Terza vittoria stagionale e in Gara 1 per Leonel Pernía che continua a estendere il suo vantaggio nella classifica del TCR South America
Semplicemente perfetto: Leonel Pernía non è mai stato messo in pensiero da nessuno nella prima gara di San Juan Villicum del TCR South America. Per il pilota di Tandil questa è stata la terza vittoria consecutiva in Gara 1, la seconda ottenuta dalla pole position; ottimo Raphael Reis finalmente a podio. Fabián Yannantuoni è riuscito a vincere la sfida con Pedro Cardoso, per la prima volta fuori dal podio.
CRONACA DELLA GARA
Partenza perfetta da parte di Leonel Pernía che si è subito sbarazzato del gruppo, con Raphael Reis salito al secondo posto e Pedro Cardoso al terzo. Scatto da cancellare dalla memoria per Nelson Piquet che è partito a passo lentissimo perdendo varie posizioni, mentre Tiago Pernía è stato ancora più lento di lui, obbligato a fermarsi dopo aver percorso poche decine di metri. Con il suo stop è stata costretta la chiamata della Safety Car già durante il primo giro.
Yannantuoni al via ha perso la posizione su Cardoso, ma si è comunque portato al quarto posto, seguito da Nelson Piquet e Luis Ramírez. Ottimo scatto da parte di Fabricio Pezzini che invece è risalito fino alla settima portandosi davanti a Genaro Rasetto e Santino Balerini che è stato protagonista di un grande traverso dopo il rettilineo di ritorno.
Dopo un solo giro di neutralizzazione, la corsa ha ripreso il ritmo massimo, con Pernía che è riuscito a mettere subito qualche metro di vantaggio su Reis, con le posizioni alle spalle dei due che sono rimaste invariate. Al termine della prima tornata in bandiera verde “El Tanito” ha messo subito un secondo di vantaggio sul resto del gruppo.
Dietro di lui invece infiammata la battaglia per la quarta posizione, con Piquet che ha provato a prendere Yannantuoni, dovendo desistere prima di arrivare sul rettilineo di ritorno. Intanto nella stessa tornata la Nienkötter ha completamente sbagliato la frenata del lungo rettifilo, andandosi a insabbiare fuori dalla pista.
Nel corso del quinto giro Cardoso ha dovuto cedere la terza posizione a vantaggio di Yannantuoni, rischiando di perdere anche la quarta nello scontro con Piquet, anche se il brasiliano di Honda non è riuscito a completare il sorpasso. Negli stessi istanti altro fuori pista in fondo al lungo rettilineo, con Gianfratti questa volta protagonista in negativo.
Dato che due vetture si sono ritrovate insabbiate nello stesso punto, la direzione gara ha rimandato in pista la Safety Car per rimuovere sia la Toyota che la Honda. La neutralizzazione questa volta è durata circa cinque minuti prima di rivedere la bandiera verde.
Alla seconda ripartenza Pernía non ha avuto problemi a rimanere al comando e dietro di lui tutti i piloti non hanno provato attacchi almeno nelle prime curve. Nelle prime posizioni, il primo a rompere gli indugi è stato Nelson Piquet Jr, dopo un paio di tornate, nella lotta con Cardoso con il quale è entrato a contatto. Ciò ha portato però il brasiliano di Honda a rallentare per un problema proprio dopo la toccata. L’ex pilota di F1 è stato dunque costretto al ritiro con cinque minuti al termine della corsa.
Ramírez, che ha colto il quinto posto dopo il ritiro di Piquet, a due minuti dal termine ha iniziato a difendere la posizione dagli attacchi di Pezzini che a sua volta si è ritrovato chiuso a panino tra la Peugeot del panamense e quella di Rasetto.
Proprio all’inizio del dodicesimo giro rallentamento di Yannantuoni che sul rettilineo finale ha dovuto cedere il passo a Cardoso, che è così tornato momentaneamente sul podio. Disastro intanto in casa Paladini perché allo stesso momento Balerini è finito fuori dalla pista, insabbiandosi e lanciando al vento il nono posto che è stato preso dal compagno di squadra Rosso.
A centro gruppo, mentre Pezzini ha provato a prendere la quinta piazza a Ramirez, è stato attaccato e tamponato da Rasetto, che ha spedito di traverso il pilota della Cupra, che si è dunque trovato a lasciare anche il settimo posto a Mariano Pernía.
Al penultimo giro Yannantuoni ha riprovato a prendersi il terzo posto su Cardoso, mentre dietro di loro battaglia intensa tra Rasetto e Mariano Pernia che sono entrati in contatto, tanto da permettere a Pezzini di superare entrambi, risalendo in sesta piazza.
Con la conclusione della penultima tornata Yannantuoni è riuscito a riportarsi sul podio superando Cardoso, che è quindi sceso in quarta piazza, dopo essersi difeso durante tutto il giro dagli attacchi del pilota di Paladini.
A Leonel Pernía sono serviti quattordici giri per andare a cogliere la terza vittoria stagionale, nonché la terza in Gara 1, precedendo Raphael Reis al primo podio dell’anno. Terzo posto per Fabián Yannantuoni che ha preceduto di meno di un secondo Pedro Cardoso.
Quinto posto per Luis Ramírez, quindi Fabricio Pezzini, Mariano Pernía, Juan Ángel Rosso – ottavo dopo una rimonta dal fondo per aver cambiato motore, Exequiel Bastidas e Genaro Rasetto a chiudere le prime dieci posizioni. Fuori dalla Top10 solo Adrián Chiriano che ha ottenuto il successo nella Copa Trophy.
Immagine di copertina: TCR South America
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