Vittoria dalla pole per il francese, mentre il pilota di casa non va oltre una sesta posizione; Girolami e Azcona completano il podio su Ma
Le scarse possibilità di sorpasso e di gare spettacolari tra le strette curve dell’Hungaroring hanno trovato, almeno oggi, ampia smentita. Il TCR World Tour ha proposto una gara-1 alquanto appassionante e i piloti non si sono risparmiati alcun colpo per garantirsi il miglior risultato possibile. Yann Ehrlacher ha tramutato la pole di stamani in una vittoria per distacco, ma alle sue spalle lo show non è mancato.
L’alsaziano ha dovuto rispondere duramente allo scatto di Néstor Girolami, più efficace allo spegnersi dei semafori ma costretto a fermarsi contro il muro innalzato dal due volte campione del mondo. La bagarre tra i due alla prima curva ha consentito a Ma Qinghua di inserirsi al secondo posto e di attuare un piano di ostruzione riuscito in maniera praticamente perfetta, a vantaggio del “capitano” del team Cyan Racing che è riuscito a guadagnare un margine di sicurezza già nel corso della tornata inaugurale.
Girolami non si è dato per vinto e ha sfoderato tutta la sua foga agonistica per attuare il sorpasso nei confronti di Ma, preso in contropiede al termine del secondo giro alla penultima curva. L’argentino ha messo la sua Honda Civic con due ruote sull’erba all’interno e si è fatto spazio nei confronti della Lynk&Co #155, favorendo anche il passaggio di Mikel Azcona che in questo modo si è preso il terzo gradino del podio. Il basco è sempre rimasto nella scia di Girolami, ma “Bebu” ha controllato la situazione riportando sul podio il nuovo esemplare della vettura giapponese.
Ma ha concluso ai piedi del podio precedendo Frédéric Vervisch, autore della solita partenza eccezionale che gli ha consentito di guadagnare tre posizioni già alla prima frenata. Preso alla sprovvista Norbert Michelisz, superato dall’Audi del belga e mai riuscito a rispondere lungo i 13 giri di questa prima gara: anche questa volta la pista casalinga non ha detto bene al magiaro, che domani cercherà di rifarsi in gara-2 da una posizione comunque non dissimile rispetto a quella odierna.
Santiago Urrutia, Thed Björk e Robert Huff hanno condotto una gara senza sussulti tagliando il traguardo in settima, ottava e nona posizione, ma alle loro spalle sono stati i piloti del TCR Europe a darsi battaglia per la vittoria e il podio del campionato continentale.
Tom Coronel è scattato davanti a tutti ma al settimo giro ha dovuto cedere il passo al compagno di squadra Kobe Pauwels, che ha poi gestito la prima posizione conquistando la seconda vittoria stagionale. Viktor Andersson non è riuscito nemmeno questa volta a concretizzare l’ottima performance in qualifica con una gara altrettanto positiva: partito al rallentatore dalla settima casella, il rookie svedese ha cercato di rimediare velocemente ma nella battaglia con John Filippi e Dušan Borković durante il secondo giro ha perso il controllo della sua Lynk&Co all’uscita della curva 4 finendo ad alta velocità contro le barriere; ripartito, il figlio d’arte ha poi dovuto effettuare una sosta ai box per la foratura dell’anteriore sinistra concludendo 20° e doppiato.
A beneficiare di queste battaglie senza quartiere è stato Kevin Ceccon, aggiudicatosi il gradino più basso del podio del TCR Europe precedendo Viktor Davidovski e i già citati Filippi e Borković dopo un lungo confronto ricco di sorpassi. Tra questi protagonisti ha spiccato anche Ruben Volt, nonostante una cattiva partenza, ma al termine del decimo giro la sua Honda si è ammutolita costringendolo al ritiro.
La nuova classifica generale vede Michelisz ed Ehrlacher appaiati a quota 179 punti, ma anche Azcona ha accorciato le distanze sulla Hyundai gemella risalendo a 148. Buon progresso per Girolami, ora quinto con 132 punti a -4 da Huff.
Gara-2, con Borković in pole position per effetto della griglia invertita, prenderà il via domani alle 12:05.
Classifica:
Immagine copertina: Cyan Racing Twitter
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