TCR | Successo di Langeveld, leadership per Girolami a Misano. Constable e Brickley vincono a Croft

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Tempo di lettura: 14 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
10 Maggio 2023 - 21:15
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Il TCR Italy e UK sono stati i protagonisti del weekend. Se da un lato Marco Butti non è riuscito a capitalizzare la pole per mantenere la testa della classifica, lasciando spazio a Langeveld e Imberti sul gradino più alto del podio, dall’altro Winfield resta in vetta conquistando anche un successo che gli viene tolto per violazione dei track limits. Doppio volto per la nuova Honda Civic FL5 vincente a Misano, problematica a Croft.

Questa settimana il TCR si è diviso tra Italia e Regno Unito e in entrambe le serie abbiamo visto il terzo e il quarto vincitore della stagione differente a rappresentare l’alto livello dei partecipanti di questa stagione. Nel nostro paese è arrivato il primo successo del campione in carica Niels Langeveld che ha anche regalato la prima affermazione a livello mondiale della nuova Honda Civic FL5. Oltremanica, invece, la vettura gemella continua a creare non pochi problemi all’equivalente britannico che ancora fatica a ottenere risultati utili.

Nel weekend che invece andremo ad affrontare tornerà in pista il TCR Europe per la prima storica gara in notturna e il TCR Australia che riprende l’attività in pista dopo dieci settimane di stop. Al via la stagione di campionati asiatico, cinese e giapponese.

TCR ITALY – ROUND 2, MISANO

Al termine delle qualifiche, Marco Butti ha conquistato la seconda pole position stagionale precedendo di un decimo e mezzo il campione in carica del TCR Europe, Franco Girolami, e di oltre mezzo secondo il corrispondente italiano Niels Langeveld, di poco davanti a Ruben Volt.

GARA 1

In partenza Butti ha tentato disperatamente di proteggere la posizione su Girolami, chiudendo troppo la traiettoria ed entrando in contatto con l’argentino. Così facendo ha dato possibilità a Langeveld di portarsi in testa alla corsa, non prima di essersi toccato anche con il pilota olandese. L’italiano è comunque riuscito a scendere in seconda piazza, con il pilota Honda finito in terza.

Buona la partenza di Babuin che ha superato subito Volt portandosi in quarta piazza, mentre l’estone è scivolato addirittura in ottava.

Al secondo giro, il pessimo avvio di Butti continua con un dritto alla curva della Quercia che lo relega in fondo al gruppo. Poco dopo Victor Fernandez si è invece insabbiato al Carro, costringendo la Safety Car a scendere in pista per la prima volta.

La prima neutralizzazione è durata appena tre minuti, ma un giro dopo la bandiera verde, un contatto tra Francesca Raffaele e Giacomo Ghermandi ha portato la ragazza contro le barriere della curva del Tramonto e il pilota del campionato europeo a fermarsi a centro pista. In questo caso la vettura di sicurezza è dovuta restare in pista per una decina di minuti. Nel frattempo anche Butti è stato costretto a parcheggiare anzi tempo la propria vettura.

Ritornati in regime di bandiera verde con ancora 8 minuti da disputare, nulla è accaduto fino a 3 minuti dalla fine quando Imberti si è sbarazzato di Comte con un sorpasso all’ultima curva che gli ha regalato la quarta piazza.

Un’altra neutralizzazione si è verificata un minuto più tardi ed è durata giusto un giro. Questa volta il colpevole è stato Gennaro Manolio, anche lui insabbiatosi in una via di fuga. Gara libera per l’ultimo giro durante il quale i piloti sono stati però più cauti.

Sotto la bandiera a scacchi Langeveld ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale, nonché la prima per la versione FL5 della Civic. Dietro di lui Girolami e quindi Babuin. Quarto posto per Imberti, seguito da Comte, Jelmini, Volt, Felipe Fernandez, Vahtel e Losonczy a chiudere la Top10.

GARA 2

Anche la corsa domenicale non ha visto il poleman riuscire a conservare la prima posizione dopo curva 1. In questo caso ad approfittarne è stato Comte che si è subito sbarazzato di Imberti all’avvio. La leadership del francese è però durata giusto qualche curva dato che Imberti si è ripreso la prima piazza, mentre il portacolori di Cupra è scivolato addirittura in terza piazza, sorpassato anche da Jelmini. L’italiano è però durato, a sua volta, una manciata di curve in seconda posizione prima di ricederla a Comte.

Alle loro spalle Langeveld ha preso la posizione su Volt, che a sua volta è stato sopravanzato anche da Girolami, con i due campioni TCR che si sono portati rispettivamente in quarta e quinta posizione.

