Butti a un passo dalla Top15, grandi progressi per Roccadelli e Brigliadori. Cimenes entra in Top100 e si lancia verso la Finale
Quello appena trascorso è stato uno l’ennesimo weekend di giugno corposo di gare TCR che ha portato a un rimescolamento della classifica del TCR World Ranking, con grandi novità nelle posizioni che contano e soprattutto pesanti passi in avanti in ottica Finale. A fare da ombelico del mondo l’Autodromo Nazionale Monza che ha ospitato il terzo round sia del TCR World Tour che del TCR Italy.
I primi a modificare la fisionomia del Ranking sono stati i piloti di Cyan Racing, con Thed Björk che settimana scorsa ha perso la vetta, ma che questo weekend ha riguadagnato quanto meno la seconda piazza ponendosi a 0,06 punti dal leader Esteban Guerrieri. A scalare sia Yann Ehrlacher che Santiago Urrutia, ora rispettivamente terzo e quinto. Passi indietro per Martin Cao che, essendo inattivo nel 2025, ha iniziato a perdere i primi risultati utili dello scorso anno.
La tappa di Monza ha fatto bene a Ignacio Montenegro che si è portato a ridosso della Top10, mentre non ha sortito lo stesso effetto a Leonel Pernía che ha perso quattro posti, ritrovandosi ai margini della Top15. Dietro di lui si è issato Marco Butti che, nonostante un fine settimana parzialmente sfortunato, ha marcato un +16. Tra i protagonisti del World Tour, il vincitore di Gara 2 Aurélien Comte ha perso una piazza finendo 24esimo, davanti a Ma Qing Hua che invece è arretrato di sette. Mikel Azcona ha fatto tre passi in avanti salendo 26esimo davanti a Ruben Volt (-7) e a un ottimo Viktor Andersson (+7), grazie soprattutto alla Top10 del sabato.
A poco è servita la vittoria di Nicola Baldan in Gara 2 nel TCR Italy, in quanto il pilota di Aikoa Racing ha perso quattro posizioni scalando in 21esima dopo il round di metà stagione. Due passi a gambero anche per il suo rivale in campionato Nicolas Taylor, che in poche settimane ha finito per occupare la 35esima piazza.
Chi invece ha fatto passi da gigante è stato Matteo Roccadelli che, con il doppio secondo posto nelle gare del TCR Italy DSG, ha racimolato 19 posizioni portandosi in 37esima. I podi di Kasper H. Jensen non hanno invece sortito lo stesso effetto in quanto il penta-campione danese ha lasciato per strada sei posti scendendo al 43esimo.
Uniti nella stagione del Michelin Pilot Challenge, ma separati questo weekend, Harry Gottsacker grazie al podio di Watkins Glen ha guadagnato quattro posti, mentre il compagno Mason Filippi con il secondo posto alla 24h del Nürburgring ne ha persa una. I due si trovano ora rispettivamente 51esimo e 52esimo.
Grande rimonta per il due volte vincitore di Monza del TCR Italy DSG, Eric Brigliadori, che non solo ha guadagnato la Top100 firmando un +52, ma si è quasi portato a ridosso della Top50, fermandosi al 56esimo posto. Tra gli italiani con grandi scalate anche Jacopo Cimenes, unico a coprire il doppio impegno TCR World Tour e TCR Italy: il pugliese a sua volta è entrato in Top100 con un +48 che lo ha issato al 63esimo posto. L’ennesimo weekend sfortunato di Michele Imberti ha invece portato il pilota Hyundai a perdere altre 18 posizioni.
Il primo successo dell’anno di Mikhail Simonov ha consentito al campione in carica del TCR Russia di avvicinarsi alle posizioni che contano per la Finale, segnando un +22 e portandosi 74esimo. Alle sue spalle con un +18 il neo vincitore del TCR Italy Matteo Poloni. L’italiano è chiuso a panino tra i due russi ex compagni di squadra, con Dmitry Bragin, anche lui tornato al successo a issarsi al 76esimo posto.
Il secondo posto di Gara 1 del TCR Italy ha permesso a Pietro Alessi di guadagnare al momento la Top100 con un +33 che lo ha portato in 86esima piazza. Alle sue spalle, ora 89esimo, anche Paolo Maria Silvestrini è salito tra i cento migliori, così come Egor Sanin che di piazzamenti ne ha recuperati quattordici.
Incredibile il crollo di John Filippi, unico pilota del Mondiale a trovarsi addirittura fuori dalle posizioni valide che porterebbero all’iscrizione alla TCR World Ranking Final (se fossero aperte appunto ai full-time del TCR World Tour). Il francese si è lasciato alle spalle 18 posizioni, retrocedendo in 18esima.
Con tutti questi ingressi in Top100, ovviamente diversi piloti ne hanno pagato le conseguenze. I primi sono i campioni in carica del Michelin Pilot Challenge, Chris Miller e Mikey Taylor, che data la loro inattività hanno perso 11 posizioni, mentre 22 sono state quelle lasciate indietro da Denis Babuin. Ad essere escluso anche Jordan Cox, che come tutti i piloti del TCR Australia paga il continuo rinvio della nuova stagione.
Passando ai migliori scalatori della settimana, Jan Magnussen si è piazzato al primo posto. L’ex pilota di F1, ritornato al successo dopo due stagioni di astinenza, ha piazzato un +180 nella sua classifica settimanale. Alle sue spalle il primo polacco a conquistare il podio nel TCR Italy, Michał Bartoszuk, che di posizioni ne ha invece recuperate 119. Terza piazza invece per il russo Rustam Fatkhutdinov, che non ha ottenuto posizioni di vertice, ma quanto basta per migliorare i pochi risultati della passata stagione, ora cancellati.
Immagine di copertina: TCR World Tour
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