Terzo successo stagionale per Yann Ehrlacher che regola Mikel Azcona sempre a stretto contatto. Norbert Michelisz, in difficoltà, perde tanti punti in campionato.
La domenica di El Pinar si presenta con un clima ancora molto freddo, con soli dieci gradi, ma almeno senza pioggia come visto nei precedenti giorni. La gara ha regalato emozioni sin dalla partenza, ma nonostante tutto, Yann Ehrlacher è riuscito a conquistare il terzo trionfo della stagione, precedendo Mikel Azcona e Thed Björk. Tutti i piloti a podio sono inoltre riusciti a recuperare punti in ottica campionato, grazie anche a una corsa non eccellente da parte del leader Norbert Michelisz.
CRONACA DELLA GARA
Al termine del giro di formazione la prima bandiera bianca è stata alzata: quella di John Filippi che è rientrato ai box e non è riuscito a prendere il via della corsa, lasciando un buco in griglia di partenza. Allo spegnimento dei semafori, l’azione non è stata da meno, infatti Marco Butti – in seguito a un contatto con due Honda della Squadra Martino – è finito contro le barriere prima di curva 1 terminando anzitempo la propria corsa.
Altri contatti si sono visti nel corso della prima tornata, con Thiago Vivacqua che si è toccato con Fabio Casagrande alla Curva 3, finendo poi per essere colpito anche dalla Peugeot di Guilherme Reischl. Per il portacolori della Toyota di Cobra Racing Team la gara si è chiusa dopo solo poche centinaia di metri.
I vari incidenti hanno così costretto la direzione gara a mandare la Safety Car in pista per permettere ai commissari di liberare il nastro d’asfalto da tutti i detriti. La vettura di sicurezza è rimasta in testa al gruppo per circa 7 minuti e in ripartenza tutti i piloti sono riusciti a mantenere la propria posizione.
Entro fine giro però è cominciato il crollo della Hyundai con Michelisz che ha perso il terzo posto a vantaggio di Björk e con Girolami che è invece finito alle spalle di Urrutia e Guerrieri. Nel mentre, Ma è riuscito a riconquistare qualche posizione portandosi così dentro la Top10.
Dopo questo primo momento di avvicendamenti, i piloti hanno iniziato una fase di gestione e studio dell’avversario. A dieci minuti dal termine un incidente tra Fontana e Osman ha portato la Safety Car a uscire nuovamente in pista dopo che il brasiliano ha parcheggiato la sua Cupra in una posizione pericolosa.
La neutralizzazione è durata giusto qualche minuto e quando la bandiera verde è tornata a sventolare su El Pinar, l’azione è tornata a farla da padrone in Uruguay. Un errore di Michelisz ha permesso a Girolami, Ma e Guerrieri di sopravanzare il leader della classifica che ha poi tentato di recuperare qualche posto nella tornata successiva. Ciò ha però portato a qualche contatto che ha sì permesso a Michelisz di tornare davanti, mentre il cinese di Lynk & Co è sprofondato in classifica.
Al termine dei 16 giri Ehrlacher è transitato per primo sotto la bandiera a scacchi, dopo aver resistito a un agguerrito Azcona che è sempre rimasto sotto il secondo dal pilota francese. Terzo posto per Björk che ha preceduto l’idolo di casa Santiago Urrutia. Quinto posto – grazie alla restituzione della posizione da parte di Girolami – per Michelisz, quindi proprio il pilota argentino che ha preceduto il connazionale della Honda, Guerrieri.
Ottavo posto, e vincitore del TCR South America, Pedro Cardoso giunto così alla prima affermazione nella categoria. Dietro di lui il leader del campionato Juan Ángel Rosso e quindi Matías Rossi a chiudere la Top10.
Dopo una prima metà di gara molto difficile per Dusan Borkovic, il serbo ha chiuso in undicesima posizione, mentre Ma Qing Hua è sprofondato con quindicesima posizione.
L’appuntamento con il TCR World Tour e il TCR South America è per le 20 circa con la seconda gara del weekend di El Pinar.
Immagine di copertina: Cyan Racing / X
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