Il francese sconterà cinque posizioni sulla griglia di gara-1 dopo il problema che gli ha impedito di prendere parte alla FP1
Il penultimo round del TCR World Tour a Bathurst ha ufficialmente preso il via nella notte italiana con le due sessioni di prove libere sul meraviglioso circuito del Mount Panorama. I valori in campo erano tutti da scoprire e generalmente si prospetta un altro fine settimana combattuto tra i piloti della serie iridata e quelli del TCR Australia che proprio a Bathurst concluderanno la loro stagione 2023.
I tempi migliori sono stati stabiliti nella FP2, con un abbassamento di un secondo e tre decimi rispetto alla FP1, e il più veloce è risultato essere Yann Ehrlacher sulla Lynk&Co del team Cyan Racing. Il francese è stato tuttavia vittima di una disavventura nel primo turno, con un problema al motore che ha costretto i meccanici della squadra svedese ad una sostituzione: il due volte iridato sconterà dunque una retrocessione di cinque posizioni sulla griglia di gara-1, prospettiva non ideale vista la sua situazione di campionato, ma se il passo dovesse essere competitivo non ci sarebbero problemi a recuperare posizioni su un tracciato come questo.
2:14.6698 è un riferimento ben lontano dai record del tracciato (2:12.1640 in qualifica, 2:13.9023 in gara) e pertanto le potenzialità vere di ciascuna macchina non sono con tutta probabilità emerse al 100% in questo venerdì, ma già da sabato mattina si dovrà fare sul serio in sede di prove ufficiali.
A poco più di un decimo e mezzo da Ehrlacher si è posizionato il campione australiano Tony d’Alberto, alla seconda uscita sulla Honda Civic FL5 preparata da Wall Racing. Il pilota del Victoria ha segnato il miglior crono in FP1 e si è mantenuto competitivo anche nella seconda sessione, di gran lunga il migliore tra i protagonisti della serie ospitante.
Néstor Girolami, terzo, precede la Lynk&Co di Santiago Urrutia e la prima Audi, che in questo contesto è quella di Frédéric Vervisch a otto decimi dal leader. Buono il settimo posto di Will Brown, fantastico protagonista a Sydney e chiamato di conseguenza a scontare i 40 chili di compensation weight sulla sua Audi: il pilota del Queensland sembra comunque potersi ritagliare uno spazio da primo della classe anche a Bathurst.
Penalità in griglia anche per Thed Björk (ottavo) e Robert Huff (12°), entrambi per contatti in pista con Norbert Michelisz durante la seconda gara di Eastern Creek: lo svedese sarà arretrato di tre piazze, il britannico di una.
A proposito dell’ungherese, leader della classifica generale, le Hyundai del team BRC Racing sono rimaste nelle retrovie della lunga graduatoria di 24 auto presenti a Bathurst. 13esima posizione per Michelisz, a un secondo e quattro decimi, 16esima per Mikel Azcona, che caricato di 40 chili per le qualifiche di Sydney paga addirittura due secondi da Ehrlacher. Si prospetta un fine settimana complicato per le Elantra “factory” e i due talenti che le guidano dovranno sbrogliare la matassa nel modo più veloce ed efficace possibile.
I tre principali pretendenti al titolo australiano si sono posizionati nell’ordine tra il nono e l’11° posto, con la Peugeot di Aaron Cameron a precedere le Hyundai del capoclassifica Bailey Sweeny e dell’inseguitore Joshua Buchan. Per quanto riguarda il team Garry Rogers Motorsport, Cameron ha perso un possibile alleato poiché la vettura di Kody Garland danneggiata nelle prove libere di Eastern Creek non è stata riparata in tempo per Bathurst: campionato finito in anticipo per la 308 TCR #41.
Alle 2:35 italiane di stanotte, semaforo verde per le qualifiche sul Mount Panorama che decideranno l’ordine di partenza di gara-1.
Classifica FP1:
Classifica FP2:
Immagine copertina: TCR Series
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