TCR World Tour | Anteprima Marrakech 2024

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
2 Maggio 2024 - 12:30
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Il TCR World Tour riaccende i motori per la seconda tappa e lo fa in Marocco dove la massima competizione turismo mondiale manca dal 2019

A due settimane dalla prima tappa della stagione 2024 del TCR World Tour, il campionato mondiale torna di nuovo in pista per il primo evento inedito di questa stagione. I protagonisti della serie FIA approdano per la prima volta in Africa – dalla nascita di questo format -, per partecipare all’evento di Marrakech (Marocco), il quale non è però una novità nell’ambito delle corse turismo internazionali.

Arriviamo da un esordio a Vallelunga che ha visto un’ottima partenza da parte della Hyundai che si è imposta sia in Gara 1 che in Gara 2 con il successo di Norbert Michelisz e Néstor Girolami rispettivamente. L’avvio di questo 2024 si è mostrato però essere molto equilibrato dato che a completare i podi ci sono state – in entrambi i casi – una Lynk & Co e una Honda, sintomo di vetture da subito a livello per poter competere nelle posizioni alte della classifica.

Degli eventi in calendario, quello di Marrakech sarà l’unico a non disputarsi congiuntamente a una serie TCR nazionale. Non essendoci infatti campionati di questa categoria in tutto il continente africano, il World Tour correrà una gara a sé stante, senza incontrare i protagonisti di alcuna serie. Dalla nascita di questo concetto, la tappa marocchina sarà dunque qualcosa di inedito. Non sarà comunque l’unico campionato in pista dato che nel corso del weekend condividerà l’asfalto con il campionato turismo nazionale e la F4 marocchina.

In questa occasione gli occhi saranno ben puntati sull’idolo di casa Sami Taoufik, reduce da un esordio poco scoppiettante a Vallelunga. Il pilota africano sarà però affiancato dallo storico beniamino locale, Mehdi Bennani, che non è mai riuscito ad andare oltre il 3° posto di Gara 2 del 2018 nel WTCR, il quale ritorna come guest in occasione della sua gara di casa.

NOVITÀ

Sono due le novità per questo secondo appuntamento del FIA TCR World Tour, una dal lato della entry list, l’altra invece per quanto riguarda il circuito.

DUSAN BORKOVIC – In merito allo schieramento di partenza, oltre agli undici piloti che abbiamo già visto in pista a Vallelunga se ne aggiungono altri quattro. Il primo è Dušan Borković che farà il suo ritorno nella serie internazionale dopo nove anni di assenza. L’ultima apparizione del pilota serbo risaliva proprio alla Race of Morocco 2015, che viene ricordata per il ritiro volontario del pilota del Proteam Racing dovuto all’incapacità di avere una vettura “comoda” che si adattasse al meglio alla sua particolare altezza.

Nove anni dopo, quindi, Borković chiude un cerchio a bordo sempre di una Honda (adesso più adatta ai suoi 2,07 metri di altezza): si tratta della stessa Civic FL5 che guida nel TCR Europe e che verrà gestita anche in questo caso dal GOAT Racing, andando così ad affiancare i piloti ufficiali del TCR World Tour, Esteban Guerrieri e Marco Butti.

RUBEN FERNANDEZ – Dopo aver annusato da vicino l’aria del World Tour a Vallelunga, correndo nell’evento parallelo del TCR Europe, è arrivato il momento di esordire nel campionato del mondo, con la quarta Honda del GOAT Racing. Anche lui, come il compagno di squadra Borković, scenderà in pista con la vettura che utilizza nel campionato europeo, la Honda Civic FL5.

MEHDI BENNANI – Poteva mancare il padrone di casa di Marrakech? Certo che no. Mehdi Bennani torna infatti in azione per fare il suo esordio nel TCR World Tour a un anno e mezzo dalla sua ultima apparizione a livello mondiale, avvenuta ai tempi del WTCR. Il pilota di Fez non sarà però al volante dell’Audi che lo ha accompagnato nelle sue ultime stagioni, bensì della nuova Cupra León VZ che a sua volta farà l’esordio a livello internazionale. La vettura iberica verrà schierata dal Team Clairet Sport che porterà in pista anche un’Audi RS 3 LMS, affidata al francese Julien Piguet.

CIRCUITO MOULAY EL HASSAN – La seconda novità del weekend, come detto, risiede invece nel Circuito Moulay El Hassan. Non verrà utilizzata né la versione tipica del WTCC, né quella che abbiamo visto recentemente tra WTCR e Formula E, bensì una terza variante che altro non è che un accorciamento del tracciato che viene utilizzato nella serie elettrica.

Nello specifico si sfrutterà solo la prima metà della pista, con le prime sei curve che rimangono invariate, mentre in curva 7, anziché sterzare verso destra ci sarà una piega a sinistra che riallaccerà alla tradizionale curva 15 chiudendo così il circuito che da 2.9 km passa a circa 1.5 km.

Il layout del circuito di Marrakech per questo weekend – Copyright: Circuito Moulay El Hassan

ALBO D’ORO

Il Circuito Moulay El Hassan è una novità per quanto riguarda il concetto di TCR World Tour, ma come detto in precedenza, non sarà un evento inedito per le corse turismo targate FIA. L’ultima apparizione della pista marocchina in calendario risale alla stagione 2019 del WTCR, in cui – degli attuali protagonisti fissi della serie di Marcello Lotti – erano presenti in sette: Norbert Michelisz, Mikel Azcona, Esteban Guerrieri, Néstor Girolami, Thed Björk e Yann Ehrlacher.

Di questi, nell’ultima edizione due sono riusciti a vincere una gara: Esteban Guerrieri si aggiudicò la prima corsa con la Honda del Münnich Motorsport e Thed Björk vinse la terza con la Lynk & Co del Cyan Racing. L’argentino è l’unico ad essersi imposto due volte, infatti il suo primo successo risale al 2017 ai tempi del WTCC. Tra gli altri presenti si conta un singolo terzo posto a testa per Néstor Girolami, Yann Ehrlacher e Mikel Azcona.

Nell’era WTCR il migliore in assoluto in Marocco è stato però Gabriele Tarquini che, oltre ad aggiudicarsi la gara centrale del 2019, ha centrato il successo anche nella prima e nell’ultima del 2018, lasciando la vittoria di Gara 2 dello stesso anno a Jean-Karl Vernay.

In rosa i vincitori nel periodo del FIA World Touring Car Cup

ORARI E TV

A differenza della tappa di Vallelunga che si è disputata su quattro giorni, data anche la presenza dei test collettivi, quella di Marrakech si dispiega in appena 30 ore. Il via il venerdì mattina con la prima sessione di libere, con le qualifiche a metà pomeriggio. Le due gare invece saranno all’ora di pranzo e nel pomeriggio di sabato.

Le sessioni ufficiali potranno essere seguite in diretta sul canale YouTube della TCR TV o in italiano su MS MotorTV, canale 229 di Sky.

BALANCE OF PERFORMANCE

Nessuna differenza a livello di ballast, di potenza e di altezze per quanto riguarda i piloti al via della seconda gara stagionale. I valori in campo rimangono dunque i medesimi già visti a Vallelunga. Sarà solo la bravura dei piloti e l’agilità della vettura sulle strade di Marrakech a differenziare, forse, quanto visto nelle campagne romane. Piccolo vantaggio solo per la Cupra VZ che, essendo al suo esordio, non ha variazioni di potenza e può vantare un abbassamento della vettura di 10 millimetri come l’Audi.

Immagine di copertina: FIA WTCR

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