TCR World Tour | Inizia da El Pinar la doppia trasferta sudamericana

AnteprimeTCR
Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
16 Agosto 2023 - 14:55
Home  »  AnteprimeTCRTop

30 vetture al via in Uruguay, con i migliori rappresentanti del TCR South America e il ritorno di Guerrieri

A due mesi dalla conclusione della quaterna di appuntamenti europei in Ungheria il TCR World Tour è pronto a ripartire dal Sud America e in particolare dall’Uruguay, luogo piuttosto insolito per competizioni di scala mondiale ma fortemente voluto da Marcello Lotti e WSC proprio grazie al successo riscosso nel corso degli ultimi anni nella serie regionale TCR.

Il circuito prescelto è quello di El Pinar, sito una trentina di chilometri ad est rispetto alla capitale Montevideo. Per l’occasione la struttura è stata rinnovata con l’aggiunta di un nuovo tratto di pista, pertanto il layout sarà differente e inedito rispetto alle due precedenti apparizioni del TCR South America da queste parti. In generale, l’ultimo settore appena ultimato abbasserà le medie orarie di un tracciato altrimenti molto veloce, che presenta lunghi rettilinei alternati a profonde frenate.

La situazione di campionato è molto aperta anche perché finora si è assistito a quattro round a coppie di due, in base all’alternanza dei valori del compensation weight. A terminare la tranche europea della stagione in cima alla classifica è stato Yann Ehrlacher, che complice lo zero di Norbert Michelisz nella seconda manche ungherese si è portato in vantaggio di 16 punti sul diretto inseguitore.

Hyundai gioca ancora a due punte tuttavia, considerato che il campione in carica Mikel Azcona ha portato a termine un fine settimana molto concreto all’Hungaroring riavvicinandosi a 11 lunghezze dal compagno di squadra. Robert Huff è invece il dichiarato uomo di punta Audi, dopo che la pista ha decretato le gerarchie a sfavore di Frédéric Vervisch.

In virtù dei risultati delle qualifiche di Mogyoród, a dover scontare chili di zavorra in Uruguay saranno lo stesso Ehrlacher e l’altra Lynk&Co di Ma Qinghua oltre a Néstor Girolami, sulla nuova Honda Civic che nei round sudamericani sarà gestita dalla Squadra Martino. Situazione particolarmente penalizzante per i due alfieri di Cyan Racing, che dovranno cercare di capitalizzare il maggior numero di punti possibile per poi rifarsi la prossima settimana in Argentina. Il bollettino del peso di compensazione è però molto più ampio e non si conclude con i soli partecipanti al World Tour.

E arriviamo così ai protagonisti del TCR South America, ben 21 ad unirsi al piccolo plotone della serie globale. Il nome di maggior grido è naturalmente quello del leader di campionato, Ignacio Montenegro, che tuttavia sarà in una situazione di zavorra analoga ad Ehrlacher per le prestazioni dell’ultimo appuntamento disputatosi a Rivera un mese fa. La Honda del 18enne di Rada Tilly, preparata dalla Squadra Martino, sarà la vettura più pesante in pista assieme a quella del due volte iridato.

Ci si aspetta molto di più dalle Toyota, al debutto sulla scena iridata TCR e tutte scariche da pesi aggiuntivi. Le Corolla GRS preparate da Toyota Argentina saranno ben sette e se ne possono individuare cinque come possibili protagoniste del weekend. Il riferimento del marchio giapponese nel TCR South America è Bernardo Llaver, terzo in classifica e in forza proprio al Toyota Team Argentina, ma al suo fianco gareggerà “El Rayo” José Manuel Sapag, già pratico di eventi mondiali TCR con i due round della coppa del mondo disputati nel 2020.

La grande novità è rappresentata da Esteban Guerrieri, che nel corso della pausa estiva del WEC ha deciso di tornare a misurarsi con le competizioni turismo casalinghe da lui tanto amate. Il pilota porteño porterà al debutto la Corolla gestita dalla squadra di Tito Bessone, istituzione del motorsport argentino capace di conquistare tutti i maggiori titoli nazionali dal Turismo Carretera al TC2000 passando per il Top Race e il Turismo Nacional. Le ultime due Toyota attese al vertice sono quelle del RAM Racing Factory, o Paladini Racing per ragioni di sponsorizzazione, guidate dal “Colo” Juan Ángel Rosso e dal “Patito” Fabián Yannantuoni, finora protagonisti di una stagione piuttosto sfortunata ma piloti di assoluto rilievo.

Il primo inseguitore di Montenegro nel campionato sudamericano guida però una Cupra ed è il brasiliano Raphael Reis, a sua volta scarico di zavorre per il fine settimana di El Pinar. A gestire le León di Reis e del suo compagno di squadra Galid Osman è il team W2 Pro GP, vincitore di entrambe le endurance del TCR South America a Termas de Río Hondo e Interlagos.

Con Paladini Racing si è recentemente accasato il campione sudamericano in carica Fabricio Pezzini, che a differenza di Rosso e Yannantuoni guida un’Audi di vecchia generazione. A Rivera i risultati del pilota cordobese sono stati mediocri, in un contesto più ampio e competitivo come quello del World Tour dovrà cercare di rifarsi. Da segnalare poi la presenza di due Alfa Romeo Giulietta Veloce gestite da Alfa Racing, struttura uruguayana che nulla ha a che spartire con la vecchia struttura della Casa del Biscione: alla guida Michell Bonnin e il debuttante Carlos Silva.

Molto veloce nella prima uscita uruguayana, e pertanto appesantito in vista di El Pinar, è stato Damián Fineschi sulla Peugeot 308 del team PMO Racing, pilota di grande talento ma spesso sottovalutato nel panorama argentino. Anche con 40 chili in più, in ogni caso, la vettura francese sarà tra le più leggere in griglia per via di un Balance mondiale molto favorevole. Restando nella struttura PMO, anche questa condotta dal sopracitato Bessone, un altro pilota che potrebbe impensierire i volti noti del World Tour è il brasiliano Rafael Suzuki, che vanta buona esperienza internazionale e ha conquistato l’ultima gara fin qui disputata dal campionato regionale sudamericano.

Ecco la entry list completa. Saranno 30 le vetture in gara a El Pinar, finora un record per la nuova serie globale diretta da WSC:

Questi, invece, il Balance of Performance delle vetture in gara (11 modelli differenti appartenenti a otto Case, altri due record per il World Tour) e il compensation weight applicato ai piloti:

La schedule del fine settimana consterà di una sessione di shakedown aggiuntiva al venerdì, consuetudine del TCR South America. Seguendo gli orari italiani, questa aprirà il programma alle ore 20:00 seguita dalla FP1 alle ore 22:30. Sabato sarà il turno della FP2 alle 16:30, con le qualifiche (dove la Q1 verrà divisa in due gruppi per motivi di ordine in pista) alle 21:10. L’appuntamento con le due gare è per domenica alle 14:10 e alle 17:55: il format sarà analogo alle altre gare già viste quest’anno, con i primi dieci della Q2 invertiti per formare la griglia di partenza di gara-2. Qualifiche e gare saranno visibili come sempre su TCR TV e sul canale ufficiale YouTube.

Immagine copertina: tcr-series.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO
RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)