Lynk&Co al top in entrambe le sessioni e in tutte le condizioni meteorologiche, bene anche Girolami con la Honda
Venerdì a due facce per il TCR World Tour, che ha iniziato il suo ultimo round europeo della stagione 2023 all’Hungaroring con una prima sessione di prove libere sotto il sole seguita da un turno pomeridiano in condizioni di pioggia. In entrambe le circostanze ha prevalso una Lynk&Co, nello specifico quella di Ma Qinghua nella FP1 e quella di Yann Ehrlacher nella FP2.
Le vetture cinesi sono parse in buona condizione tra gli stretti tornanti del tracciato magiaro ma a fare la differenza sono stati soprattutto i due piloti scaricati da zavorre extra in virtù dei risultati di Vallelunga. Ma ha stabilito il riferimento di giornata in 1:53.828, ancora lontano dal record della pista in qualifica, mentre Ehrlacher ha segnato il terzo tempo con un distacco di nove decimi. Si può ben notare come, tra i cronologici elevati della prima sessione e la pioggia caduta nella seconda, al di là della competitività delle 03 FL questa giornata non abbia offerto troppe indicazioni ulteriori in ottica qualifica.
Si è ben comportata anche Honda, con Néstor Girolami secondo assoluto seppure a sei decimi da Ma. Il team ALM e la nuova Civic FL5 sono in cerca di riscatto dopo una Vallelunga piuttosto deludente e il pilota argentino, spesso e volentieri competitivo da queste parti, sarà l’arma in più per dare l’assalto a risultati pesanti in chiave campionato.
Il quarto e il quinto posto delle Hyundai, con Mikel Azcona davanti a Norbert Michelisz, sono forse il segno più importante di quanto poco rappresentativo sia stato questo venerdì. Le Elantra caricate con 40 chili di zavorra hanno pagato un secondo di gap, distacco pronosticabile, ma la sensazione è che molti più piloti possano inserirsi tra le posizioni di vertice e quelle che potrebbero essere potenzialmente occupate dal basco e dall’ungherese in questa situazione.
In particolare a giocare a nascondino in questa giornata sembrerebbe essere stata soprattutto Audi, solamente sesta con Robert Huff e fuori dalla top ten con tutte le altre vetture in pista. I chili aggiuntivi caricati sulle RS3 di Frédéric Vervisch (13°), John Filippi (16°), Tom Coronel (17°) e Kobe Pauwels (18°) avranno influenza sulle prestazioni dei suddetti, ma il campione del mondo 2012 correrà scarico e con chance ben migliori rispetto a quanto mostrato nella FP1 nonostante l’Hungaroring non sia un circuito troppo adatto alla TCR di Ingolstadt.
Settimo e ottavo posto per le Lynk&Co zavorrate di Santiago Urrutia e Thed Björk, davanti al rookie Ruben Volt che ha subito ben figurato nella sua prima sessione sul palcoscenico internazionale. Spazio in top ten anche per la vecchia Lynk&Co di Viktor Andersson, seppur lontano già due secondi da Ma, mentre Kevin Ceccon si è posizionato poco distante dal giovane svedese in 12esima posizione.
Nella sessione bagnata è andato in scena un altro duello tra Ehrlacher e Ma, questa volta con il due volte iridato capace di segnare il miglior tempo con un margine di 35 millesimi. Girolami è rimasto anche in questa occasione al passo con i piloti di Cyan Racing, terzo a 82 millesimi, con Urrutia e Azcona a completare la top 5. Turno di utilità molto risibile, poiché per il resto del weekend non è prevista altra acqua a bagnare il circuito di Mogyoród.
Le prove ufficiali del quarto appuntamento della stagione sono fissate per domani alle 10:55.
Classifica FP1:
Classifica FP2:
Immagine copertina: TCR Series Twitter
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