Tante forature nella manche inaugurale, il poleman Michelisz porta in salvo la Elantra per la prima vittoria del 2025 davanti a Ehrlacher e Björk
da Monza – Ci si attendeva una gara-1 sul filo del rasoio e la corsa inaugurale del TCR World Tour a Monza non è stata nulla di diverso dalle più drammatiche aspettative. Norbert Michelisz ha sbloccato lo score del suo 2025 vincendo dalla pole position ma a tenere banco è stata ancora la questione gomme, che ha mietuto diverse vittime illustri e non ha fatto eccezioni dal punto di vista delle auto protagoniste.
Michelisz ha condotto dall’inizio alla fine grazie ad un’ottima partenza dal palo e i suoi due principali inseguitori sono stati costretti allo stop proprio a causa di forature. Aurélien Comte ha alzato bandiera bianca sul rettilineo del traguardo all’inizio del quinto giro, dopo un eccellente scatto che gli aveva permesso di scalzare Mikel Azcona, e lo stesso pilota basco della Hyundai gestita da BRC Squadra Corse si è arreso nel corso della tornata successiva nella zona delle curve di Lesmo.
Ad approfittarne sono state le Lynk&Co di Yann Ehrlacher e Thed Björk, che hanno completato il podio nonostante le prove libere di ieri avessero collocato le vetture cinesi in posizione ben più defilata. Per l’alsaziano un discreto colpo anche in chiave campionato, dato che Santiago Urrutia è invece l’unico rappresentante di Cyan Racing costretto al ritiro alla fine del quinto giro: non si è ben compreso se i problemi alla vettura #112 siano stati frutto di una foratura, ma la sostanza è che l’uruguayano ha incassato un pesante zero dopo essere risultato già sconfitto in due occasioni lo scorso weekend a Valencia.
Sono ben sopravvissute le Honda, o almeno quelle impegnate full-time nella serie globale, ieri in difficoltà ma oggi premiate alla distanza. Ignacio Montenegro ha incassato un quarto posto ed Esteban Guerrieri è clamorosamente risalito dal 15° al quinto; tra i protagonisti si era distinto anche Marco Butti, poi costretto ad un pit stop con entrambe le gomme anteriori danneggiate e 11° alla bandiera a scacchi, mentre Leonel Pernía si è fermato alla fine del penultimo giro a causa della solita anteriore sinistra esplosa nella zona della variante Ascari.
Sesta piazza per Néstor Girolami, superato da Guerrieri proprio all’ultimo giro alla Lesmo #1, poi un ottimo Damiano Reduzzi e Jacopo Cimenes, partito dai box ma capace di portare a termine il suo double duty con un ottavo posto. Viktor Andersson ha tagliato il traguardo nono, seppure molto attardato, e Azcona si è comunque assicurato una top ten dopo il pit stop.
Un incidente alla prima curva ha infine escluso dalla corsa Ma Qinghua e John Filippi, oltre a costare diversi secondi a Ruben Volt. Il cinese è stato penalizzato di cinque secondi nonostante il ritiro, mentre l’estone ha a sua volta pagato una foratura concludendo 13° con un giro di ritardo.
La classifica generale dopo la prima manche del weekend di Monza vede allungare Ehrlacher con 183 punti contro i 163 di Guerrieri, mentre Urrutia si è momentaneamente fermato a 150. La vittoria ha rilanciato le quotazioni di Michelisz, ora quinto a quota 105 punti.
La seconda e conclusiva gara del weekend di Monza si disputerà domani alle 11:40.
Classifica:
Immagine copertina: TCR World Tour
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