TCR World Tour | Marrakech 2024, Gara 1: Ehrlacher vince indisturbato, doppietta Lynk & Co con Urrutia

TCR
Tempo di lettura: 4 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
4 Maggio 2024 - 13:35
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Nella prima gara “trenino” del TCR World Tour a Marrakech, Ehrlacher porta a casa il successo rimanendo sempre davanti a Urrutia e Michelisz. Pochi sorpassi, anche penalizzati, e tanti ritiri hanno caratterizzato la corsa.

A Marrakech continua il weekend positivo di Yann Ehrlacher nel TCR World Tour. Il due volte campione del WTCR, dopo aver conquistato la pole position nella gara di ieri, ha concretizzato la partenza al palo ottenendo la prima vittoria dell’anno per sé e per la squadra, in una gara che per due terzi della distanza ha visto un lungo trenino con le posizioni cristallizzate.

CRONACA DELLA GARA

Dopo lo sventolio della bandiera verde, la gara ha preso il via con un’ottima partenza da parte dei piloti che hanno conquistato le prime tre file, i quali sono riusciti a mantenere la posizione. Pessima partenza invece per Julien Piguet, che è arretrato dal settimo all’undicesimo posto, e per Marco Butti che è rimasto fermo in griglia finendo in fondo al gruppo.

Chi è partito bene è sicuramente stato Guerrieri, unico capace a guadagnare una posizione, salendo in settima e passando Ma Qing Hua.

A ravvivare l’azione in pista ci ha pensato Marco Butti che, nelle prime fasi, è stato l’unico a movimentare la classifica. Al secondo giro ha superato Victor Fernández, quindi tre tornate più tardi ha approfittato dell’errore di Mehdi Bennani per portarsi in tredicesima posizione. Qualche giro dopo è stato il turno di Piguet di fare spazio all’italiano.

Negli stessi istanti, invece, Borkovic è stato costretto al ritiro e un paio di minuti dopo, anche il francese di casa Clairet Sport ha dovuto alzare bandiera bianca, entrambi per problemi tecnici sulle proprie vetture.

Questa serie di ritiri hanno permesso a Taoufik di salire in decima piazza, a Butti in undicesima e Bennani in dodicesima. Alla quattordicesima tornata, però, anche l’italiano ha dovuto parcheggiare la propria Honda con anticipo, lasciando così la posizione all’idolo di casa.

A metà gara Ma ha approfittato del gap sugli inseguitori per permettere a Björk di superarlo sul rettilineo principale, così che lo svedese potesse salire in ottava posizione.

Il campione WTCC, dopo sette giri, ha sfruttato questa occasione per sferrare il primo vero e proprio attacco della gara. Con una sportellata all’interno dell’ultima curva si è ricavato lo spazio necessario per passare Guerrieri e salire in settima piazza. La manovra – troppo azzardata per i commissari – è stata però penalizzata con 5 secondi aggiunti sul tempo finale di gara.

Un giro più tardi anche Ma ha attuato la stessa mossa, ma in maniera un po’ più leggera, permettendo oltretutto anche a Taoufik di superare l’argentino che è scivolato così in decima posizione. Proprio il marocchino ha inflitto una sportellata al cinese pochi istanti più tardi. Una mossa incomprensibile che gli è costata 5 secondi di penalità al termine della corsa.

L’ultima azione della corsa, sempre avvenuta all’ultima curva, ha invece visto protagonista Azcona che, sfruttando anche un errore di valutazione in frenata da parte di Filippi, ha consentito allo spagnolo di sopravanzare il francese salendo così al quinto posto.

Al termine dei 36 giri, dunque, Yann Ehrlacher è transitato per primo sotto la bandiera a scacchi, seguito da Santiago Urrutia e Norbert Michelisz che chiudono le posizioni a podio. L’ungherese, con questo risultato, ha raggiunto a quota 32 podi il record di Top3 di Pepe Oriola nella massima categoria TCR.

Alle spalle del leader del campionato ci sono i suoi due compagni di squadra Néstor Girolami e Mikel Azcona, quindi John Filippi sesto con la prima delle Audi. Grazie alle penalità altrui, Ma Qing Hua è risalito in settima posizione, mentre Thed Björk è arretrato di una piazza, rimanendo comunque davanti a Esteban Guerrieri. Sami Taoufik è invece scivolato al confine della Top10, precedendo il più distanziato connazionale Mehdi Bennani.

La classifica dopo la terza gara della stagione vede ora Michelisz in testa con 91 punti, nove di vantaggio su Yann Ehrlacher che ha dimezzato il distacco dall’ungherese. Urrutia resta in terza posizione, ma si porta a -17 dal vertice. Azcona e Girolami si trovano rispettivamente quarto e quinto con 66 e 64 punti.

Appuntamento tra poche ore, alle 16:30 con la seconda gara di Marrakech che concluderà il weekend marocchino del TCR World Tour.

Immagine di copertina: TCR World Tour

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