I 13 partecipanti al campionato europeo verranno affiancati dai nove iscritti a tutta la stagione mondiale 2023
Tutto è pronto per il debutto del TCR World Tour, che da questo fine settimana a Portimão segnerà l’inizio di una nuova epoca per quanto riguarda il principale campionato per vetture turismo al mondo.
22 vetture si sfideranno sull’autodromo lusitano, con i nove iscritti all’intera stagione globale che si affiancheranno ai 13 che prenderanno punti anche per il TCR Europe. Si ricorda come i piloti partecipanti in maniera specifica al TCR World Tour saranno di volta in volta invisibili ai fini del punteggio del campionato ospitante.
A guidare il lotto del piloti “mondiali” ci sarà l’ultimo campione del WTCR nonché leader del TCR World Ranking Mikel Azcona, che cercherà di fatto di difendere il titolo vinto lo scorso anno restando al volante della Hyundai Elantra N preparata dal team BRC Racing. Il suo compagno di squadra è sempre Norbert Michelisz, pilota della Casa sudcoreana ormai dal 2018.
Grande ritorno in pista per il team Cyan Racing, con quattro Lynk&Co 03 in nuova versione. Con il passaggio dal monogomma Goodyear a quello firmato Kumho i problemi e le discussioni del 2022 saranno acqua passata e la squadra svedese riproporrà quattro quinti del roster della passata stagione: Yann Ehrlacher cercherà di tornare sul tetto del mondo dopo i titoli vinti nel 2020 e nel 2021, Santiago Urrutia darà un nuovo assalto al torneo iridato e anche alle stesse gerarchie della Casa cinese, Ma Qinghua e Thed Björk saranno invece gli outsider.
Attesa per il debutto sulla scena iridata della Honda Civic Type-R FL5, già vista all’opera con Chris Smiley nella serie britannica e con Niels Langeveld in quella italiana. A guidarla sarà Néstor Girolami e la gestione tecnica è affidata alla scuderia estone ALM Motorsport, impegnata anche nel TCR Italy con tre vetture vecchio modello.
Chiude il lotto Audi, con due RS3 2021 affidate al rientrante Frédéric Vervisch e al nuovo acquisto Robert Huff. Vervisch ha concluso come vice-campione due anni fa, mentre il britannico ha vissuto un’autentica resurrezione nel corso del 2022 dopo annate molto meno competitive abbracciando il pur difficoltoso progetto di Zengő Motorsport. Le auto di Ingolstadt saranno portate in pista da Comtoyou Racing, ormai assoluto riferimento dei Quattro Anelli per le competizioni turismo.
Per i tre appuntamenti legati al TCR Europe la compagine belga porterà però in gara altre quattro RS3 con al volante Tom Coronel, Viktor Davidovski, John Filippi e Kobe Pauwels. Ad arricchire uno schieramento di Audi che conterà ben dieci esemplari in gara ci sarà Volcano Motorsport, con i britannici Isaac Smith e Lewis Brown provenienti dal TCR UK, e RC2 Racing Team con Rubén e Felipe Fernández già protagonisti del campionato italiano.
Non mancheranno nemmeno altre Hyundai Elantra con il ritorno sulla scena continentale di Dušan Borković, che in qualche modo ha scontato la pena di spiacevoli eventi passati e gareggerà in forza al team Target Competition, e le vetture preparate da Aggressive Team Italia con al volante Nicola Baldan e Mikael Karlsson.
A completare lo schieramento portoghese ci saranno una Lynk&Co in versione 2019 schierata dal team dello storico pilota del STCC Mattias Andersson per il giovane figlio Viktor, reduce da esperienze in monoposto negli Stati Uniti, e la Peugeot 308 di un altro figlio d’arte come Ben Bargwanna, che cercherà di prendere parte a più eventi possibile del World Tour e si affiderà al team Clairet Sport per gli appuntamenti di Portimão e Spa-Francorchamps.
Questa la entry list completa:
Per quanto riguarda il bollettino tecnico, secondo l’ultimo aggiornamento del Balance of Performance mondiale stabilito proprio oggi da WSC, la vettura più pesante in gara sarà la Lynk&Co prima versione con 1305 chili contro i 1285 del modello 2023, i 1275 della Hyundai, i 1265 di Audi e Honda e i 1215 della Peugeot. Nessun compensation weight sarà applicato per il primo round, mentre nei successivi il World Tour e le serie ospitanti applicheranno di volta in volta il proprio.
Peugeot disporrà inoltre di un 2,5% di potenza rispetto alla base regolamentare, mentre la stessa percentuale in difetto è assegnata a Lynk&Co e Hyundai. Sempre la 308, così come Audi, avrà infine un’altezza dal suolo inferiore rispetto agli 80 millimetri canonici: 60 per la vettura francese, 70 per quella tedesca.
Il programma del fine settimana prevede due sessioni di test da un’ora giovedì, due sessioni di prove libere venerdì, qualifiche (10:50) e gara-1 (15:20) sabato e gara-2 (12:30) domenica. Qualifiche e gare saranno visibili sulla piattaforma streaming ufficiale TCR TV.
Immagine copertina: TCR Europe
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
