Il basco le prova tutte dopo la partenza ma il pilota cinese non si passa, Ehrlacher conquista altri punti preziosi col terzo posto
Il primo dei due eventi sudamericani del TCR World Tour 2023, a El Pinar in Uruguay, è andato in archivio con un’altra vittoria targata Lynk&Co. All’appello dei vincitori della Casa cinese mancava solo Ma Qinghua e questa volta il pilota di Shanghai si è fatto trovare pronto, concretizzando la pole della griglia invertita come non era riuscito a fare a Vallelunga.
Allo spegnersi dei semafori rossi Ma ha respinto a muso duro, in barba ai giochi di squadra, l’attacco di Yann Ehrlacher che partiva al suo fianco e questo ha aperto la strada a Mikel Azcona, capace di scavalcare subito la vettura del due volte campione WTCR. Da quel momento il basco della Hyundai si è appiccicato agli scarichi della Lynk&Co #155, che tuttavia ha reagito ad ogni tentativo di attacco interpretando particolarmente bene le ripartenze dai due regimi di safety car intervenuti durante la corsa. Ma ha interrotto in questo modo un digiuno di vittorie che durava dal novembre 2021, gara-1 del TCR Asia a Macao.
Continua invece la striscia di gare senza successi di Azcona, ancora fermo a zero in questo 2023. Il secondo posto di gara-2 ha salvato in parte il bilancio di un weekend alquanto complicato per il team Hyundai BRC Racing, ma già dalla prossima settimana in Argentina sarà necessario un cambio di registro per mantenere vive le chance titolate di entrambi i piloti.
Con la terza posizione Ehrlacher ha messo in cassaforte altri punti molto preziosi per la classifica generale. Dopo le scaramucce con Ma in partenza l’alsaziano ha tenuto alle spalle il duo Audi formato da Robert Huff e Frédéric Vervisch, peraltro mai particolarmente pericolosi nella corsa al podio.
A ravvivare la gara più di chiunque altro sono stati i quattro pretendenti al sesto posto. Le schermaglie sono iniziate già nei primi giri con un attacco duro di Santiago Urrutia su Néstor Girolami alla chicane, che ha aperto la strada al doppio sorpasso di Thed Björk, ma ben presto è stato coinvolto nella bagarre anche Norbert Michelisz.
L’episodio più spettacolare ha riguardato proprio lo svedese e l’ungherese, sportellatisi per tre volte sul rettifilo di partenza pochi secondi prima che l’uscita di pista di Gonzalo Reilly chiamasse in causa la seconda safety car. Come conseguenza di questo duello al limite, Björk è stato penalizzato di cinque secondi venendo classificato nono alle spalle di Urrutia, Michelisz e Girolami. Da segnalare poi una sanzione di cinque secondi inflitta anche al magiaro in gara-1 per uno scontro con Ehrlacher che ha invertito l’ordine d’arrivo dei due piloti.
Ancora una volta i piloti del TCR South America non sono minimamente riusciti ad impensierire i protagonisti del World Tour. Juan Manuel Casella è partito al rallentatore dalla quarta piazzola dello schieramento e nelle ultime fasi ha perduto ulteriori due posizioni scivolando dal secondo al quarto posto della classifica della serie continentale. La rottura di una sospensione ha tolto anticipatamente dai giochi Ignacio Montenegro e così la vittoria è andata a Esteban Guerrieri, di ritorno nelle competizioni turismo proprio in questo fine settimana.
L’argentino ha aperto una doppietta Toyota con Juan Ángel Rosso, mentre la terza piazza è andata alla Lynk&Co di Rafael Suzuki. Alle spalle di Casella, gli ultimi due piazzamenti a punti per la classifica generale del World Tour sono stati conquistati da Frederick Balbi e Raphael Reis, che ha recuperato qualche punto su Montenegro per il campionato sudamericano.
La classifica del World Tour è sempre comandata da Ehrlacher, che esce dall’Uruguay con 235 punti contro i 215 di Michelisz e i 205 di Azcona. Il campionato, comunque, resta in generale molto aperto poiché Huff è quarto a quota 197, seguito da Björk con 196 e da Girolami con 188. Tra le squadre Cyan Racing ha preso il largo con 546 punti, ben 116 in più rispetto a BRC Racing.
Secondo e ultimo atto della trasferta sudamericana il prossimo fine settimana, quando il TCR World Tour si sposterà alla volta dell’Argentina per gareggiare sul circuito José Carlos Bassi di Villa Mercedes.
Classifica:
Immagine copertina: TCR South America
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