Tripletta combattuta con il coltello tra i denti tra Ehrlacher, Björk e Urrutia. Zesati vincitori del TCR México
A Città del Messico non si poteva chiedere di meglio dalla prima gara stagionale del TCR World Tour. Dopo una partenza fallace da parte del poleman Esteban Guerrieri, Yann Ehrlacher ha ereditato la vittoria.
Un successo con il coltello tra i denti in quanto conteso a suon di sorpassi e contatti con Santiago Urrutia, poi arrivato in terza posizione. La loro lotta ha permesso a Thed Björk di salire al secondo posto. Di certa grande festa per Cyan Racing che ha monopolizzato il podio.
Ottima performance tra i piloti messicani iscritti al TCR World Tour che hanno saputo lottare tra i piloti del mondiale, mantenendo un buon ritmo e la Top5 per parte della corsa. In merito ai piloti del TCR México, il successo è andato nelle mani della vettura degli Zesati, che sono riusciti a scappare dal resto del gruppo, approfittando dela lotta per la seconda posizione di classe.
CRONACA DELLA GARA
Spenti i semafori, la stagione 2025 del TCR World Tour ha preso il via. Partenza perfetta delle Lynk & Co, con Ehrlacher salito subito al comando, grazie soprattutto alla partenza da incubo di Guerrieri che ha quasi stallato dopo essere partito. Ottima partenza da parte di Julio Rejón che per alcuni secondi è riuscito a occupare il secondo posto, prima di cederlo a Urrutia.
Jourdain ha difeso la terza posizione per quasi tutto il primo giro prima di dover lasciare spazio al più veloce Comte.
Primo giro da incubo per GOAT Racing che al termine della tornata ha visto anche Montenegro finire in testacoda in uscita dal Foro Sol, dopo che la ruota posteriore destra si è staccata improvvisamente dalla sua Honda. L’argentino è riuscito a parcheggiare la sua Civic così da evitare l’ingresso della vettura di sicurezza.
Tra chi non è partito benissimo c’è stato anche Björk che è scivolato al settimo posto, anche lui a causa di una 03 quasi stallata, con lo svedese che nei giri successivi è però riuscito a riprendersi la posizione sia su Julio Rejón che su Jourdain, riportandosi terzo.
Le Hyundai, scattate comunque attaccate alle altre vetture del World Tour, hanno subito rimontato con Girolami salito al settimo posto, mentre Michelisz e Azcona sono comunque rimasti in fondo allo schieramento. Proprio Norbi ha dovuto evitare il testacoda di Nacho all’ultimo secondo, per evitare di complicare ancora di più il suo weekend.
A centro gruppo, intanto, per quanto riguarda le vetture del TCR México, Sierra ha perso la sua prima posizione, andata nelle mani di Carlo Zesati, con anche l’Audi del RE Motosport salita al secono posto, mentre la Cupra del Centur Silen è precipitata al quarto.
Dopo otto minuti gioco di scuderia in casa Cyan Racing, con Ehrlacher che ha lasciato passare Urrutia, che è così salito al comando della corsa. Dietro di loro invece Guerrieri è riuscito a recuperare il settimo posto ai danni di Girolami, mentre Ma ha passato Rodrigo Rejón per la nona.
Al quinto giro nelle retrovie Sierra ha preso la seconda posizione liberandosi in un solo giro di due vetture, tra cui quella dei leader del campionato messicano.
Durante l’ottavo passaggio, Azcona ha superato Michelisz per una misera undicesima posizione, che ormai ha visto i due piloti di BRC Squadra Corse ormai a venti secondi dalla leadership della gara.
Nello stesso momento si è infiammata la lotta per la leadership, con Ehrlacher che messo pressione a Urrutia, obbligando il compagno di squadra a commettere più di un errore nel settore finale, con il francese risalito al comando anche grazie a un taglio curva. L’uruguaiano si è però ripreso la prima piazza alla fine del rettilineo principale. Questa lotta ha inoltre permesso sia a Comte che a Björk di riportarsi a ridosso dei primi due.
A metà gara la Safety Car è scesa in pista in quanto una vettura ha toccato il muretto di gomme all’uscita di curva 2, sparpagliando gli pneumatici lungo la pista.
La neutralizzazione è durata giusto un passaggio e in ripartenza Guerrieri ha guadagnato il quinto posto su Julio Rejón, che poco dopo è stato anche sopravanzato da Ma, scivolando al settimo.
Davanti intanto la lotta fratricida tra Urrutia e Ehrlacher è continuata con piccolo contatti tra i due. Dietro di loro intanto Björk si è sbarazzato di Comte, lanciandosi dunque all’attacco dei due compagni di squadra. I due si sono ostacolati a vicenda alla staccata di curva 1 e in percorrenza della 2, con il francese che si è portato di nuovo davanti, ma permettendo così allo svedese di incollarsi all’uruguayano prima di passarlo poche curve più tardi.
Con sei minuti rimasti sul traguardo, colpo di scena in ottica campionato TCR México in quanto Sierra, che era secondo, è precipitato di cinque posizioni dopo un testacoda alle Esses che lo ha fatto stabilire al sesto posto.
Proprio nella serie messicana gli ultimi minuti hanno visto una grande lotta per la seconda posizione, con Chirigut che si è ritrovato a dover fare spalle larghissime per difendere il gruppone dietro di lui.
Davanti invece Guerrieri è stato capace di sbarazzarsi anche di Comte, continuando la sua rimonta che lo ha portato al quarto posto. La lotta tra l’argentino e il francese ha fatto perdere contatto a questo gruppetto rispetto a quello di testa.
Tra i messicani l’errore alle Esses non è stato digerito da Sierra che in pochi giri è riuscito a riportarsi in seconda posizione, mettendosi ale spalle Zanella, Chirigut, Jimenez e Sloan.
All’ultimo giro Comte ha lasciato una porta troppo spalancata alla staccata della prima curva, che ha permesso a Ma – sfruttando anche un doppiato – di smarcare il francese e portarsi al quinto posto. Il transalpino non si è però dato per vinto e infatti ha riguadagnato la posizione nelle curve successive.
Al termine dei 21 giri, Ehrlacher è andato a vincere la prima gara della stagione, chiudendo davanti al compagno di squadra Björk e Urrutia per una tripletta tutta Lynk & Co. Guerrieri ha tagliato il traguardo al quarto posto, mentre Comte è riuscito a mantenere la posizione su Ma.
Ottima settima piazza per Julio Rejón che si è messo ale spalle Jourdain e Rodrigo Rejón. Azcona è stato invece l’unico delle Hyundai a chiudere in Top10, con lo spagnolo che ha tagliato il traguardo con 27 secondi di ritardo nonostante la Safety Car. Mesto undicesimo Girolami, mentre Michelisz all’ultimo giro è precipitato al diciottesimo posto.
Carlo Zesati ha invece ereditato la vittoria nel TCR México con l’Audi dello Zesati VP Garage, quindi la Cupra #88 del Centur Silen e l’Audi degli Zanella al terzo posto. Ritiro all’ultimo giro per l’Audi del RE Motorsport, che è stata comunque classificata al settimo posto della classifica locale.
Immagine di copertina: TCR World Tour
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