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TCR World Tour | Macao 2024, Qualifiche: Sei anni dopo Thed Björk torna in pole position

di Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 15 Novembre 2024 - 08:40
Tempo di lettura: 7 minuti
TCR World Tour | Macao 2024, Qualifiche: Sei anni dopo Thed Björk torna in pole position
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Come un fulmine a ciel sereno Thed Björk mette fine alla sua attesa e conquista una pole che mancava dalla Race of China di Ningbo del WTCR 2018. Martin Cao e Zhang Zhendong primi nel TCR China e TCR Asia

La qualifica è iniziata in condizioni d’asciutto, ma appena sventolata la bandiera verde le prime gocce di pioggia hanno iniziato a cadere nella zona dei box, mentre la pista si è mostrata essere nettamente più bagnata nella sezione più guidata. Nonostante ciò i piloti hanno continuato a girare con pneumatici da asciutto.

Dopo quattro bandiere rosse e una sessione durata quasi un’ora e mezza, Thed Björk è risorto dall’ombra riconquistando una pole position che mancava dalla prima stagione del WTCR. Fondamentale invece la prima piazza di Martin Cao che, oltre a ridargli la vetta della classifica, gli permetterà di partire in prima fila assoluta domenica grazie al nono tempo registrato in Q2. Eliminato in Q1, ma comunque in pole per il TCR Asia, Zhang Zhendong continua il suo viaggio verso il titolo

CRONACA DELLA SESSIONE

Q1

Il primo a segnare un giro veloce nel Q1 è stato Norbert Michelisz in 2:54.098, ma circa un minuto più tardi il suo compagno di squadra si è piazzato davanti a tutti in 2:52.027.

All’ottavo minuto un problema elettrico per Santiago Urrutia ha costretto la direzione gara ad esporre la prima bandiera rossa, con la vettura dell’uruguayano ferma in mezzo alla pista. Qualche istante prima Mikel Azcona era riuscito a transitare sul traguardo per ottenere il miglior tempo in 2:50.335, mentre alle sue spalle Michelisz si era migliorato portandosi a un secondo dal compagno di squadra. Björk invece si è issato in quarta piazza a 3.6 secondi dalla vetta.

Dopo circa cinque minuti la bandiera rossa è stata rimossa e tutti i piloti sono subito usciti dai box per cercare di sfruttare ogni momento, dato anche che la pioggia aveva smesso di cadere sul tracciato macaense.

In questo frangente i tempi si sono letteralmente abbassati con Azcona che ha portato il limite a 2:41.705 seguito a otto decimi da Girolami e poi sorprendentemente da He e Yan, con Butti al quinto posto. Björk ha invece rallentato prima dell’ultima curva, finendo momentaneamente al sedicesimo posto non avendo migliorato il proprio riscontro.

Poco dopo Ma ha limato ancora il miglior tempo in 2:40.811 ma dopo alcuni attimi Girolami si è riportato al primo posto in 2:38.221. Al giro successivo il cinese e l’argentino si sono nuovamente alternati in vetta, con il pilota Hyundai che ha abbassato di tre secondi il miglior tempo portandosi a 2:35.144.

A otto minuti dal termine un’altra bandiera rossa è stata posta, questa volta per il testacoda di Lo Sze Ho che ha bloccato la sua Hyundai al tornantino Melco. Negli stessi istanti, un timido Sole si è fatto spazio tra le nuvole che hanno coperto il Guia Circuit nelle prime due giornate.

Così come dopo la prima rossa, anche dopo la seconda tutti i piloti hanno deciso di scendere immediatamente in pista. Pochi secondi dopo la bandiera verde si è rischiata l’ennesima interruzione, questa volta per un lungo di Martin Xie all’Hotel Lisboa, il quale è però riuscito a riprendere il via della pista.

Il primo a segnare un tempo dopo la seconda rossa è stato Björk, il quale si è portato al comando della classifica in 2:32.376, ma alle sue spalle Ma ed Ehrlacher hanno subito migliorato il suo riferimento, con il cinese salito al primo posto in 2:31.733. Butti si è invece issato al quarto posto portandosi dietro Azcona in quinta posizione.

A 62 secondi dal termine è arrivata la terza bandiera rossa della sessione dopo l’incidente di Wu Yi Fan che ha distrutto la sua Audi. Mancando poco tempo alla bandiera a scacchi, la direzione gara ha quindi deciso di non far riprendere il Q1.

I piloti che hanno quindi ottenuto i passaggio al Q2 sono stati Ma, Ehrlacher, Björk, Butti, Azcona, Borkovic, Michelisz, Guerrieri, Girolami, Cao, David Zhu e Yan. Importantissime esclusioni quelle del leader della classifica del TCR China, Jason Zhang, giunto al tredicesimo posto, e Rob Huff che non è andato oltre il quindicesimo riferimento. Fuori dal Q2 anche i due contendenti al titolo del TCR Asia Zhang Zhendong e Max Hart, rispettivamente quattordicesimo e sedicesimo.

