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TCR South America | Velocitta 2025, Qualifiche: Léonardo Reis interrompe il dominio Honda. Prima pole al suo secondo evento per 9 millesimi su Leonel Pernía

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 4 Ottobre 2025 - 18:10
Tempo di lettura: 4 minuti
TCR South America | Velocitta 2025, Qualifiche: Léonardo Reis interrompe il dominio Honda. Prima pole al suo secondo evento per 9 millesimi su Leonel Pernía
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Honda si piega a Cupra dopo aver conquistato sette pole position nelle prime sette gare. Leo Reis in pole anche per il TCR Brasil

Il TCR South America e il TCR Brasil hanno ripreso le battaglie per il titolo dopo un mese e mezzo di pausa e contrariamente da quanto visto nei primi sette appuntamenti, le qualifiche di Velocitta ci hanno regalato un esito tutto meno che scontato. Sin dal Q1 infatti il dominio Honda a cui siamo stati abituati è venuto meno e a conquistare la pole per la prima volta nel 2025 è stata una Cupra al termine del Q2.

Sorprendentemente, anche se non troppo dopo quanto fatto vedere ad agosto a Curvelo, Léonardo Reis ha archiviato la prima posizione nelle prove ufficiali precedendo però di soli nove millesimi il leader della classifica Leonel Pernía.

L’argentino di Honda YPF Racing è riuscito a mettere altri punti di vantaggio in cascina piazzandosi appena davanti a Pedro Cardoso, finalmente rivitalizzato dopo una fase centrale di stagione offuscata dai problemi alla Peugoet, e Nelson Piquet Jr che ha pagato in negativo il tentativo di svolgere un solo giro lanciato nel Q2. Proprio il pilota brasiliano di Honda non è andato oltre il decimo tempo, che però gli consentirà di scattare davanti a tutti nella gara di domani pomeriggio.

CRONACA DELLA SESSIONE

Q1 – Il pilota più rapido a inizio sessione è stato il campione in carica Pedro Cardoso, che si è imposto in 1:33.123, rifilando sette decimi a tutto il resto del gruppo, con Juan Ángel Rosso primo dei piloti a inseguire. Il tempo del pilota di Peugeot è stato segnato a circa tre decimi dal riferimento migliore delle libere di ieri, firmato da Nelson Piquet Jr in 1:32.8.

Al termine della prima metà della manche inaugurale, solo nove dei quattordici piloti impegnati – data l’assenza di Tiago Pernía – hanno ottenuto un tempo lanciato, con Léonardo e Raphael Reis, Enzo Gianfratti, Nelson Piquet Jr e Leonel Pernía ancora senza un riferimento valido.

Di questi il primo a segnare un tempo è stato Raphael Reis, seguito da Gianfratti, i quali si sono tolti a vicenda la seconda posizione, anche se a oltre quattro decimi di distacco dal battistrada. A porsi quindi secondo è stato Rosso, il quale è sceso sotto il gap di quattro decimi, pagando ancora 372 millesimi di ritardo dalla vetta.

Solo a poco più di sei minuti dalla bandiera a scacchi, Piquet Jr si è posto al comando battendo di soli 16 millesimi il connazionale Cardoso, mentre Pernía ha registrato il terzo tempo a due decimi e mezzo dal compagno di squadra.

Dopo diversi minuti di stasi, Raphael Reis è tornato a muovere la classifica a 30 secondi dalla fine della prima manche, con il brasiliano che si è preso la prima posizione in 1:32.945, venendo superato dopo pochi secondi da Fabián Yannantuoni in 1:32.695.

Passo in avanti anche per il suo compagno di squadra Rosso, che è rimasto alle spalle di Cardoso ma per un solo decimo. Miglioramento sul finale pure per Leo Reis, a mezzo decimo dall’argentino di Lynk & Co.

A ottenere quindi il passaggio nel Q2 sono stati Yannantuoni, Raphael Reis, Piquet Jr, Cardoso, Rosso, Leo Reis, Regadas, Leonel Pernía, Gianfratti, Mariano Pernía, Rasetto e la Nienkötter. Escluso per poco meno di tre decimi Adrián Chiriano e Fernando Croce a oltre 1.5 secondi dalla P12.

Q2 – L’ultima manche è iniziata subito col coltello tra i denti in quanto tutti i piloti hanno cercato di farsi spazio per avere aria libera davanti. Tra tutti, chi ha avuto più fretta è stato Leo Reis, il quale è stato anche il primo a lanciarsi per un giro veloce.

Il suo primo è stato di 1:32.770, risultando solo 75 millesimi più lento rispetto a Yannantuoni. Più rapido di lui è stato dunque Cardoso in 1:32.705, mentre il primo passaggio di Leonel Pernía è bastato per la terza posizione a 132 millesimi dalla vetta, seguito dal leader del Q1 Yannantuoni che ha dovuto pagarne 212.

L’ultima a effettuare un giro rapido nel primo run è stata Maria Nienkötter, con la pilota di Toyota non è riuscita a entrare tra i primi dieci, mentre Piquet ha optato per sfruttare un solo tentativo al termine della sessione. Il miglior pilota del sabato nel 2025, questa volta non è stato altrettanto incisivo, segnando intermedi non competitivi nel primo e nel secondo settore.

Il brasiliano non è riuscito a terminare il proprio tempo valido in quanto a 2:47 minuti dal termine è stata esposta la bandiera rossa per un testacoda proprio della rappresentante del Cobra Racing Team.

L’interruzione non è durata troppo tempo, con le vetture che sono prontamente tornate in pista per cercare di effettuare un ultimo tentativo, dovendo anche interfacciarsi con il traffico “dell’ora di punta”.

Leo Reis è riuscito a tornare al comando con il tempo di 1:32.497, rifilando due decimi a Pedro Cardoso, il quale – dopo aver ottenuto il miglior tempo assoluto nel primo e nel secondo settore – ha sbagliato il terzo perdendo la miglior posizione a vantaggio del connazionale. A beffare maggiormente il pilota della Peugeot si è messo anche Leonel Pernía in seconda posizione a soli 9 millesimi dalla pole position.

A confermare l’ottimo rendimento della Cupra il quarto posto di Raphael Reis anche se a oltre tre decimi dal suo compagno di squadra. Fabián Yannantuoni ha fatto peggio del Q1, pagando quattro decimi dal battistrada, mettendosi alle spalle Genaro Rasetto di soli 12 millesimi e il compagno di squadra Juan Ángel Rosso (che scatterà ultimo per cambio di motore, ndr) di 61 millesimi.

Ottavo tempo per Marcos Regadas – poleman per la Copa Trophy, seguito da Enzo Gianfratti e Nelson Piquet Jr i quali partiranno in prima fila nella seconda gara, grazie alla griglia invertita, con il brasiliano di Honda in pole position. Fuori dalla Top10 Mariano Pernía e Maria Nienkötter, che non ha avuto modo di effettuare un secondo tentativo dopo aver causato la bandiera rossa.

Immagine di copertina: TCR South America

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