Halder incredibile al via, rimonta fino al vertice, ma non riesce a vincere. Dietro Gené autore di un altro contatto con penalità
Se la gara di questa mattina ci aveva lasciato con quella voglia di sfida, la seconda di oggi pomeriggio del TCR Spain a Jerez ha saputo accontentarci. Dallo spegnimento dei semafori alla bandiera a scacchi non c’è stato un singolo momento per respirare con le battaglie, i sorpassi e anche qualche sorpasso a susseguirsi giro dopo giro. Alla fine tra le tante sorprese è arrivata la prima vittoria di Michael Markussen.
Il danese ha saputo resistere a livello di ritmo a Mike Halder, il quale non ha nemmeno cercato di forzare per prendersi la sesta vittoria dell’anno, forse anche conscio del fatto che il suo principale rivale per il titolo fosse a centro gruppo e con una penalità sulle spalle.
Sul podio è arrivato Felipe Fernández, mentre il fratello Víctor è stato invece colpito da Eric Gené, il quale non solo ha chiuso settimo, ma ha dovuto pure pagare cinque secondi di penalità al termine della gara.
Al termine del weekend, Halder vanta una vittoria di vantaggio in classifica e solo lui e lo spagnolo sono rimasti in lizza per il titolo prima del round finale.
CRONACA DELLA GARA
Partenza movimentata con i primi rischi legati a Chaligne e Karuse rimasti fermi in prima fila e con tutti i piloti alle loro spalle che hanno dovuto schivarli per non causare un maxi incidente. Ad avere la meglio è stato Víctor Fernández che è salito in prima posizione davanti a Markussen e Piirimägi. Ottimo lo scatto, nonostante l’impedimento, anche da parte di Reis che però stato poi risucchiato dai risalenti Halder e Gené, che già nel secondo settore si sono portati al ridosso del gruppo dei primi.
La furia del tedesco gli ha consentito di incollarsi già all’estone di ALM prima ancora della conclusione del primo passaggio, mentre Gené ha dovuto lasciare terreno anche a Felipe Fernández. Davanti a tutti Víctor è invece stato sopravanzato all’ultima curva da Markussen e Piirimägi, con il danese che ha preso il comando solo per il rettilineo del traguardo, prima di lasciarlo nelle mani del pilota baltico.
Al secondo passaggio, alla staccata della Dry Sack, Halder ha conquistato anche il terzo posto ai danni di Felipe Fernández, che nel mentre aveva sopravanzato anche il fratello Víctor che è così precipitato al quinto posto.
Gli ardori della prima fase di gara sono stati interrotti dall’entrata in pista della Safety Car a causa dell’insabbiamento – l’ennesimo di questa stagione – da parte di Eröge.
La neutralizzazione è durata giusto un paio di passaggi e in ripartenza chi ha creato più scompiglio è stato Gené a centro gruppo, il quale cercando di superare Víctor Fernández è entrato in contatto con la Honda, spedendo il pilota di RC2 in ottava piazza e danneggiando la propria Cupra, finita poi dietro a Reis, ma rimanendo davanti a Brickley.
Davanti invece Piirimägi ha dovuto cedere il passo – dopo una sua sbavatura nel terzo settore – prima ad Halder poi a Fernández, perdendo così in un solo giro i piazzamenti a podio.
Mentre davanti Halder si è messo a caccia anche di Markussen, dietro Piirimägi ha dovuto iniziare a guardarsi le spalle dall’arrivo di Reis, mentre Gené si è ritrovato a dover difendere la sesta piazza da Gené, con il britannico che solo alla nona tornata è stato capace di passare il compagno di squadra, dopo averne passate almeno quattro dietro. Il passaggio successivo invece il brasiliano di Cupra si è sbarazzato dell’estone di Honda per salire al quarto posto.
A partire dal dodicesimo giro, l’alfiere di ALM è tornato a guardarsi negli specchietti, questa volta per difendersi da Brickley, che intanto aveva ricucito il distacco abbandonando Gené alle proprie spalle. Nello stesso passaggio, Halder è riuscito per la prima volta a scendere sotto il secondo nei confronti di Markussen, non riuscendo però ad avvicinarsi quanto bastasse per provare un attacco.
Con il tredicesimo giro si è invece concretizzato lo scambio di posizioni tra Brickley e Piirimägi, con l’estone costretto a scivolare anche in sesta piazza e a dover iniziare la difesa pure su Gené.
L’ultimo giro è iniziato con Halder incollato a Markussen e il distacco ridotto addirittura a soli quattro decimi. Il pilota di TPR però niente ha potuto contro quello danese, con Michael Markussen che è andato così a conquistare la sua prima vittoria nel TCR Spain – a un anno di distanza dall’ultima nel TCR Denmark – davanti a Mike Halder e un consistente Felipe Fernández, non troppo distante dai primi due.
Quarta posizione per Raphael Reis che ha chiuso comunque davanti a Jenson Brickley con un vantaggio di cinque secondi, quindi Sten-Dorian Piirimägi che ha resistito a Eric Gené, giunto solo settimo e comunque penalizzato di cinque secondi per il contatto con Víctor Fernández.
Lo spagnolo è giunto alle sue spalle, vincendo la classe Master, ma non abbastanza vicino per riprendersi la posizione sulla Cupra. Nona posizione quindi per Samuel Chaligne e decima per Miguel Ángel Romero.
CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Con un altro weekend quasi perfetto, Mike Halder è riuscito a mettere già il primo solco importante tra sé e il resto del gruppo in vista dell’ultimo round di campionato. Ora il tedesco può dormire sonni relativamente tranquilli grazie agli oltre 40 punti di vantaggio su Eric Gené, rimasto l’unico contendente al titolo.
- Mike Halder – 298 pts
- Eric Gené – 257 pts (-41)
- Jenson Brickley – 207 pts (-91)
Il TCR Spain tornerà in pista tra due mesi per l’ultimo round del 2025 che si disputerà a Barcellona, dove si deciderà se Mike Halder tornerà sul tetto di Spagna dopo quattro anni, oppure Eric Gené porterà a casa il primo trofeo assoluto in carriera.
Immagine di copertina: TCR Spain
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