Il due volte iridato rilancia le sue quotazioni nelle prove ufficiali, Michelisz è battuto dal compagno di squadra Azcona
La forte pioggia della mattinata ha lasciato spazio ad un tiepido sole invernale nelle qualifiche del TCR World Tour a El Pinar, quinto dei sette appuntamenti della stagione 2024. La pista uruguayana si è comunque rivelata insidiosa, con errori e uscite di pista a profusione soprattutto nella Q1, interrotta per due volte con bandiera rossa per gli incidenti di Enrique Maglione e Thiago Vivacqua.
Seconda pole position stagionale per Yann Ehrlacher, più che mai deciso a rilanciare le sue quotazioni in ottica titolo dopo il disastro della seconda manche di Interlagos. Il passivo da recuperare è di 40 punti ma il pilota alsaziano e la Lynk&Co 03 FL sembrano materiale altamente competitivo sul campo di gara di questo weekend. 1:20.227 per il due volte campione del WTCR, che si è assicurato la partenza al palo di gara-1 con un margine di quasi quattro decimi su Mikel Azcona.
Il pilota basco ha soffiato la prima fila al compagno di squadra Norbert Michelisz proprio nelle ultimissime fasi della Q2, per appena 35 millesimi che sono valsi anche un paio di punti al magiaro. Il leader della classifica generale, in ogni caso, è solito migliorare in gara la propria posizione di partenza e domani servirà uno scatto davvero fulmineo, poiché i sorpassi su questo tracciato non sono poi così facili e immediati.
La seconda fila è stata completata dalla terza Hyundai di Néstor Girolami, che nel corso di un tentativo lanciato è andato ad impattare contro la pila di gomme all’interno dell’ultima curva vanificando la possibilità di migliorare la propria classifica. “Bebu” ha preceduto le Lynk&Co di Thed Björk e Santiago Urrutia, che davanti al proprio pubblico non è riuscito a ripetere la prova di forza dello scorso anno complice anche una zavorra piuttosto penalizzante dopo i risultati di Interlagos.
Con 40 chili caricati sulla sua Honda Civic FL5, Esteban Guerrieri non è andato oltre la settima posizione precedendo la Cupra di John Filippi e il migliore dei partecipanti al TCR South America, il brasiliano Pedro Cardoso al volante della Peugeot di PMO Racing. La lotta per la pole della griglia invertita di gara-2 ha invece visto prevalere Ma Qinghua, autore del miglior tempo in Q1 ma presto ritiratosi dalla corsa ai 15 punti per privilegiare una miglior chance nella seconda corsa di domani: il pilota cinese, proprio sotto la bandiera a scacchi, ha trovato quei 13 millesimi utili a relegare la Toyota di Matías Rossi all’11° posto.
Escluso in Q1 Marco Butti, tra i tanti autori di uscite di pista durante la sessione inaugurale e solo 13° nella classifica finale; ancora peggio è andata alla terza Honda preparata da GOAT Racing, quella di Dušan Borković, impantanata in 17esima posizione davanti alle altresì deludenti Cupra di Raphael Reis e Galid Osman. Il passaggio da Toyota a Honda sembra invece avere dato un beneficio al “Gigante de Arrecifes” Norberto Fontana, qualificatosi buon 14° e subito più veloce dei compagni di squadra Juan Manuel Casella e Rodrigo Baptista.
L’appuntamento con la prima manche da El Pinar è per domani alle 15:05 italiane.
Classifica Q1:
Classifica Q2:
Immagine copertina: fiatcrworldtour.com
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