Incredibile prova di resistenza per l’australiano che tiene dietro prima Urrutia e poi Ma, chiudendo davanti al cinese e a Björk
Dieci giri con il fiato sospeso hanno chiuso la stagione 2025 del TCR World Tour, con la seconda gara di Macao che ha visto la conquista del successo da parte di Josh Buchan – scattato dalla pole position -, il quale ha dovuto fare acrobazie per mantenere alle sue spalle le Lynk & Co 03, nettamente più veloci di lui nel primo settore.
L’australiano ha archiviato dunque la seconda affermazione in sole sette gare disputate, che gli hanno permesso di chiudere undicesimo in classifica, non troppo distante dai dieci piloti full-time del Mondiale Turismo. Alle sue spalle sul podio, dopo un accesa battaglia con Santiago Urrutia, sono arrivate le altre due vetture del Cyan Racing di Ma Qing Hua e di Thed Björk.
Alla fine nella lotta per la quinta posizione a spuntarla è stato proprio il pilota cinese, che ha quindi consentito al team sino-svedese di piazzare tutti e cinque i propri piloti in Top5 nella classifica a loro riservata e di terminare in quella a squadre con più di 1000 punti.
Il primo errore del campione Yann Ehrlacher è arrivato all’ultimo giro, con il francese finito contro le barriere della curva Lisboa. Il #68 è riuscito a ripartire, ma ritrovandosi costretto a chiudere al di fuori della Top10 per la seconda volta nel corso di questo vincente 2025.
CRONACA DELLA GARA
L’ultima partenza dell’anno ha visto un buono spunto da parte di Buchan, anche se migliore di lui è stato Ma, che ha provato a strappargli la prima posizione, con l’australiano capace però di rispondere e relegarlo nuovamente alle sue spalle. Proprio dietro al pilota di Hyundai si è verificato il grande rimescolamento che ha dunque portato Urrutia a salire in seconda posizione, precedendo Azcona e dunque Ma che da secondo è sceso in quarta piazza.
Mentre al primo giro Oriola è stato costretto subito al ritiro per un problema tecnico, da quello successivo è iniziata la vera e propria lotta per il successo. Da un lato Buchan che ha sofferto il proprio ritmo nel primo settore, dall’altro Urrutia che però ha peccato di velocità di punta. I due, passaggio dopo passaggio, si sono dati appuntamento fisso alla staccata della Lisboa per difendere o attaccare il primo posto.
Dopo il rischio di essere infilato alla seconda tornata, l’australiano ha capito come difendersi sull’uruguayano, in primis uscendo molto veloce dalla R Bend, poi coprendo la traiettoria centrale alla frenata della terza curva, evitando così che l’afliere di Cyan Racing potesse infilarsi all’interno o all’esterno.
Ciò ha permesso più volte ad Azcona di provare a farsi vedere negli specchietti di Urrutia fino a quando, nel corso del settimo giro, Buchan ha commesso un errore alla Lisboa, arrivando leggermente lungo e scodando in uscita dalla stessa. Questa azione ha compattato la coda alle sue spalle, con l’australiano intraversato verso curva 4 e lo spagnolo che dopo quest’ultima si è infilato all’interno del sudamericano.
I due sono entrati a contatto, tanto che il #112 ha dovuto alzare bandiera bianca per una foratura alla gomma posteriore sinistra e per il danneggiamento della minigonna sinistra, mentre il #196 ha rallentato improvvisamente due passaggi più tardi, perdendo l’occasione di conquistare un altro podio.
Ad approfittarne sono state le 03 FL di Ma e di Björk, con il cinese che è stato meno incisivo rispetto al compagno di squadra che l’ha preceduto in seconda posizione, permettendo a Buchan – seppur col fiato sul collo dell’asiatico – di poter respirare un po’ di più.
Il decimo giro è stato ancora una volta momento di rimescolamento delle carte perché sempre alla Lisboa Ehrlacher è finito lungo contro le barriere, andando a bloccare per un istante anche Michelisz. Le posizioni perse dai due hanno permesso ad Hart di balzare al settimo posto, mentre a MacMillan di portarsi in Top10.
Al termine di questa tornata, dopo una difesa da maestro, Josh Buchan ha conquistato la seconda vittoria stagionale nel TCR World Tour precedendo sul podio Ma Qing Hua e Thed Björk. La quarta posizione è finita nelle mani di Ignacio Montenegro, che ha preceduto il compagno di squadra Esteban Guerrieri.
Sesto posto per Néstor Girolami, davanti appunto a Max Hart, quindi Norbert Michelisz, Ryan MacMillan e un ancora una volta ottimo Lo Sze Ho, che ha terminato la sua stagione con un decimo posto. Fuori dalla Top10, per la seconda volta quest’anno, il campione Yann Ehrlacher.

CLASSIFICHE FINALI
Yann Ehrlacher ha concluso la propria stagione riportando nella bacheca personale il titolo di Campione del Mondo, a distanza di quattro anni dalla doppietta infilata nel WTCR. Per il secondo anno consecutivo invece Thed Björk termina la sua da vice-campione, con Esteban Guerrieri terzo ad essere l’unico pilota non Lynk & Co tra le prime cinque posizioni.
- Yann Ehrlacher – 484 pts / CAMPIONE 2025 KUMHO FIA TCR WORLD TOUR
- Thed Björk – 460 pts (-24)
- Esteban Guerrieri – 385 pts (-99)
- Santiago Urrutia – 334 pts (-150)
- Ma Qing Hua – 304 pts (-180)
Dominio assoluto da parte di Cyan Racing, che già in occasione del round di Zhuzhou aveva archiviato la questione del campionato riservato alle squadre, ma che a Macao ne ha approfittato per portare il proprio punteggio su quattro cifre, demolendo la concorrenza.
- Lynk & Co Cyan Racing – 1052 pts / SQUADRA CAMPIONE 2025 KUMHO FIA TCR WORLD TOUR
- BRC Hyundai N Squadra Corse – 765 pts (-287)
- GOAT Racing – 655 pts (-397)
- SP Compétition – 374 pts (-678)
- HMO Customer Racing – 269 pts (-783)
Immagine di copertina: TCR World Tour
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