Secondo successo stagionale nel TCR South America per “El Tanito” che resiste alla pressione del campione in carica
Buona la prima per il TCR South America a Oberá, nella provincia di Misiones, dove la guerra di nervi ha dettato legge dal primo all’ultimo metro. A spuntarla è stato il poleman Leonel Pernía che ha dovuto fare spalle grosse per contenere il ritmo sia di Pedro Cardoso che di Nelson Piquet Jr.
Un risultato sudato in quanto le difficoltà per il pilota della Honda sono iniziate già a metà gara, ritrovandosi attaccato dal compagno di squadra. Ma la vittoria è diventata ancora più complessa quando l’ex team mate ha preso il secondo posto e si è incollato alla Honda #44, senza riuscire a sorpassarla.
CRONACA DELLA GARA
Allo spegnimento dei semafori ottimo scatto da parte dei due piloti in prima fila, mentre dietro di loro Cardoso ha avuto una partenza migliore di Tiago Pernía che è scivolato anche dietro a Reis. Alle loro spalle Pezzini e Yannantuoni hanno lottato per la sesta posizione, con il pilota Cupra che ha avuto la meglio su quello della Lynk & Co.
Nelle retrovie rimonta a rilento per Rosso, scattato ultimo per la sostituzione del motore, il quale si è sbarazzato della Nienkötter nel primo giro e solo al secondo di Chiriano.
Dopo i primi cinque minuti Leonel Pernía ha accumulato già 1.5 secondi di vantaggio sul resto del gruppo, lasciando così Piquet a doversi difendere da un gruppetto di tre vetture formato da Cardoso, Reis e Tiago Pernía, racchiuso in appena un secondo.
Nei giri successivi Piquet ha cominciato a recuperare sul proprio compagno di squadra, iniziato a girare circa due decimi più velocemente, tanto che in cinque minuti è riuscito a dimezzare il proprio gap dal vertice, scrollandosi dalle spalle anche la Peugeot del connazionale.
Al giro di boa, Piquet ha ridotto vistosamente il gap grazie a un giro lentissimo da parte di Pernía, tanto che il brasiliano si è incollato agli scarichi della vettura gemella, con un gap ridotto a solo mezzo secondo.
Dopo un buono slancio da parte del campione di Formula E, lo stesso ha ricominciato a perdere lievemente terreno sul leader della gara, ritrovandosi però con il fiato sul collo da parte del connazionale su Peugeot, che intanto ha ridotto a solo un secondo il distacco dalla vetta.
Mentre la tensione davanti era percepibile a pelle, a centro gruppo le Lynk & Co hanno mosso la classifica, con Yannantuoni che è salito al sesto posto passando Pezzini e Rosso che è salito in Top10 grazie al sorpasso su Mariano Pernía.
Negli ultimi cinque minuti, durante il diciassettesimo giro, Cardoso ha rotto gli indugi tirando una staccata pulita e da incorniciare ai danni di Piquet, che gli ha permesso di salire al secondo posto e mettersi all’inseguimento del suo ex compagno di squadra.
Nonostante Pernía e Cardoso abbiano trascorso gli ultimi cinque giri a tre decimi l’uno dall’altro, l’argentino è riuscito a conquistare il suo secondo successo stagionale davanti alla Peugeot del campione in carica, quindi Piquet a chiudere le prime tre posizioni sul podio.
Tiago Pernía è riuscito a passare Reis all’ultimo giro andando così a riprendersi quanto meno il quarto posto davanti alla Cupra del W2 ProGP. Sesto posto per Yannantuoni, quindi la seconda Cupra con Pezzini. Ottavo e nono posto per le altre due Peugeot con Ramírez e Rasetto, quindi Rosso a chiudere la Top10. Chiriano, con il tredicesimo piazzamento, ha conquistato la vittoria nella classe Copa Trophy.
Tra circa due ore il TCR South America tornerà in pista per la seconda e ultima gara di Oberá, che vedrà Santino Balerini – con la Toyota di Paladini Racing – scattare dalla pole position.
Immagine di copertina: TCR South America
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