Al secondo giro, un traverso di Poloni alla curva del Carro ha portato a un maxi tamponamento che ha coinvolto Vahtel e Reduzzi che sono stati entrambi costretti al ritiro rientrando ai box. Nel frattempo anche Scamardi ha dovuto chiudere anzitempo la propria gara per un problema alla sua Elantra.

Durante il terzo giro, Jelmini ha perso anche la terza posizione, facendo così salire Langeveld e Butti rispettivamente in terza e quarta posizione. Poco prima della neutralizzazione avvenuta al decimo minuto, l’italiano ha dovuto cedere il passo anche a Girolami che è così salito in quinta posizione.

Come detto, la Safety Car è uscita in pista dopo dieci minuti a causa della presenza della Honda di Chirigut ferma in mezzo alla pista. Dopo 4 minuti la gara è ripresa e in curva 2 si è verificato subito un incidente tra Paolino e Losonczy, con l’italiano che ha colpito il pilota ungherese, mettendo fuori gioco sia la propria Audi che la Hyundai dell’avversario.

Poco prima dell’ultima bandiera gialla, Jelmini ha perso nuovamente posizione, questa volta su Felipe Fernandez, dopo che lo spagnolo aveva più volte tentato l’attacco sull’italiano nelle tornate precedenti.

Al decimo giro, dopo un’escursione in uscita dal Tramonto, Poloni è rimasto fermo in mezzo alla pista costringendo nuovamente la Safety Car a tornare davanti al gruppo per cinque minuti. Dopo la ripresa, però, nulla ha avuto particolare rilevanza fino alla bandiera a scacchi.

La seconda gara si è chiusa con il successo di Michele Imberti che ha replicato quanto fatto proprio in Gara 2 a Misano lo scorso anno. Dietro di lui Comte e quindi Langeveld a chiudere il podio. Solo un quarto posto per Butti che ha però preceduto Girolami sul traguardo. Seguono Felipe Fernandez, Jelmini, Barberini, Massaro e Ruben Fernandez a completare i primi dieci piloti.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

La classifica piloti vede ora Franco Girolami in testa con 160 punti, il quale ha sopravanzato di 28 lunghezze l’ex leader Marco Butti che paga lo zero archiviato in Gara 1. A 34 punti dal vertice troviamo Niels Langeveld che precede Felice Jelmini che occupa il quarto posto con 114 punti e Aurelien Comte, quinto, con 108 punti.

Il TCR Italy tornerà in pista nel weekend del 10-11 giugno in occasione della tappa speciale di Vallelunga, che vedrà in pista anche i piloti del TCR World Tour. In quell’occasione non saranno presenti gli oltre 30 iscritti al campionato italiano, bensì una selezione degli stessi.

TCR UK – ROUND 2, CROFT

Una qualifica serratissima quella del secondo appuntamento britannico con ben quattro piloti racchiusi in 99 millesimi e undici in poco più di nove decimi. La pole position è andata a Jac Constable che ha conquistato la prima partenza al palo in categoria, precedendo di 26 millesimi Carl Boardley, di 59 Bradley Kent e di 99 Callum Newsham. Quinto tempo per il campione Chris Smiley che si è visto anche annullare un riferimento cronometrico per aver ecceduto con i limiti del tracciato.

GARA 1

Allo spegnimento dei semafori Boardley ha subito preso il comando della gara passando Constable all’esterno di curva 1. Dietro di loro Smiley si è portato in terza posizione, mentre Kent è scivolato in quinta.

Al terzo giro, Constable ha provato a passare Boardley, finendo lievemente sull’erba e perdendo il controllo della propria Audi. Smiley ha provato a sopravanzare il poleman che però è riuscito a conservare la seconda posizione.

La gara non ha visto particolari azioni degne di nota fino al giro di boa quando l’Honda del campione ha iniziato a perdere colpi rallentando sul rettilineo del traguardo. Dopo 10 giri, infatti, il #1 è stato costretto al ritiro per problemi meccanici mentre si trovava in terza posizione. Tempo due giri e anche il suo compagno di squadra Scott Sumpton ha dovuto parcheggiare la propria Civic, segnando così la debacle del Restart Racing nella corsa della domenica mattina.

Dopo una gara dominata, a pochi metri dal traguardo, Carl Boardley si è visto infliggere una penalità di 5 secondi per aver sfruttato troppo i limiti del tracciato. Nonostante sia passato sotto la bandiera a scacchi da vincitore, il pilota della Cupra è stato costretto a cedere lo scettro a Constable che ha così conquistato Gara 1 per soli 8 decimi sull’avversario. Kent ha chiuso le posizioni a podio, staccato di quasi 5 secondi dalla vetta.