Dalla classifica del Q1, undici piloti non risultano qualificati. Tra questi Santiago Urrutia che si è visto cancellare il miglior tempo per aver causato la bandiera rossa, ma anche il terzo contendente al titolo del TCR Asia, Hwang Doyun, così come il vice-campione del TCR China Challenge Li Guang Hua e il guest Gary Kwok. Si attendono eventuali decisioni sull’ammissione di questi piloti per le gare di domani e dopodomani.

RISULTATI COMPLETI Q1

Q2

Tutti i piloti sono subito scesi in pista ad esclusione di Andy Yan che invece è rimasto ai box. Nel primo giro lanciato per tutti, la quarta bandiera rossa è stata chiamata in causa, questa volta per un incidente causato da Marco Butti, che è finito contro le barriere di curva 10, danneggiando pesantemente la sua Honda che ha anche perso lo pneumatico anteriore destro.

Rischio totale in casa GOAT Racing in quanto alle sue spalle si sono trovati Guerrieri e Borkovic che hanno sì toccato la vettura dell’italiano, ma per loro fortuna senza conseguenze.

Anche nel secondo run le Lynk & Co sono state le prime vetture a scendere in pista, con tutti i piloti che si sono ritrovati a sette minuti dal termine con ancora un tempo valido da dover registrare. Il primo a piazzarsi in vetta alla classifica è stato Björk in 2:29.850, seguito a meno di un decimo da Ehrlacher. Poco dopo però Azcona ha piazzato la propria Hyundai al comando precedendo lo svedese di 11 millesimi. Michelisz non è invece andato oltre il quarto tempo con quasi otto decimi di ritardo.

Al secondo passaggio Björk si è migliorato nuovamente ponendosi davanti allo spagnolo di soli 23 millesimi, mentre il pilota di Hyundai non è stato capace di abbassare il proprio limite, rimanendo così in seconda posizione. Anche tutti gli altri piloti non hanno registrato passi in avanti, con la classifica dal secondo posto in poi che è rimasta invariata.

Nell’ultimo tentativo nessun pilota è riuscito a migliorarsi e quindi Thed Björk, con il tempo di 2:29.816, ha conquistato la sua prima pole position nel TCR World Tour e oltretutto la prima dopo sei anni. È stata la sua miglior prestazione in qualifica dalla doppia prima posizione ottenuta nel weekend di Ningbo 2018 del WTCR.

La pole è giunta con soli 23 millesimi di vantaggio su Mikel Azcona che a sua volta ha recuperato pochi punti sulla vetta della classifica. Una qualifica serrata dettata anche dal terzo tempo di Yann Ehrlacher giunto a soli 118 millesimi dal compagno di squadra.

Quarto posto ben più distanziato per il capoclassifica Norbert Michelisz, staccato di sette decimi e mezzo, quindi il suo compagno di squadra Néstor Girolami a 1.3 secondi. Sesto posto per Esteban Guerrieri, che ha perso così punti fondamentali nella sua rincorsa al titolo. Settima posizione per Dusan Borkovic, quindi Ma Qing Hua a chiudere la quarta fila.

La quinta, che invece sarà la prima per quanto riguarda Gara 2, vede Martin Cao in nona posizione, con il pilota di Hyundai N a conquistare la pole position per quanto riguarda il TCR China, affiancato da Andy Yan che domenica scatterà dunque dalla pole position. Il pilota di Hong Kong ha scalzato all’ultimo David Zhu, mentre Marco Butti si trova costretto a una partenza dal dodicesimo posto, senza un tempo registrato.

RISULTATI COMPLETI Q2

TCR WORLD TOUR

Con il risultato di queste qualifiche Norbert Michelisz mantiene la vetta della classifica salendo a 280 punti, mentre alle sue spalle Thed Björk accorcia notevolmente le distanza portandosi a sole dieci lunghezze dall’ungherese e soprattutto in seconda posizione. Esteban Guerrieri scivola in terza con 266 punti, seguito a 258 da Yann Ehrlacher e a 257 da Mikel Azcona.

TCR CHINA

Cambio al vertice, invece, per quanto riguarda la classifica del TCR China, con Martin Cao che è salito al comando con 355 punti, mentre Jason Zhang – reduce dal quarto miglior tempo di classe – è scivolato al secondo posto e ora paga un ritardo di cinque lunghezze.

TCR ASIA

Situazione invariata invece nel TCR Asia, con Zhang Zhendong che mantiene il primo posto e sale a quota 336 punti, ponendo ora il proprio vantaggio su Max Hart a 19 lunghezze.

La triade del TCR tornerà in pista domani mattina alle 4:35 per il via della prima gara del weekend, che in caso di particolari avvenimenti potrebbe già assegnare tutti e tre i titoli.

Immagine di copertina: TCR World Tour


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