Rivoluzione nel TCR UK con abbassamento della tassa di iscrizione, nuova modifica al calendario, meno gomme utilizzate e rimozione del divieto di test
La crisi economica e finanziaria che sta colpendo in questo periodo il Regno Unito non manca dall’influenzare anche il TCR UK, che si ritrova a dover mettere in atto ulteriori controlli al fine di regolare i costi di iscrizione e gestione per la stagione 2025.
Sono quattro i punti su cui la serie si è concentrata, con il fine di salvaguardare l’annata senza rischiare di compromettere lo spettacolo e in misura maggiore il numero di iscritti in griglia.
COSTO DI ISCRIZIONE
Il primo tetto che è stato posto è quello dei costi di iscrizione all’intera stagione 2025 del TCR UK, posto a 5.000 sterline, pari a circa 6.000 euro, riducendo così quella che è stata la tassa di partecipazione per gli scorsi due anni.
MODIFICA AL CALENDARIO
Dopo le parole espresse da team e piloti proprio in merito agli eccessivi costi di una trasferta extra-nazionale, gli organizzatori hanno deciso di rimandare questa occasione di correre a Spa-Francorchamps al fianco del TCR Europe i prossimi 17 e 18 maggio.
L’idea, accantonata per il momento e rinviata ai prossimi anni, riporta dunque la serie britannica a ristabilire Silverstone come terzo round della stagione, circuito precedentemente rimosso proprio per fare spazio alla tappa belga.
NUOVO REGOLAMENTO PNEUMATICI
Per quanto riguarda la fornitura di gomme per ogni weekend di gara, quelli che vedranno solo due corse disputarsi richiederanno un massimo di 4 nuove gomme, mentre quelli da tre gare ne richiederanno solo sei. È stato dunque diminuito il numero di pneumatici assegnati per ogni fine settimana, andando così ulteriormente a limare i costi di partecipazione per tutti lungo l’intera stagione.
AGGIORNAMENTO DEL DIVIETO DI TEST
Come ultimo punto, gli organizzatori hanno deciso di rimuovere il divieto che portava ai team un’eccessiva spesa nell’organizzazione di una giornata esclusiva di test il venerdì precedente a quello del weekend di gara, per ognuno degli eventi in calendario.
La scelta è dovuta anche al fatto che i promoter non ritenevano giusto imporre un divieto senza garantire dei test esclusivi in alcuno dei circuiti usati durante la stagione.
“Siccome siamo vicini all’inizio della stagione 2025 del TCR UK, è chiaro che l’attuale clima economico in UK sta causando diversi mal di testa per tutti quelli che vogliono correre – ha commentato il Promoter del TCR UK, Stewart Lines -. Pensando a questo, abbiamo annunciato un numero di misure atte a diminuire i costi, per alleviare i problemi dei clienti attuali e futuri. Non solo il TCR UK è il primo passo delle corse turismo in Regno Unito, ma è anche disegnato per essere una passo economico allo stesso tempo, permettendo a tutti quelli che vogliono salire i gradini della scala del motorsport a prescindere da età e talento. Diamo il benvenuto a tutti coloro che si sono iscritti per il 2025 fino ad ora e non vediamo l’ora di accoglierne tanti nuovo prima della stagione”.
Immagine di copertina: TCR UK
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