Segue Newsham con la prima delle i30, quindi Marshall, Shepherd, Winfield, Brickley, Hutchinson e Ley che completano le prime dieci posizioni della classifica.

GARA 2

Ben più scoppiettante è stata la seconda gara del fine settimana di Croft, iniziata ancora una volta con il secondo in griglia che si è preso subito la testa della corsa. In questo caso è stato Hutchison a sopravanzare Ley al via, mentre dietro di loro Shepherd si è portato in quarta posizione.

Un erroraccio al primo giro ha invece spinto Constable a scivolare in quindicesima posizione, dopo essere partito dalla decima e aver recuperato diverse posizioni nelle prime curve della corsa.

Al secondo giro errore anche di Hutchison che è andato largo, finendo sull’erba di curva 2. Il pilota dell’Audi ha quindi concesso a Ley di riprendersi la testa della corsa, con Brickley subito a seguire. Al termine della stessa tornata, Shepherd si è preso la posizione su Hutchison prendendosi il terzo posto. Lo stesso è stato sopravanzato anche da Winfield, che però è subito tornato alle spalle dell’Audi dopo la prima curva del terzo giro.

Con un soprasso all’uscita di curva 1, alla fine del secondo giro, Brickley ha invece conquistato la prima posizione sopravanzando Ley che un minuto più tardi ha perso anche la seconda posizione a vantaggio di Shepherd.

La caduta libera di Hutchison è continuata anche al terzo giro quando a superarlo è stato Marshall che si è così portato in quarta posizione. Il pilota del MPHR è poi entrato in contatto con il leader della classifica Winfield, costringendo quest’ultimo a perdere pezzi della propria vettura, mentre il primo è scivolato fino all’ottava posizione.

Erano 2.2 i secondi di vantaggio di Brickley su Shepherd e 7 su Marshall quando è stata chiamata la Safety Car per il contatto a muro di Kirby alla penultima curva del sesto giro.

Alla ripartenza, una staccata al limite da parte di Constable ha permesso al pilota del Rob Boston Racing di liberarsi di Newsham portandosi così in ottava posizione. Lo stesso Constable, poco dopo, ha colpito Ley che a sua volta è finito sulla vettura di Kent. I due sono stati costretti al ritiro per i danni riportati dall’incidente, mentre il portacolori di Audi ha continuato indisturbato la sua gra.

A tre minuti dal termine Winfield è riuscito finalmente a sferrare l’attacco su Boardley per prendersi la quarta posizione, sfruttando a suo vantaggio una traiettoria differente al tornante finale.

Dopo 25 minuti, Brickley è transitato per primo sul traguardo della pista di Croft, ottenendo il primo successo in categoria. A 3 secondi di gap Shepherd che – una settimana fa – non avrebbe nemmeno dovuto correre in questo evento. Terzo gradino del podio per Marshall.

Solo un quarto posto per il leader della classifica Winfield che ha preceduto Boardley, quindi Constable, Newsham, Hutchison, Smiley – in rimonta dal 19° posto in griglia – e Cottam a concludere la lista dei primi dieci classificati.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

La graduatoria vede Bruce Winfield comandare con 120 punti, undici in più di Carl Boardley e 29 in più di Joe Marshall. Al quarto posto il vincitore di Gara 2, Jenson Brickley, con 86 punti, quindi Adam Shepher con 81. Ancora a metà classifica Chris Smiley che dopo due round ha raccolto solo 48 punti che lo portano a occupare la dodicesima posizione.

Il TCR UK tornerà in pista tra un mese per il terzo appuntamento che si terrà sabato 10 giugno sulla pista di Oulton Park.

Da sinistra, Jenson Brickley (Cupra) vincitore di Gara 2 e Bruce Winfield (Hyundai) leader della classifica – Copyright: TCR UK

TCR EUROPE – ANTEPRIMA ROUND 2, PAU

Due settimane dopo il round iniziale, il TCR Europe torna in pista per l’unico appuntamento cittadino della stagione che vedrà anche la prima gara in notturna del campionato, ovvero quella del sabato. Per la serie europea sarà un esordio sul tracciato di Pau, dato che fino ad ora l’unica tappa francese disputata si è sempre svolta al Paul Ricard.

Si riparte con una classifica che vede due leader a pari punti: John Filippi e Tom Coronel, entrambi a 80 punti. Oltre alla griglia che abbiamo già visto al via dell’evento di Portimão, a Pau troveremo altri cinque piloti francesi. Tre verranno schierati dal team CDRS che porterà due Cupra León per Olivier López e Julien Nougaret e una Audi RS 3 di prima generazione per Christian Philippon.

