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TCR World Tour | Inje 2025, Gara 1: Buchan vince per la prima volta seminando gli avversari sin dal via

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Coautore: Sara Colombo
Pubblicato il 18 Ottobre 2025 - 10:25
Tempo di lettura: 5 minuti
TCR World Tour | Inje 2025, Gara 1: Buchan vince per la prima volta seminando gli avversari sin dal via
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L’australiano imprendibile chiude con un vantaggio di oltre cinque secondi su Guerrieri e Björk

Da Inje – Il detentore della posizione del palo Josh Buchan conquista la prima vittoria nel TCR World Tour, nella corsa inaugurale del weekend su una pista dalle condizioni in rapida evoluzione. Diego Morán porta a casa invece la terza affermazione nella stagione 2025 del TCR Asia.

La corsa ha visto un doppio svolgimento tra le due categorie. Se nel World Tour l’australiano ha seminato tutto il resto della concorrenza sin dalla prima curva, sfruttando anche la battaglia casalinga di Lynk & Co e la rimonta successiva di GOAT Racing a ostacolare le vetture di Cyan Racing, nel campionato asiatico la lotta è stata più attiva.

Nelle prime fasi la classifica è rimasta congelata rispetto alla griglia di partenza, mentre con l’evoluzione delle condizioni della pista, ad avere la meglio è stato Diego Morán che è andato a prendersi il primo posto e mantenerlo senza problemi.

Grandi difficoltà nel team BRC Hyundai, bloccato nelle posizioni di centro gruppo, con Girolami addirittura mai in lotta concreta nemmeno per le posizioni a punti. La strategia alternativa di Indigo Racing di montare le slick all’anteriore e le rain al posteriore non ha pagato, con i due Park costretti a metà gara a rientrare ai box per cambiare gli pneumatici.

CRONACA DELLA GARA

Il primo storico spegnimento di semafori del TCR World Tour in Corea del Sud ha visto un ottimo scatto da parte del polesitter Josh Buchan che ha mantenuto la prima posizione mettendo subito tanti metri di vantaggio sul gruppo di Lynk & Co, con tre delle vetture di Cyan finite oltre la riga bianca alla prima curva. Ad approfittarne è stato Santiago Urrutia che è salito al terzo posto davanti a Ma Qing Hua, mentre dietro alle tre vetture del Cyan Racing si sono inserite la Honda di Guerrieri e la Hyundai di Junesung Park.

Partenza da dimenticare per Thed Björk che dal quarto posto è retrocesso fino al settimo, finendo giusto davanti a Junui Park e Aurélien Comte. Norbert Michelisz è riuscito a passare un paio di vetture salendo dodicesimo, mentre Ignacio Montenegro è retrocesso fino alla posizione di partenza dell’ungherese.

Dopo una buona partenza, Guerrieri ha iniziato a retrocedere posizione dopo posizione, ritrovandosi settimo nel corso del terzo giro. L’argentino è riuscito a rimanere nel gruppo grazie anche alle acrobazie di Junesung Park, che ha faticato e non poco a mantenere la vettura in pista. Il pilota di casa ha infatti ceduto il posto al pilota di Honda, quindi a Björk nel corso del quarto passaggio.

Le difficoltà di tenuta si sono amplificate anche a Junui Park, in quanto i due sudcoreani sono stati gli unici a optare per gomme slick e rain al posteriore, mentre tutti gli altri hanno deciso di montare quattro gomme da asciutto.

Dopo una partenza arrancante, GOAT Racing si è risvegliata dopo dieci minuti, con Guerrieri che ha mangiato in un sol boccone le vetture di Ma, Urrutia e Björk salendo in terza posizione e mettendosi all’inseguimento di Ehrlacher, che in un paio di giri ha perso il gap sull’argentino. A centro gruppo invece Montenegro ha firmato il passaggio più rapido della corsa.

