Le parole di Esteban Guerrieri durante il weekend di Città del Messico del TCR World Tour
Le dichiarazioni del pilota di GOAT Racing, Esteban Guerrieri, dopo la pole position in Qualifica, il quarto posto in Gara 1 e le due vittorie conquistate in Gara 2 e 3 al primo evento del TCR World Tour 2025 in Messico.
QUALIFICHE
“Il progetto GOAT Racing è partito tardi quest’anno, quindi non abbiamo avuto molta preparazione. Abbiamo fatto due giorni di test con la vettura e basta. Penso quindi che abbiamo raccolto tutto il buon lavoro fatto lo scorso anno, perché siamo cresciuti sempre di più con la macchina, capendo il bilanciamento, quindi abbiamo imparato molto lo scorso anno e da questo la conseguenza è il risultato di oggi. Partire nel modo migliore è molto importante, dato che quando inizi ad accumulare punti non devi inseguire. Abbiamo già 15 punti dalla qualifica, ma ovviamente ora dobbiamo finire il weekend. Questo tracciato si adatta molto bene alla nostra vettura, siamo ad alte altitudini quindi i motori soffrono molto, ma Honda lavora bene e sembra che abbiamo un buon passo gara, quindi vedremo cosa succederà”.
GARA 1
“L’altitudine a cui ci troviamo ha comportato un po’ di alte temperature e quindi non ho avuto potenza. Ciò insieme al fatto che qualcosa non ha funzionato con il sistema di partenza perché le luci rosse sono arrivate nello stesso momento in cui è stato esposto il cartello dei 5 secondi è significato che non avessi tempo per prepararmi. Se avessimo saputo che non ci sarebbe stato il segnale, avrei modificato la mia strategia in partenza. Sono stato fortunato a non stallare il motore, ma rimontare dal quindicesimo al quarto posto è stato buono.
Guardando agli aspetti positivi, ovviamente se parti primo la speranza è di arrivare primo, non penso però che avrei avuto il passo per lottare con Ehrlacher oggi. È sembrato veloce e non eravamo al punto giusto con il set-up, quindi dovremmo essere migliori domani”.
GARA 2
“È stata una bella gara. Anche se non ci sono state Safety Car, è stata dura in queste condizioni e abbiamo dovuto gestire le gomme. Negli ultimi giri i miei pneumatici erano finiti. In partenza ho deciso di andare all’esterno di curva 1 con Comte, il che è significato che curva 2 fosse a nostro favore visto che all’interno c’è stato un po’ di casino. Dopo ciò, Michel Jourdain mi ha fatto passare e quindi sono riuscito a superare Comte con una mossa molto pulita. Dopodiché ho mantenuto il passo. Negli ultimi cinque giri le mie gomme hanno iniziato a vibrare e pensavo potessero esplodere. Non avevo la stessa capacità di frenata all’ultimo giro, e se ci fosse stato un giro in più non avrei vinto, perché Yann mi avrebbe sorpassato”
GARA 3
“È stata una gara davvero buona per noi. Questa corsa è stata speciale perché ho guidato una delle migliori auto turismo che ricordo. È stata una gara solida dall’inizio; ho visto Thed Björk spingere nei primi due giri, quindi ho cercato di creare il gap, ma allo stesso tempo evitare il cordolo in curva 8, il quale penso abbia tagliato la mia gomma in Gara 2. Quindi è uscita la Safety Car e l’ho visto avvicinarsi nella sezione dello stadio, dunque ho dovuto spingere di nuovo. Una volta distanziato a 1.5 secondi ho potuto amministrare fino alla bandiera a scacchi. Nessuno voleva mollare, quindi è stata tosta. È una grande giornata oggi, con questa grande folla e uno dei ricordi che porterò con me per un po’ di tempo, quindi grazie per tutti quelli che hanno reso questo giorno davvero speciale”.
Immagine di copertina: TCR World Tour
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