La prima gara del TCR World Tour è iniziata con un doppio maxi incidente al via e alla fine ha visto il successo di Thed Björk, ora a -5 da Michelisz
La prima gara del TCR World Tour, insieme al TCR China e TCR Asia, è partita col botto nel vero senso della parola. Incidenti sulla griglia di partenza e dopo la Lisboa – entrambi senza conseguenze per i piloti – hanno condotto ad un’interruzione di 35 minuti. Alla ripresa la corsa è proseguita regolarmente portando ai successi di Thed Björk, Martin Cao e Zhang Zhendong, con quest’ultimo neo campione del TCR Asia. Titoli a squadre assegnati anche nel mondiale e nel campionato cinese.
CRONACA DELLA GARA
Allo spegnimento dei semafori nelle prime posizioni abbiamo visto una partenza regolare, con Thed Björk che è riuscito a mantenere la prima posizione conquistata con la pole position di ieri, ma poco dietro Ma Qing Hua è rimasto bloccato sulla sua piazzola di partenza. Tutti i piloti sono riusciti a schivarlo ad esclusione del guest Gary Kwok, che ha centrato in pieno il retrotreno della Lynk & Co facendo saltare la gomma posteriore sinistra dalla 03 e chiudendo la propria gara pochi metri dopo.
Intanto davanti Michelisz è riuscito a passare Ehrlacher che si è ritrovato a dover difendere la posizione da Guerrieri, il quale con una lunga staccata alla Lisboa ha portato fuori traiettoria il francese, con i due che sono stati sorpassati sia da Girolami che da Cao.
Pochi metri più tardi un triplo contatto tra Guerrieri, Borkovic e Huff, innescato dalla chiusura dell’argentino sugli altri due ha portato a un mega ingorgo pochi metri dopo la Lisboa, che ha costretto al ritiro il pilota #168 oltre all’esposizione della bandiera rossa. Tra i coinvolti anche Jamie Lai e John Filippi che hanno dovuto concludere a loro volta la propria corsa.
Durante l’interruzione è stato deciso che il nuovo ordine di partenza avrebbe visto Björk in prima posizione davanti alle Hyundai di Azcona, Michelisz, quindi Ehrlacher, Girolami e Cao. Butti è risalito in settima posizione davanti ad Huff, poi Cao, Jason Zhang e Borkovic a chiudere la Top10.
Dopo un’interruzione di circa 35 minuti, dovuta per le necessarie riparazioni delle barriere danneggiate nel maxi incidente del via, le vetture hanno ripreso la via della pista alle spalle della Safety Car. Prima ancora dello sventolio della bandiera verde, Juan Carlos Zhu ha dovuto alzare bandiera bianca non riuscendo a ripartire dalla corsia box. Tra i piloti non ripartiti c’è clamorosamente anche Max Hart che lascia così il titolo del TCR Asia con facilità a Zhang Zhendong.
Alla ripartenza tutto regolare con i piloti che hanno mantenuto la posizione di partenza e oltretutto sono riusciti a non causare altri incidenti. Poco prima della fine del terzo giro Azcona ha lasciato spazio a Michelisz che è così salito al secondo posto. Al termine del medesimo passaggio invece Butti è stato costretto a rientrare ai box mettendo fine anticipatamente alla propria gara.
All’inizio della quarta tornata invece Huff si è sbarazzato di Cao salendo al sesto posto, mentre Borkovic si è liberato di Jason Zhang per portarsi in ottava posizione. Durante l’ottavo giro il serbo è poi riuscito finalmente a passare davanti a Cao guadagnando il settimo posto, mentre poco dietro Urrutia si è posto davanti a Hwang salendo in quattordicesima piazza.
Dopo undici giri Thed Björk è transitato per primo sul traguardo precedendo le Hyundai di Norbert Michelisz e Mikel Azcona. Quarto posto per Yann Ehrlacher seguito da Néstor Girolami, che ha dovuto difendersi per circa mezza gara dalla pressione di Rob Huff, il quale ha chiuso al sesto posto. Settimo Dusan Borkovic, quindi Martin Cao che ha ottenuto il successo nel TCR China davanti al rivale in campionato Jason Zhang e all’altra Lynk & Co di David Zhu.
Con l’undicesimo posto e il ritiro di Max Hart, Zhang Zhendong ha conquistato il suo primo titolo nel TCR Asia. Sul podio insieme a lui Hwang Doyun, giunto quindicesimo assoluto, e Dypo Fitramadhan – ventesimo al traguardo – alla prima Top3 della sua stagione.
TCR WORLD TOUR
- Thed Björk (Lynk & Co, Cyan Racing)
- Norbert Michelisz (Hyundai, BRC Squadra Corse)
- Mikel Azcona (Hyundai, BRC Squadra Corse)
I risultati di Gara 1 permettono a Michelisz di mantenere la prima posizione in campionato con 310 punti, ma Björk si trova ora a solo cinque lunghezze dalla vetta. Sarà dunque una sfida tra l’ungherese e lo svedese, nonostante in lotta ci sono matematicamente anche Ehrlacher e Azcona, a pari merito a 26 punti di gap, e Guerrieri che è però distanziato di 39 lunghezze.
Cyan Racing invece è riuscita a conquistare il quinto titolo a squadre nel TCR mondiale, chiudendo con una gara di anticipo i giochi. Per il team svedese è il secondo successo assoluto consecutivo dopo quello dello scorso anno.
TCR CHINA
- Martin Cao (Hyundai, Hyundai N)
- Jason Zhang (Lynk & Co, TeamWork Motorsport)
- David Zhu (Lynk & Co, TeamWork Motorsport)
Grazie al ritorno al successo, che mancava da Gara 1 di Zhuzhou I, Cao allunga il proprio vantaggio in classifica portandolo a dieci punti che sono fondamentali in ottica campionato, considerando anche il fatto che domani il pilota Hyundai partirà dalla prima fila.
Con facilità TeamWork Motorsport ha invece archiviato il titolo a squadre, il secondo assoluto e consecutivo dopo quello vinto la passata stagione.
TCR ASIA
- Zhang Zhendong (Hyundai, Z.Speed)
- Hwang Doyun (Hyundai, Z.Speed)
- Dypo Fitramadhan (Hyundai, Delta Garage Racing Team)
Dei tre titoli possibilmente conseguibili in Gara 1, il cinese Zhang Zhendong è stato l’unico a chiudere in anticipo la sfida grazie soprattutto al ritiro di Max Hart che per la prima volta in stagione non è riuscito a concludere sul podio. Il cinese il primo titolo assoluto nel TCR con un vantaggio di 60 punti allo stato attuale.
La seconda gara di TCR World Tour, TCR China e TCR Asia prenderà il via domani mattina al nuovo orario – dovuto alla riorganizzazione per poter far correre le moto – delle 3:55, con i titoli mondiale e cinese ancora da dover assegnare.
Immagine di copertina: TCR World Tour
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