Il Team Leal Compétition, invece, schiererà una Volkswagen Golf che verrà affidata a Michel Leal, mentre i leader della classifica del Comtoyou Racing schiereranno una quinta vettura che verrà affidata a Eric Cayrolle, già protagonista nella gara di Pau dello scorso anno nel WTCR.

TCR AUSTRALIA – ANTEPRIMA ROUND 2, PHILLIP ISLAND

Sono arrivate al termine le dieci lunghissime settimane di pausa che hanno inframezzato il primo round di Symmons Plains dal secondo di Phillip Island. Nel mentre l’Ashley Seward Motorsport ha effettuato il passaggio dall’Alfa Romeo Giulietta Veloce, che ha caratterizzato la storia della squadra, alla Lynk&Co 03 di prima generazione, con il marchio cinese che farà il suo esordio nella serie australiana.

Cambio di vettura anche per il Carl Cox Motorsport con Michael Clemente che, dopo aver iniziato la stagione a bordo dell’Audi RS3, da Phillip Island scenderà in pista con la Cupra León Competición. Per questa versione si tratta di un esordio assoluto in terra australe, ma non per il marchio dato che la vecchia León ha partecipato per l’ultima volta nella stagione 2019.

Esordio, invece, per Brad Harris che guiderà la Honda Civic portata in pista dal Wall Racing e che lo scorso anno ha regalato due successi a Fabian Coulthard proprio sulla pista della Tasmania.

Il campionato ripartirà con Bailey Sweeney in testa alla classifica con 137 punti contro i 123 di Tony D’Alberto che insegue in seconda posizione. Terzo è Aaron Cameron con 119 punti, uno più di Jordan Cox che insegue in quarta posizione.

TCR ASIA / TCR CHINA e TCR JAPAN

Due campionati prenderanno il via questo fine settimana in estremo oriente: stiamo parlando del TCR China e del TCR Japan. Per quanto concerne la serie continentale/nazionale, è stato da poco rinnovato l’accordo tra il WSC Group e i promotori del campionato asiatico/cinese, che porterà il TCR nel medesimo paese fino al 2028.

La stagione 2023 si baserà su sei tappe che si disputeranno su cinque circuiti. Si inizia questo fine settimana a Shanghai, dove si tornerà anche a settembre, mentre il finale di stagione si terrà a Macao a fine novembre, quando vedremo in pista anche i piloti del TCR World Tour. Il calendario del TCR Asia verrà invece svelato più avanti.

  1. Shanghai – 12/14 maggio
  2. Zhejiang – 23/25 giugno
  3. Zhuzhou – 14/16 luglio
  4. Shanghai – 8/10 settembre
  5. Chengdu o Zhuhai – 20/22 ottobre
  6. Macao – 16/19 novembre [TCR World Tour]

Sono invece cinque le tappe che formeranno la stagione del TCR Japan che scatterà questo weekend a Suzuka e si concluderà tra sei mesi e mezzo sul tracciato di Sugo. Le piste che ospiteranno il campionato saranno cinque.

  1. Suzuka – 13/14 maggio
  2. Okayama – 10/11 giugno
  3. Motegi – 19/20 agosto
  4. Fuji – 7/8 ottobre
  5. Sugo – 25/26 novembre

TCR WORLD RANKING

Classifica del ranking invariata per quanto riguarda le prime sei posizioni, con Mikel Azcona che rimane al vertice davanti a Franco Girolami e Frédéric Vervisch. Il primo a muoversi è Niels Langeveld che, grazie al successo di sabato, è passato dal decimo al terzo posto, scavalcando Ma Qing Hua e Santiago Urrutia.

Passo in avanti per diversi piloti per la caduta di Rob Huff che dal nono posto è sceso al diciassettesimo e Kevin Ceccon che è scivolato dal quattordicesimo al ventunesimo. A entrare in Top15 sono quindi Jack Young e Nicolai Sylvest. Caduta anche per Chris Smiley che dal ventitreesimo posto è sceso al trentunesimo, mentre ad entrare in Top45 è Michele Imberti grazie a un balzo in avanti di 34 posizioni. L’italiano è infatti salito dal 75° posto al 41°. A pagarne le conseguenze è Jachym Galas che esce dalla Top45.

Tra i piloti in attività questo weekend, da segnalare anche l’ottimo progresso di Adam Shepherd che è salito in 47esima piazza dalla 78esima di partenza. Il miglior scalatore della settimana è il portoghese Manuel Sousa che ha partecipato alla tappa di Portimão del CPV Super Cars Series, il quale ha guadagnato 187 posizioni.

Immagine di copertina: ACI Sport

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