TCR World Tour | Portimão 2023: Lynk&Co alla ribalta in gara-2, Urrutia vince su Björk

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
30 Aprile 2023 - 13:40
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Manche condizionata dalle safety car nella prima parte e ricca di azione nella seconda, Vervisch e Azcona recuperano fino al terzo e al quarto posto

Gara-2 di tutt’altro tenore, rispetto alla gara-1 di ieri, per il TCR World Tour a Portimão. Se otto dei 14 giri sono stati segnati dalla presenza della safety car per un paio di neutralizzazioni, il resto della corsa ha proposto tanta azione soprattutto da parte dei piloti più veloci nelle qualifiche e costretti in questa occasione alla rimonta.

Chi non ha risentito di queste battaglie è Santiago Urrutia, partito dalla pole e rimasto indisturbato al comando fino alla bandiera a scacchi per la prima vittoria della nuova Lynk&Co 03 FL. Il team Cyan Racing è salito alla ribalta capitalizzando al massimo la possibilità offerta dalla griglia rovesciata al termine di un weekend non facile, aggiungendo il secondo posto di un Thed Björk che ha ben protetto la leadership di Urrutia ritrovando il podio per la prima volta dalla prima manche del WTCR a Pau-Arnos nell’ottobre 2021.

Terza posizione finale per Frédéric Vervisch, tra i maggiori protagonisti di questa gara assieme a Mikel Azcona arrivato alle sue spalle. I due hanno risalito la classifica il più possibile dal settimo e dal nono posto al via marcando punti pesanti in chiave campionato. La gara-2 di oggi ha possibilmente svelato un punto focale di questa nuova serie: posta la maggiore competitività di piloti e team partecipanti full-time al World Tour rispetto agli “ospiti”, sarà fondamentale sapersi destreggiare nelle manche con inversione della griglia per acciuffare il maggior numero di punti possibili rispetto alle gare-1, le quali si presume possano essere perlopiù affari privati tra i protagonisti del mondiale.

Quinto e vincitore nel TCR Europe Tom Coronel, che ha difeso la terza piazza per qualche giro prima di cedere a Vervisch e Azcona ma poi si è concesso la soddisfazione di precedere Robert Huff, sulla seconda Audi impegnata nel World Tour. Il britannico ha preceduto Yann Ehrlacher, buon settimo dall’11° posto in griglia, quindi Norbert Michelisz che nel corso del penultimo giro ha avuto la meglio su Ma Qinghua.

Il cinese al volante della quarta Lynk&Co “ufficiale” ha lasciato poi la nona piazza a John Filippi, secondo classificato nell’europeo. Il podio continentale è stato completato da Rubén Fernández, mentre il fratello Felipe ha subito una penalità di dieci secondi per l’incidente del 12° giro con Viktor Davidovski.

Le due safety car nelle prime fasi di gara sono state causate dagli scontri tra Néstor Girolami, Kobe Pauwels e Dušan Borković in partenza. La prima è stata chiamata per recuperare la vettura di Pauwels e la seconda per quella di Girolami, già rientrata ai box durante la prima neutralizzazione e ripartita per poi fermarsi definitivamente con la sospensione anteriore destra piegata.

Al termine del primo weekend targato TCR World Tour, il capoclassifica del campionato è Michelisz con 57 punti contro i 55 di Azcona, i 48 di Vervisch e i 46 di Huff. In casa Lynk&Co 37 punti per Björk, solo 30 per Urrutia, anche a causa del ritiro di ieri, e 28 per Ehrlacher.

Il secondo appuntamento è fissato per il fine settimana del 29 maggio a Spa-Francorchamps, di nuovo al fianco del TCR Europe.

Classifica:

Immagine copertina: TCR Europe

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