Fuori Ehrlacher, Azcona e Michelisz attardati, Girolami solo quinto: l’evento marocchino si chiude col trionfo di Ma
Anche il secondo round del FIA TCR World Tour 2024, a Marrakech, è stato consegnato agli archivi e la vittoria di gara-2 è andata a Ma Qinghua. Il cinese ha mantenuto il comando delle operazioni dalla pole della griglia invertita completando un 1-2 targato Lynk&Co dopo il successo di Yann Ehrlacher in gara-1.
Una corsa che ha visto tutti i principali protagonisti della serie cadere, uno dopo l’altro. Alla prima curva il tamponamento di Ehrlacher nei confronti di Norbert Michelisz ha messo la pietra tombale sulla manche del campione in carica, bravo a controllare la sua Hyundai dopo lo scontro ma finito sfortunatamente per collidere con il compagno di squadra Néstor Girolami. Con la Elantra #105 decisamente ammaccata e senza paraurti anteriore, il magiaro si è classificato 11°.
Non è andata meglio al due volte campione WTCR, a sua volta con l’avantreno della Lynk&Co danneggiato. Dopo 13 giri di grande sofferenza, scivolato quasi in fondo alla classifica, l’alsaziano ha imboccato la via dei box marcando un pesante zero dopo i punti già persi a Vallelunga, sempre in gara-2.
Tra i pollici versi della seconda frazione di Marrakech c’è anche Mikel Azcona, partito male e scampato per miracolo al trambusto della prima curva. Ritrovatosi alle spalle di John Filippi in un remake di gara-1, il basco non è riuscito ad avere ragione del pilota della Corsica dovendo inoltre difendersi dall’arrembante Sami Taoufik. Tutto questo fino alla foratura della gomma posteriore sinistra, che lo ha costretto ad un pit stop: su un tracciato così corto, un simile inconveniente ha rappresentato addirittura la perdita di un giro rispetto al leader della corsa e il 13° posto è diventato il miglior risultato ottenibile.
Il podio di gara-2 è stato completato dalle Honda del team GOAT Racing, con Esteban Guerrieri secondo e ben scortato da Dušan Borković. Il serbo è tornato a partecipare ad una premiazione finale del massimo campionato TCR per la prima volta da Buriram 2017, mentre per quanto riguarda le serie iridate turismo FIA bisogna addirittura tornare al Gran Premio del Giappone 2014 a Suzuka per ritrovare l’unica top 3 del “Duca”.
Un problema tecnico all’ultimo giro ha privato Girolami della quarta posizione, andata così ad un Filippi a dir poco freddo e coriaceo. “Bebu” si è invece dovuto accontentare del quinto posto dopo avere accarezzato, per qualche giro, anche la possibilità di andare all’attacco delle due Honda sul podio. Sesto Taoufik, capace di concludere il weekend casalingo con un buon sussulto, poi un ottimo Marco Butti che dalla 15esima posizione in griglia è riuscito nell’impresa di terminare settimo su un circuito dove il sorpasso si è rivelato praticamente impossibile.
Nell’ombra anche Santiago Urrutia, rimasto piantato al semaforo verde e costretto alla rimonta dal fondo della classifica: l’uruguayano ha chiuso ottavo per gentile concessione di Thed Björk, che da buon uomo squadra gli ha ceduto una piazza nel corso della tornata conclusiva. Mehdi Bennani ha completato la top ten sull’unica Cupra in corsa mentre l’altro alfiere del team Clairet Sport, Julien Piguet, è stato costretto ad un altro ritiro.
Nonostante una gara-2 da dimenticare, Michelisz ha conservato la leadership del campionato piloti con 97 punti e ora il suo primo inseguitore è Urrutia, salito a 86, mentre Ehrlacher e Girolami sono appaiati a quota 82. La classifica squadre premia Cyan Racing con 220 punti a fronte dei 201 di BRC Racing e dei 147 di GOAT Racing.
Il terzo appuntamento della stagione 2024 sarà il primo della doppia trasferta nelle Americhe: nel weekend dell’8 giugno i protagonisti del TCR World Tour si confronteranno sulla leggendaria pista di Mid-Ohio.
Classifica:
Immagine copertina: fiatcrworldtour.com
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