Il primo pilota di Honda ha impiegato poco tempo a sbarazzarsi del leader del campionato, strappandogli la seconda piazza durante l’ottavo giro. Con sedici minuti più un giro alla bandiera a scacchi, il sudamericano ha dunque iniziato la rimonta su Buchan, che in nemmeno un quarto d’ora aveva accumulato un gap di 7 secondi.

Il gruppo delle Lynk & Co ha quindi continuato a soffrire perché dopo essere stata divorata da Honda, Comte ha iniziato a sua volta la risalita passando Ma per il sesto posto sul traguardo dell’ottavo passaggio. Un giro più tardi invece anche la terza Honda di GOAT, quella di Montenegro, ha mosso la classifica con l’esordiente che si è portato al nono posto superando Azcona, in pesante difficoltà nonostante il nuovo turbo più grosso.

Con meno di un quarto d’ora alla fine, nelle posizioni di vertice Ehrlacher ha ceduto il posto a Björk, nettamente più veloce e che quindi si è lasciato alle spalle il compagno di squadra senza difficoltà, con lo svedese che in pochi passaggi ha seminato il resto delle vetture sino-svedesi, ancora in difesa dall’arrivo della Cupra.

Nelle retrovie, durante il decimo passaggio, Diego Morán ha sorpassato Choi Jeong Weon per prendere invece la prima posizione nella classifica del TCR Asia, che era rimasta invariata sin dalla griglia di partenza.

Il blocco delle vetture Lynk & Co è tornato a vedere un breve avvicendamento di posizioni quando Ma ha provato a superare Comte, riuscendo a mettersi davanti al francese anche solo per una curva prima che il pilota di Cupra tornasse davanti. La loro battaglia ha dunque permesso alle Honda di Borković e Montenegro di ritornare sotto ai due sfidanti. Negli stessi minuti intanto il serbo ha lasciato passare il compagno di squadra cedendogli l’ottavo posto.

Negli ultimi secondi del cronometro, Ma e Azcona hanno pesantemente rallentato in pista per giocarsi il decimo posto che permetterà loro di partire in pole position nella prima gara di domani. Questo però ha consentito a Michelisz di rifarsi sotto alla Top10.

Alla conclusione del diciassettesimo giro, Josh Buchan è transitato per primo sul traguardo prendendosi la prima vittoria nel TCR World Tour, diventando così il secondo australiano a riuscirci dopo Will Brown a Sydney 2023.

Seconda posizione per Esteban Guerrieri che alla fine è riuscito a resistere al recupero di Thed Björk che ha chiuso a solo mezzo secondo dall’argentino. Decisamente più attardato il resto del plotone delle Lynk & Co, con Yann Ehrlacher che ha pagato quasi venti secondi dal vincitore, mettendosi alle spalle il compagno di box Santiago Urrutia di sei decimi e Aurélien Comte di 1.1 secondi.

Ignacio Montenegro ha terminato in ottava posizione davanti a Dušan Borković, mentre la sfida per il decimo posto è stata vinta da Mikel Azcona, che ha chiuso dietro Ma Qing Hua e davanti a Norbert Michelisz. L’ungherese ha finito solamente a 44 secondi dal vincitore, ma peggio è andata a Néstor Girolami, che ha concluso addirittura alle spalle del podio del TCR Asia, diciassettesimo, quasi a un giro di gap dal compagno di marca.

Diego Morán ha archiviato il terzo successo stagionale nel TCR Asia, terminando con quasi dieci secondi di vantaggio su Choi Jeong Weon, sul podio all’esordio nella serie regionale. Terzo posto invece per Benny Santoso, mentre il leader del campionato di Sean Chang con la quarta posizione davanti Andy Liand, “Red” Diwa. Lo Sze Ho non ha invece preso parte alla gara, essendo rientrato in pit lane giusto al termine del giro di formazione.

RISULTATI COMPLETI GARA 1

Il TCR World Tour scenderà in pista domani per le ultime due gare del weekend, con il via della seconda fissata alle 10:50 e la terza alle 16:35.

Immagine di copertina: TCR World Tour

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