TCR South America | María Nienkötter è la prima vincitrice della selezione promossa insieme a CBA e Cobra Racing Team

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 21 Dicembre 2024 - 09:00
Tempo di lettura: 2 minuti
TCR South America | María Nienkötter è la prima vincitrice della selezione promossa insieme a CBA e Cobra Racing Team
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La 18enne brasiliana riceverà 750 mila Real brasiliani che le permetteranno di coprire metà iscrizione alla stagione 2025 del TCR South America

A meno di una settimana dal test organizzato da TCR South America, CBA e Cobra Racing Team, per scegliere la pilota brasiliana che sarà al via della prossima stagione sudamericana, è stato deciso il nome della vincitrice che riceverà 750 mila Real brasiliani (circa 118 mila euro), che copre metà dell’iscrizione per il 2025.

Quella che più ha impressionato i selezionatori è stata María Nienkötter, pilota di 18 anni, dimostrando di avere le maggiori qualità per sviluppare una carriera all’interno del mondo TCR.

“Siamo rimasti gradatamente sorpresi per l’impegno e dall’interesse mostrato dalle tre nel progetto del TCR South America – ha dichiarato il Promoter del campionato, Mauricio Slaviero -. La decisione finale è stata difficile, nei dettagli del criterio di scelta. Ringraziamo Kaká per la partecipazione e l’impegno, la quale ha tutti gli attributi per continuare il suo cammino professionale nella Stock Series. Siamo molto felici di congratularci con María per questa opportunità, che da giovane pilota potrà già convertirsi in professionista nel nostro campionato. Anche Renata è stata impressionante, chissà, a volte lavorando insieme a CBA, con la partecipazione diretta del presidente Giovanni Guerra, potremmo avere un’altra pilota in griglia nel 2025″.

“Siamo stati attenti nel fornire le stesse condizioni per correre alle tre finaliste – ha affermato Nonô Figueiredo, Capo di Cobra Racing Team -. Tutte hanno avuto più o meno lo stesso tempo in pista con pneumatici nuovi, nella stessa vettura e con le stesse condizioni. La prestazione delle tre è stata molto simile, tanto che, tecnicamente, tutte meritavano un posto nella mia valutazione. Non è facile prendere una decisione con solo mezza giornata di prove e, se avessero avuto più tempo in pista, il risultato in pista sarebbe stato senza dubbio differente. María con i suoi 17 anni poteva essere un diamante grezzo da migliorare e questo ci ha motivato molto. Renata è stata allo stesso tempo impressionante, dimostrando di avere il necessario per sviluppare una carriera vincente nel TCR”.

Immagine di copertina: TCR South America

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