Sulla pista di Eastern Creek andrà in scena la prima di due sfide con il TCR Australia con Michelisz in testa al campionato
Dopo due mesi di sosta, il TCR World Tour si prepara ad affrontare il grande rush finale della stagione 2023. Rientrati dalle trasferte sudamericane, i prossimi tre weekend vedranno altrettanti appuntamenti in successione per decretare il primo campione della nuova serie globale targata WSC.
La prima delle due fermate australiane sarà quella di Sydney, sulla pista di Eastern Creek, insieme ai piloti e alle squadre del TCR Australia. La serie nazionale Down Under si deciderà proprio nel corso dei due round iridati e i piloti di casa promettono battaglia anche ai massimi riferimenti delle competizioni turismo.
Particolarità degli eventi dei prossimi due weekend sarà innanzitutto quella della tripla manche, come da regolamento sportivo del TCR Australia. Le qualifiche si svolgeranno con il consueto format di Q1 da 20 minuti e Q2 da 10 ma l’inversione di griglia per gara-2 non poggerà sulle prove ufficiali bensì sulla classifica di gara-1, con i primi dieci in ordine rovesciato. Gara-3 partirà con i piloti allineati in base alla somma dei punti segnati tra le qualifiche e le prime due manche.
Un’altra novità assoluta per il TCR World Tour riguarderà le gare in notturna, che renderanno più facile la visione anche al pubblico europeo. Le qualifiche e gara-1 si svolgeranno venerdì tra le 18:00 e le 20:40 locali, mentre gara-2 e gara-3 sono in programma per sabato tra il primo pomeriggio e la sera.
Si arriva in Australia con Norbert Michelisz leader della classifica dopo lo scontro ravvicinato con Yann Ehrlacher nella seconda manche di Villa Mercedes. Con lo zero del transalpino, il magiaro della Hyundai si è riportato a +4 cancellando la sfortunata seconda manche dell’Hungaroring. Flebili sono le speranze titolate di Robert Huff e Mikel Azcona, che inseguono rispettivamente a 23 e 27 lunghezze da Michelisz.
Per quanto concerne i piloti del World Tour l’unica notizia di rilievo riguarda il team che si farà carico della Honda di Néstor Girolami, impegnato in un’annata “spezzatino” tra le varie squadre che si alternano alla gestione della sua Civic FL5 a seconda della zona in cui si corre. Dopo ALM Motorsport in Europa e la Squadra Martino in Sud America, nelle gare australiane “Bebu” rappresenterà Wall Racing al fianco del campione nazionale in carica Tony d’Alberto, che proprio a Sydney debutterà a sua volta sulla FL5.
Il leader del TCR Australia è Bailey Sweeny, al volante della vetusta ma sempre valida Hyundai i30 gestita da HMO Customer Racing. Sweeny ha 30 punti di vantaggio su Joshua Buchan, suo compagno di squadra ma alla guida di una Elantra, e 38 sulla Peugeot del team Garry Rogers Motorsport di Aaron Cameron. Il baricentro della serie è noto per i ripetuti stravolgimenti influenzati anche dal compensation weight, che con un sistema di punteggio molto ampio e volto a premiare i piazzamenti ha cambiato a più riprese il capoclassifica.
Il parco macchine è vario, tant’è che su 25 piloti ci saranno ben dieci vetture differenti in pista. Tra i grandi protagonisti ci sarà anche Will Brown, campione TCR Australia nel 2019 e non molto fortunato quest’anno al netto dell’appuntamento di Winton disertato per impegni concomitanti: quando il pilota del team Melbourne Performance Centre è riuscito ad esprimersi al meglio, a Ipswich in particolar modo, non ce n’è stato per nessuno. L’Audi #9 sarà quindi tra le principali indiziate ad infastidire i piloti del World Tour.
La cinquina Peugeot si completerà con Ben Bargwanna, già annunciato anche al via del Gran Premio di Macao che concluderà la stagione, Jordan Cox, Kody Garland e Jimmy Clairet, il quale verrà sostituito dal fratello Teddy a Bathurst. Michael Clemente, alla guida della Cupra preparata da una squadra che fa capo al noto DJ Carl Cox, si presenterà come outsider dall’alto delle due vittorie conseguite tra Phillip Island e Winton.
Questa la entry list completa di Eastern Creek:
Il Balance of Performance delle vetture in gara risente solo di un cambiamento apportato a metà agosto: la vecchia versione della Lynk&Co 03, che in Australia gareggia con Tom Oliphant, è stata scaricata di 20 chili.
Il compensation weight si basa invece sulle prestazioni nelle qualifiche del TCR World Tour in Argentina e del TCR Australia a Sandown. La vettura più pesante sarà proprio quella di Sweeny seguita da Ehrlacher, Michelisz e Azcona. D’Alberto caricherà i 30 chili previsti anche se guiderà una macchina differente rispetto a Sandown, poiché la regola del compensation weight stabilisce che la zavorra aggiuntiva in caso di cambio vettura sia la cifra più alta tra 20 chili e il peso aggiuntivo che dovrebbe caricare da bollettino.
Qualifiche e gare di Eastern Creek saranno visibili come sempre su TCR TV e sul canale ufficiale YouTube. Gli orari italiani del weekend sono i seguenti: venerdì FP1 alle 3:20, FP2 alle 5:50, qualifiche alle 8:00 e gara-1 alle 10:40; sabato gara-2 alle 6:05 e gara-3 alle 9:55.
Immagine copertina: tcr-series.com
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