Le parole di Néstor Girolami durante l’ottavo e ultimo evento del TCR World Tour a Macao
Le dichiarazioni del pilota di BRC Squadra Corse, Néstor Girolami, dopo la prima pole position con Hyundai, la vittoria in Gara 1 e il sesto posto in Gara 2 all’ottavo e ultimo evento del TCR World Tour 2025.
QUALIFICHE
“È stato uno di quei giri a Macao dove ho messo tutto quello che avevo. Il tracciato si stava surriscaldando in Q2 e le gomme stavano iniziato a scivolare, quindi nel primo run non ho voluto prendere troppi rischi. Ma nel tentativo finale ho sentito il grip uscendo dall’ultima curva e ho detto ‘okay, questo è quello giusto’. Ho accarezzato i muri un paio di volte, ma questa è Macao. Se vuoi la pole qui, devi andare dritto al limite. Un grande ringraziamento a tutta BRC Hyundai N Squadra Corse per avermi dato una macchina fantastica. Oggi è stata questione di mettere il tutto insieme e l’abbiamo fatto. Ora l’obiettivo è di vincere la gara domani e finire la stagione in positivo”.
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GARA 1
“Sapevo che se avessi resistito nella sezione lenta e costruito un margine, avrei conquistato la gara. La vettura era veloce sul dritto, quindi non ho voluto prendere alcun rischio evitabile. Era questa la strategia, assicurarsi che il setup funzionasse nei tratti veloci e guidare pulito nel resto della pista. A un certo punto ho iniziato a sentire delle vibrazioni e non ero sicuro che la vettura avrebbe resistito. È stato quello il momento in cui ho pensato di non farcela”.
“Voglio ringraziare chiunque in BRC Hyundai per il loro duro lavoro. Riguardo a Mikel, arrivato secondo, c’è stato un ordine di squadra dall’inizio. Sapevamo di dover giocare intelligentemente. Portare a casa un 1-2 era l’obiettivo principale, quindi una volta visto Mikel dietro di me ero felice perché questo è un risultato fantastico per la squadra”.
GARA 2
“In Gara 2 era tutta questione di sopravvivenza. Sappiamo che la griglia invertita a Macao porta sempre tanto dramma e tu hai bisogno di portare a casa le vetture. Il risultato di ieri per noi è stato incredibile: pole e vittoria. Era quello a cui puntavamo prima del weekend. Partire decimo in Gara 2 voleva dire non avere spazio per superare. Ero dietro a Norbi nel primo giro, ho provato a dargli del margine così che potesse lottare con Yann Ehrlacher e alla fine c’è stato un piccolo contatto che mi ha permesso di guadagnare due posizioni. Dopo due eventi difficili siamo tornati davvero forti a Macao. Abbiamo dimostrato di essere ancora competitivi e non che non abbiamo dimenticato come guidare o rendere la macchina competitiva. Ciò ci dà tanta fiducia per il prossimo anno e abbiamo dimostrato di avere il potenziale per lottare per il campionato”.
Immagine di copertina: TCR World Tour
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