Rispettati i valori in campo emersi nelle prove libere, duello tra le Lynk&Co e la Honda dell’argentino con il due volte iridato di nuovo davanti a tutti
Le qualifiche del TCR World Tour all’Hungaroring hanno rispettato il copione già visto ieri mattina nell’unico turno di prove libere svoltosi in condizioni di asciutto. I tempi sono notevolmente migliorati ma i principali protagonisti sono rimasti Yann Ehrlacher, Néstor Girolami e Ma Qinghua, che hanno concluso la Q2 nelle prime tre posizioni.
1:52.219 il cronologico con cui il francese del team Lynk&Co Cyan Racing si è aggiudicato la seconda pole position stagionale, rispondendo colpo su colpo a Norbert Michelisz che si è preso invece le altre due qualifiche nella zona europea del calendario. Girolami ha pagato 143 millesimi al due volte iridato, vedendo di nuovo sfumata la possibilità di una partenza dal palo per la nuova Honda Civic FL5 ma non di certo la speranza di un successo nella prima manche di oggi pomeriggio.
Performance positiva ma non sui livelli di ieri per Ma, terzo a ben mezzo secondo dal compagno di squadra in pole. Il pilota cinese ha impiegato diversi minuti per trovare un buon tempo nella Q1 ma poi è riuscito a confermarsi tra i favoriti di questo fine settimana.
Per la prima volta nel 2023 Mikel Azcona ha preceduto Norbert Michelisz nel confronto in casa Hyundai, staccando il quarto crono davanti proprio all’idolo del pubblico di Mogyoród. Prestazione di spessore per le due Elantra zavorrate, che pur segnando un ritardo piuttosto elevato da Ehrlacher si sono messe alle spalle diversi protagonisti della serie che stanno girando in condizioni migliori o molto migliori.
Solo due le Audi qualificate per la Q2, precisamente quelle dei piloti partecipanti al World Tour. Se Frédéric Vervisch ha dato però l’impressione di spremere la sua RS3 fino all’ultima goccia, con l’ottava posizione a dimostrare lo sforzo del pilota belga, Robert Huff è rimasto nelle retrovie esattamente come successo ieri. Il britannico, che pure ha grande confidenza storica con il toboga magiaro, ha concluso 12° con il suo ultimo tempo cancellato per violazione dei limiti del tracciato alla curva 11.
Divertente anche la corsa alla pole position di gara-2, molto importante su questa pista per i concorrenti che sul giro secco non se la possono giocare con i migliori. Dopo la retrocessione di Huff la prima casella della griglia invertita sembrava destinata a Viktor Andersson, ma il rookie svedese ha compiuto un ultimo giro eccezionale che lo ha promosso settimo ad un soffio dalla Lynk&Co “factory” di Santiago Urrutia, lasciando la decima posizione a Dušan Borković e alla Hyundai del team Target Competition. Il serbo sarà affiancato da Thed Björk, alla guida di una delle Lynk&Co appesantite per i risultati di Vallelunga. Fuori dall’inversione anche Ruben Volt, comunque buon 11° al debutto sulla seconda Honda del team ALM.
Fuori dalla contesa tutte le Audi protagoniste del TCR Europe, zavorrate con i carichi massimi dopo Spa-Francorchamps. Nell’ottica della serie continentale, con il 13° tempo in Q1 Tom Coronel ha preceduto sia Kobe Pauwels 14° sia John Filippi 16°, mentre Kevin Ceccon si è inserito 15° tra le RS3 del team Comtoyou: qualche punto in più, per l’olandese, nel confronto interno per la corona europea.
Alle 17:05 semaforo verde per la prima gara in programma all’Hungaroring.
Classifica Q1:
Classifica Q2:
Immagine copertina: TCR Series Twitter
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