TCR World Tour | El Pinar 2023: Urrutia padrone di casa nelle prove libere

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
19 Agosto 2023 - 18:44
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Nella terza sessione Urrutia supera il tempo di Azcona e mette la Lynk&Co davanti a tutti, positivo anche Girolami

La pioggia e tanto freddo, con temperature anche al di sotto dei 10°C, hanno accolto il TCR World Tour a El Pinar in quello che si preannuncia essere un tipico weekend di fine inverno australe. Pur essendo stato completato come previsto il programma delle prove libere ha subito una piccola variazione per maltempo nel corso del venerdì pomeriggio, con la sessione di shakedown posticipata di un paio di ore e la FP1 rinviata al sabato mattina.

Al termine dei tre turni di prova il concorrente più veloce è risultato essere proprio quello più atteso, il padrone di casa: Santiago Urrutia. Al volante della Lynk&Co del team Cyan Racing il pilota di Miguelete ha regolato tutti nella FP2 con il tempo di 1:20.410, ovviamente già un riferimento per il nuovo layout del circuito intitolato a Víctor Borrat Fabini.

A meno di due decimi da Urrutia si sono posizionate altre due vetture cinesi, quelle di Thed Björk e Ma Qinghua. Sorpresa soprattutto per quanto riguarda il pilota di Shanghai, più appesantito con il compensation weight rispetto ai compagni di squadra ma comunque competitivo almeno in questo primo squarcio di evento.

Il vero riferimento superato da Urrutia è quello stabilito in FP1 da Mikel Azcona sulla Hyundai Elantra. 1:20.663 per il basco, quarto assoluto nell’aggregata delle tre sessioni ma decisamente nascostosi nell’ultimo turno. L’impressione è che le due auto gestite da BRC Racing, scariche di zavorre aggiuntive, possano essere molto più veloci di quanto mostrato tra venerdì pomeriggio e sabato mattina: le qualifiche saranno il banco di prova definitivo e inconfutabile.

A mezzo secondo dal capoclassifica ha concluso un positivo Néstor Girolami, sull’unica Honda Civic modello FL5 in gara. Pur con qualche chilo in più sulla bilancia, la vettura preparata dalla Squadra Martino si è mostrata discretamente competitiva e ha preceduto di una manciata di millesimi la migliore delle Audi, quella di Frédéric Vervisch, nonché il leader di campionato Yann Ehrlacher.

A dettare il passo tra i piloti del TCR South America è un’altra Lynk&Co, precisamente quella del brasiliano Rafael Suzuki. Il pilota di origine nipponica, in forza a PMO Motorsport, si è collocato nono in FP2 subendo un ritardo di 922 millesimi da Urrutia: anche per i veloci rappresentanti della serie regionale sudamericana il confronto con i giganti del mondiale è al momento molto complesso. Ancora più difficile è il compito di Ignacio Montenegro, che carica pure la zavorra massima del compensation weight: il leader del campionato sudamericano ha chiuso 19° in FP1 e 14° in FP2, a un secondo e mezzo da Urrutia ma comunque nella top 5 della sua serie di riferimento.

In generale si sono messi in mostra tutti i piloti della Squadra Martino, poiché davanti a Montenegro si sono classificati sia Juan Manuel Casella che Enrique Maglione oltre a Esteban Guerrieri, sulla Toyota del team di Tito Bessone. Il porteño ha già smaltito la “ruggine” da competizioni turismo e almeno tra i locali sarà sicuro pretendente alla vittoria.

L’appuntamento con le qualifiche da El Pinar è per le 21:10 italiane.

Classifica Shakedown:

Classifica FP1:

Classifica FP2:

Immagine copertina: TCR South America

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