto meglio è andata a Robert Huff, che nel marasma di auto scontratesi e penalizzate è stato costante e ha azzannato un secondo posto di importanza capitale. Norbert Michelisz ha avuto una grande possibilità in mano ma al ritorno in bandiera verde dopo l’unica safety car della gara è stato colpito da Thed Björk alla seconda frenata: una potenziale vittoria si è trasformata in un quarto posto.
Sul gradino più basso del podio è salita una terza Audi, l’altra del team Comtoyou con Vervisch alla guida. Il belga ha seguito Huff per tutta la gara svolgendo un ottimo lavoro di copertura ed è stato a sua volta premiato. Originariamente in seconda piazza aveva tagliato il traguardo Aaron Cameron per una clamorosa doppietta dei piloti del TCR Australia, ma il pilota della Peugeot è stato penalizzato di cinque secondi per partenza anticipata scivolando ottavo.
Beneficiari della retrocessione della 308 del team Garry Rogers Motorsport sono stati anche i due alfieri di HMO Customer Racing, con Joshua Buchan quinto e Bailey Sweeny sesto, così come Tom Oliphant eccezionale settimo sulla Lynk&Co 03 del team di Ashley Seward.
Manche generalmente da dimenticare per la squadra “ufficiale” di Lynk&Co. Oltre al nono posto di Ehrlacher è infatti arrivato solo il decimo di Santiago Urrutia, mentre Ma Qinghua è stato costretto al ritiro con la vettura danneggiata dagli scontri delle prime battute; analoga sorte per Björk che nel duello con Michelisz ha rotto il servosterzo. Presto fuori anche Néstor Girolami, di nuovo con la sua Honda in panne: “Bebu” si è fermato durante il terzo giro causando la safety car già citata.
Campionato sempre aperto con Michelisz capoclassifica a quota 302 punti e Huff ora primo inseguitore con 296; Ehrlacher è scivolato terzo ma con 292 punti resta saldo pretendente alla corona. Diverso il discorso di Azcona, che ha incassato uno zero dal suo 19° posto di gara-2 restando fermo a 273.
Alle 9:55 la corsa che concluderà il weekend di Eastern Creek: secondo il sistema di punteggio del TCR Australia al fianco di Brown partirà Huff, Vervisch sarà terzo con Michelisz quarto, quindi Ehrlacher davanti a Cameron e Azcona.
Classifica:
Immagine copertina: tcr-series.com
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