L’uruguayano salta d’Alberto in partenza e centra la terza vittoria stagionale, Huff al comando della serie ma Michelisz sarà in pole in gara-2
Quando le sorti di un campionato come il TCR World Tour passano per una pista come Bathurst, lo spettacolo è assicurato. Gara-1 del secondo weekend australiano ha offerto nuovi verdetti e anche un nuovo volto al comando della classifica generale, seppure più che mai provvisorio data la disputa di altre due manche ancora in sospeso.
Terza vittoria stagionale per Santiago Urrutia, che allo spegnersi dei semafori rossi ha beffato il poleman Tony d’Alberto conservando poi la leadership per tutta la corsa. Nemmeno una safety car nel finale, per recuperare la Hyundai dello sventurato Mikel Azcona rimasta ferma con l’anteriore destra bucata, ha scalfito la forza dell’uruguayano del team Cyan Racing, capace di mantenere a distanza di sicurezza le due Honda alle sue spalle. Urrutia è il pilota più vincente in pista, essendo l’unico ad avere raggiunto i tre successi quest’anno, ed è alquanto singolare che in campionato occupi solo l’ottavo posto a causa anche di diversi episodi sfortunati.
Il pessimo scatto di d’Alberto ha favorito l’inserimento di Néstor Girolami in seconda posizione. Questa volta per “Bebu” è filato tutto nel verso giusto e nessun inconveniente tecnico si è registrato sulla sua Civic, spesso bersagliata da problemi di affidabilità quest’anno. Per la prima volta due modelli FL5 della Casa giapponese sono saliti sul podio insieme nella serie iridata, con d’Alberto terzo e naturalmente vincitore nel TCR Australia. Gara di grande determinazione per il campione nazionale in carica, che tuttavia non è mai riuscito ad attaccare Girolami dovendo anche seguire una strategia responsabile e scevra da rischi nei confronti del compagno di squadra.
Yann Ehrlacher e Thed Björk hanno messo una pezza alle rispettive penalità in griglia recuperando fino al quarto e al quinto posto sulle altre due Lynk&Co di vertice. Entrambi hanno sorpreso Joshua Buchan al via e lo stop di Azcona ha servito un’altra piazza fondamentale soprattutto per il campionato dell’alsaziano.
Con le unghie e con i denti Robert Huff ha recuperato la sesta posizione, attaccando e superando Buchan al termine del regime di safety car a due giri dalla bandiera a scacchi. Il britannico è il nuovo capoclassifica del campionato e a livello internazionale non occupava il posto di comando dalla prima gara del WTCC 2016 a Le Castellet, quella del suo vittorioso debutto sulla Honda Civic TC1.
Lo scudiero Frédéric Vervisch ha superato a sua volta Buchan in extremis per il settimo posto, mentre la top ten è stata chiusa da Aaron Cameron, autore di una fenomenale partenza dalla 14esima casella, e da Norbert Michelisz. L’ungherese ha faticato a centro gruppo ma si è allo stesso tempo prodotto nel sorpasso della gara quando ha sopravanzato Zac Soutar alla staccata del Dipper, il tornante che segna la fine della serpentina in discesa prima dell’interminabile Conrod Straight: un’azione che è valsa il decimo posto e dunque la pole di gara-2, più che mai utile in un altro fine settimana partito con qualche difficoltà.
Per quanto riguarda il TCR Australia si segnala la fantastica rimonta di Bailey Sweeny, partito 16° e 18° al termine del primo giro ma capace di risalire posizione per posizione fino alla 12esima. Per il pilota del team HMO Customer Racing è arrivato un insperato quinto posto per la serie nazionale, con Buchan e Cameron secondo e terzo. Il titolo si deciderà naturalmente domani.
La classifica generale del TCR World Tour vede quindi Huff leader con 342 punti contro i 336 di Ehrlacher e i 335 di Michelisz, che come detto avrà la chance di partire davanti a tutti in gara-2 mentre i suoi avversari si posizioneranno rispettivamente quinto e settimo. Definitivamente in archivio le possibilità titolate di Azcona, fermo a 293 punti con il ritiro odierno.
Nuovo appuntamento notturno per il TCR World Tour a Bathurst: la seconda manche partirà domani notte alle 2:50 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: TCR Australia
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