Norbert Michelisz torna al successo e sfrutta l’incidente di Yann Ehrlacher per allungare in classifica. Rafael Suzuki trionfa ancora nel TCR South America e TCR Brasil.
Se la prima gara del TCR World Tour a Interlagos l’abbiamo definita avvincente, la seconda non può che essere estremamente entusiasmante. Problemi, colpi di scena e azione a non finire l’hanno fatta da padrone in una gara che ha visto il ritorno al successo di Norbert Michelisz, il quale non saliva sul gradino più alto del podio dall’esordio stagionale a Vallelunga.
Anche in questo caso, prima dello spegnimento dei semafori subito due piloti hanno dovuto dare forfait: Marcos Regadas è rimasto fermo ai box, mentre Guilherme Reischl – vincitore della Copa Trophy in Gara 1 – ha fermato la sua Peugeot in uscita della corsia dei box, dovendo ricorrere all’aiuto dei commissari per poter parcheggiare la sua vettura.
Al via, Michelisz ha subito dovuto difendersi dall’attacco di Ma che ha provato a levargli la prima posizione. Intanto Bjork si è portato in terza piazza scavalcando subito Suzuki e Reis. Quest’ultimo, nel tentativo di passare Girolami e Ehrlacher ha chiuso a panino – tra sé e la Hyundai – la vettura del Cyan Racing, con il francese costretto a rientrare ai box per le riparazioni del caso. Anche l’argentino ha dovuto fare una visita in pit lane per sistemare i danni.
Il secondo giro ha visto un altro incidente, questa volta tra Juan Manuel Casella e Thiago Vivacqua, con il pilota Honda finito contro le barriere a evidenziare ancora una volta quanto Squadra Martino abbia un pessimo rapporto con Interlagos in questo 2024.
La Safety Car è stata dunque costretta a entrare in pista per circa cinque minuti così da permettere la rimozione della Civic dell’uruguaiano e rimuovere lo sporco lasciato dalla sua uscita di pista. Alla ripartenza le posizioni sono rimaste bene o male congelate, con Ma che ha iniziato a mettere pressione a Michelisz, rimanendo costantemente intorno al mezzo secondo di ritardo, mentre Björk a meno di un secondo.
Al termine del medesimo giro, Urrutia ha superato Suzuki per il quarto posto. Un sorpasso effettuato però tagliando la linea di ingresso ai box e che alla fine della gara gli è costato una penalità di cinque secondi sul tempo totale. Il brasiliano, invece, ha iniziato a perdere ritmo e di conseguenza posizioni lasciate così nelle mani dei piloti del mondiale.
Intorno a metà gara Girolami è stato protagonista di alcune sfide contro i piloti locali che però hanno avuto la meglio su di lui, simbolo anche di una vettura probabilmente non perfetta dopo il contatto con Ehrlacher avuto a inizio gara.
Con sette minuti ancora da correre, Ma ha provato l’ultimo e forse più deciso attacco su Michelisz, senza però andare a segno. Poco prima del termine dello stesso giro, il cinese ha lasciato spazio prima a Björk e poi a Urrutia, forse per creare altre occasioni per andare a pescare il primo posto dell’ungherese, con l’obiettivo di levargli punti importanti in campionato.
Dopo lo scambio di posizioni in casa Cyan Racing, Michelisz ha però iniziato a spingere pesante sul pedale dell’accelerazione accumulando altri secondi di vantaggio e involandosi verso la sua seconda vittoria stagionale.
Conclusi i 30 minuti più un giro, Michelisz ha conquistato la vittoria chiudendo davanti a Björk e Urrutia. La penalità di 5 secondi ha però retrocesso l’uruguaiano in quinta posizione, promuovendo Ma in terza.
- Norbert Michelisz (Hyundai, BRC Squadra Corse)
- Thed Björk (Lynk & Co, Cyan Racing)
- Ma Qing Hua (Lynk & Co, Cyan Racing)
Quarto posto per Esteban Guerrieri che è riuscito così a non perdere troppi punti da Michelisz e al contempo a conservare la seconda posizione in campionato, guadagnata col successo in Gara 1. Quinto – come detto – Urrutia, quindi Marco Butti ben più staccato dal gruppo dei primi.
Alle sue spalle John Filippi che è riuscito a riprendersi dopo non aver corso la prima gara, quindi Rafael Suzuki che ha ottenuto il terzo successo consecutivo nel TCR South America e nel TCR Brasil. Nono Mikel Azcona, mentre Raphael Reis ha chiuso la zona punti.
Enrique Maglione, con il suo tredicesimo posto generale e il quarto del campionato regionale, ha conquistato il successo della Copa Trophy in entrambe le serie in cui partecipa.
CLASSIFICHE E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Con questo successo, Norbert Michelisz allunga sugli inseguitori e consolida la propria leadership in classifica. Esteban Guerrieri resta in seconda posizione, con Yann Ehrlacher in terza. Chi ha perso di più in questo weekend è Mikel Azcona che dal terzo posto è scivolato al quinto.
- Norbert Michelisz – 196 pts
- Esteban Guerrieri – 181 pts (-15)
- Yann Ehrlacher – 164 pts (-32)
- Thed Björk – 159 pts (-37)
- Mikel Azcona – 150 pts (-46)
Il TCR World Tour tornerà in pista tra due settimane, sempre in Sud America, sul tracciato di El Pinar in Uruguay. La serie mondiale ritroverà un tracciato conosciuto la passata stagione nel fine settimana del 2-4 agosto dove condividerà nuovamente la pista con il TCR South America.
Immagine di copertina: TCR World Tour
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