Ehrlacher torna al successo, l’incidente di Urrutia priva Lynk&Co della tripletta; il francese appaia Huff con Michelisz a -1, a Macao sarà battaglia
Il fine settimana di fuoco del TCR World Tour a Bathurst ha gettato le basi per un atto conclusivo a Macao che si preannuncia a dir poco indimenticabile. Il primo campione della serie verrà decretato tra tre pretendenti che dopo gara-3 del Mount Panorama sono racchiusi in appena un punto, mentre l’alloro a squadre è stato assegnato a Cyan Racing grazie alla doppietta registrata nell’ultima delle sei manche australiane.
Yann Ehrlacher, partito dalla prima fila con i punti recuperati per effetto dei cinque secondi di penalità inflitti a Frédéric Vervisch e Néstor Girolami in gara-2 (entrambi per irregolarità nei suoi confronti all’ultimo giro, peraltro), ha svolto al meglio il suo ruolo di capitano prendendo subito il comando delle operazioni e mantenendo le redini della corsa fino alla bandiera a scacchi di una corsa “mozzata” da una safety car intervenuta per rimuovere le Peugeot di Jordan Cox e Aaron Cameron.
Poteva essere una tripletta per il team “factory” di Lynk&Co, ma il veniale schianto del poleman Santiago Urrutia nel corso del quinto giro a Griffin’s Mount ha ridotto a due le 03 FL in controllo della frazione finale. Thed Björk si è aggiudicato il secondo posto sigillando la conquista del titolo team per Cyan Racing, il quarto in cinque stagioni di TCR dal debutto datato 2019.
Gradino più basso del podio per un combattivo Robert Huff, che dalla quinta piazza in griglia ha lottato per ogni centimetro di pista scalzando Tony d’Alberto e resistendo agli attacchi di una Honda Civic FL5 velocissima sui lunghi rettilinei di Bathurst. Quinto Norbert Michelisz, che avrebbe dovuto sudare all’ultimo giro per difendersi da Girolami se non fosse che Mikel Azcona ha colpito la barriera esterna del Forrest’s Elbow proprio mentre la corsa stava per ripartire dal regime di safety car. Girolami ha dunque portato la seconda Honda al sesto posto, precedendo Vervisch.
Il gran finale del TCR Australia non ha tradito le aspettative. Dopo il ritiro di gara-2 per un guasto all’intercooler, Bailey Sweeny ha dato il tutto per tutto per ribaltare nuovamente le sorti del campionato conquistando un bel secondo posto e l’ottavo assoluto; non è stato sufficiente tuttavia, poiché a Joshua Buchan è bastata la quinta posizione tra i piloti della serie nazionale per laurearsi campione. Una bella soddisfazione per il 28enne di Glenmore Park, città sita a 150 chilometri da Bathurst, e un nuovo successo per la Hyundai Elantra N al di là della doppietta siglata dal team HMO Customer Racing.
Come scritto all’inizio, il gran finale del Guia Race si preannuncia spettacolare: con 75 punti da assegnare una sola lunghezza divide Ehrlacher e Huff, capoclassifica a pari merito, da Michelisz. Con i risultati delle qualifiche di Bathurst il francese dovrebbe essere caricato con zavorra massima mentre i due avversari saranno a zero, ma Macao è sempre una lotteria che prescinde da calcoli astrusi riguardanti i pesi di compensazione. Classifica team chiusa con Cyan Racing a 890 punti contro i 718 di Comtoyou Racing e i 700 di BRC Racing. In chiave TCR World Ranking Final i tre piloti rientrati nella top 15 del World Tour sono Will Brown e i già citati d’Alberto e Cameron.
L’appuntamento con il round conclusivo di questa prima, emozionante stagione del TCR World Tour è dunque per il prossimo fine settimana nell’ex colonia portoghese di Macao.
Classifica:
Immagine copertina: Cyan Racing on X
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