Weekend trionfale per Lynk&Co: un’altra vittoria e leadership del campionato con Ehrlacher. Strepitosa rimonta di Huff, da 12° a secondo
Dopo l’ottimo spettacolo della prima manche di ieri, per la gara-2 del TCR World Tour all’Hungaroring si prevedeva ancora più battaglia grazie all’inversione della top ten delle qualifiche. Così è andata. Anche la seconda corsa, l’ultima europea di questa stagione, ha offerto mezzora di grande azione incoronando vincitore Thed Björk per la prima volta da novembre 2020, quando lo svedese si impose nel penultimo round del WTCR in Spagna. Il campione del mondo 2017 ha completato una doppietta Lynk&Co sul toboga magiaro, dopo il successo firmato da Yann Ehrlacher ieri pomeriggio.
Björk è sopravvissuto ad una prima curva molto caotica, che ha estromesso dai giochi il poleman Dušan Borković ma soprattutto l’ex leader di campionato Norbert Michelisz causando una safety car. Autore di una partenza non perfetta, Borković si è esposto agli attacchi degli avversari e alla staccata della prima curva è stato tamponato da Santiago Urrutia; la Hyundai del serbo si è intraversata carambolando contro quella di Michelisz, finita in testacoda nel bel mezzo del gruppo e colpita da Viktor Davidovski. Michelisz è rientrato ai box con la sospensione posteriore sinistra piegata e ha perso un totale di tre giri per le riparazioni, concludendo solo 19° e dunque a secco di punti: Ungheria amara, ancora una volta, per un pilota tanto amato dal proprio pubblico quanto poco fortunato quando ci corre davanti.
Urrutia è stato penalizzato con un drive through (16° al traguardo) ma nel breve tempo intercorso tra la decisione dei commissari e il passaggio in pit lane è rimasto coinvolto in un’altra bagarre, quella con Mikel Azcona. Il campione in carica è scattato forte dalla settima casella e ha cercato subito di assicurarsi quello che sarebbe stato un potenziale piazzamento sul podio, ma le manovre difensive di Urrutia hanno favorito il doppio sorpasso di Robert Huff, ritrovatosi incredibilmente terzo dal 12° posto al via.
Il britannico è stato ulteriormente promosso in seconda posizione senza trovare l’opposizione del compagno di squadra Frédéric Vervisch, più attardato in classifica generale e ormai scudiero in casa Audi Comtoyou. Il belga è stato senza dubbio il più grande protagonista della corsa difendendosi da uno scatenato terzetto composto da Azcona, Néstor Girolami ed Ehrlacher: i quattro hanno mantenuto le stesse posizioni per quasi tutta la manche, ma il basco ha cercato ogni possibile varco per poter azzannare un altro podio che sarebbe stato molto importante nel suo percorso di recupero punti in campionato, senza successo. Due Audi sul podio pertanto, mentre ad Ehrlacher è bastato il sesto posto per assumere la leadership della classifica.
Settimo posto e vittoria nel TCR Europe per Kobe Pauwels, autore di un fine settimana molto concreto e ripagato con un doppio trionfo a livello continentale pur senza essersi mai ritagliato un posto nelle battaglie tra i piloti del World Tour, come invece è successo in altre occasioni. Il giovane pilota del team Comtoyou ha preceduto Ma Qinghua e Tom Coronel, secondo classificato tra i partecipanti al campionato europeo. La top 3 della serie ospitante, dopo la penalità di cinque secondi inflitta a Viktor Andersson per abuso di track limits, è stata completata ancora una volta da Kevin Ceccon davanti ad un Borković sicuramente amareggiato per l’incidente alla prima curva e l’occasione persa di conseguenza.
Giornata alquanto amara per i piloti ungheresi in pista, perché oltre a Michelisz la carambola iniziale ha tolto di mezzo anche Levente Losonczy. Il pilota del team Aggressive ha tamponato violentemente Davidovski, dopo che il macedone ha colpito Michelisz, danneggiando irreparabilmente tutto l’avantreno della sua Hyundai Elantra e venendo costretto a sua volta al ritiro.
La nuova classifica di campionato vede Ehrlacher nuovo leader con 195 punti a fronte dei 179 di Michelisz e dei 168 di Azcona, ora terzo. Con il secondo posto di gara-2 Huff ha in parte rimediato ad un weekend deludente salendo a 161 punti, mentre Girolami mantiene viva qualche chance titolata anche per Honda a quota 150. In classifica squadre la doppietta di questo fine settimana ha consentito un cospicuo allungo a Cyan Racing, che ora ha un margine di 63 punti su BRC Racing.
Terminato lo stint europeo del calendario, il TCR World Tour si prende ora una pausa di ben due mesi. Il quinto round della stagione porterà la serie globale in Sud America e in particolare in Uruguay, sulla pista di El Pinar, dove la griglia sarà divisa con la serie continentale sudamericana. L’appuntamento è per il weekend del 20 agosto.
Classifica:
Immagine copertina: Cyan Racing Media Center
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