Imprendibile dal primo all’ultimo minuto. Sesta pole di fila di Honda YPF Racing nel TCR South America firmata ancora da Piquet Jr
Tardo pomeriggio, weekend freddo, piovoso e buio: questo lo scenario di El Pinar, sede della sesta tappa del TCR South America dove oggi si è disputata la qualifica per definire le griglie di partenza delle due gare di domani. E come a Termas e Mercedes a segnare il miglior tempo è stato ancora una volta Nelson Piquet Jr, che ha regalato la sesta pole position consecutiva a Honda YPF Racing.
E siccome la prima posizione non è abbastanza, la squadra di Sebastián Martino ha monopolizzato la prima fila per la sesta volta in sei qualifiche stagionali piazzando Leonel Pernía, che continua così ad allungare il proprio vantaggio sul primo inseguitore in campionato Pedro Cardoso, terzo al termine della sessione. Quarto si è infilato Yannantuoni davanti a Tiago Pernía, non incisivo al tentativo finale, e al rientrante “Juanma” Casella.
In una sessione caratterizzata da un doppio testacoda del suo compagno di squadra Benjamín Hites – la prima nel Q1 in solitaria e la seconda nel Q2 coinvolgendo anche il team-mate Joaquín Cafaro – a strappare il decimo a quest’ultimo è stato il connazionale Carlos Silva. Il rientrante uruguayano di Paladini Racing scatterà dunque in pole grazie alla griglia invertita di Gara 2.
CRONACA DELLA SESSIONE
Q1 – Cinque gradi percepiti e cielo grigio per questa sessione di qualifiche che ha visto i piloti di Paladini Racing aprire le danze con i primi tempi del Q1 segnati da Rosso, Silva e il debuttante Fernández, i quali però hanno registrato riferimento ancora alti se comparati a quelli delle prove libere.
Il primo tempo interessante è stato firmato da Piquet Jr dopo i primi otto minuti in 1:19.876, mentre Cardoso che era transitato poco prima si è mostrato oltre un decimo più lento. Primi giri più veloci anche per Yannantuoni, Reis, Cafaro e Tiago Pernía, ma comunque ancora sopra il muro dell’1:20.
Anche il primo tempo di Leonel Pernía è risultato un secondo più lento rispetto al migliore, che Piquet Jr ha poi ulteriormente abbassato in 1:19.417, rifilando almeno un secondo a tutti poco dopo il giro di boa della prima manche.
Il leader del campionato si è quindi migliorato portandosi sotto il secondo, a poco meno di otto decimi, ma ancora sopra l’1:20, mentre anche Cardoso ha fatto passi in avanti, risalendo quinto sempre alle spalle del compagno di squadra Cafaro. Con cinque minuti al termine, invece, Reis ha fatto un balzo in avanti dal nono al quarto posto, portandosi pochi millesimi alle spalle di Yannantuoni.
A poco meno di tre minuti dalla fine, dopo che ha terminato un giro veloce – che non gli ha però permesso di migliorarsi, Hites è finito in testacoda all’uscita di curva 1, finendo per bloccarsi nella sabbia fuori dal tracciato e causando la bandiera rossa.
Dopo nemmeno cinque minuti la bandiera verde è tornata a sventolare con 2:44 residui, permettendo così a tutti i piloti di effettuare un singolo giro veloce prima della fine del Q1.
Nessuno è riuscito però a migliorarsi ad eccezione di Tiago Pernía che da decimo è salito ottavo. A ottenere dunque il passaggio nel Q2 sono stati Piquet Jr, Leonel Pernía, Reis, Yannantuoni, Casella, Cafaro, Cardoso, Tiago Pernía, Juan Ángel Rosso, Hites, Mariano Pernía e Carlos Silva.
Esclusi dunque Adrián Chiriano, Enzo Gianfratti, Maria Neinkötter e Tomás Fernández, che domani occuperanno le ultime due file.

Q2 – Il primo a segnare il tempo della manche conclusiva è stato Piquet Jr in 1:19.942, mentre Leonel Pernía ha preso il secondo posto prima di essere superato dal figlio Tiago un attimo più tardi, ma con i due distanti comunque due e sei decimi dalla vetta. Ottimo quarto posto per Rosso, anche se ancora molto lento.
Il brasiliano si è quindi migliorato nuovamente al passaggio successivo in 1:19.772, rimanendo comunque lontano dal riferimento del Q1. Alle spalle Yannantuoni ha preso la quarta piazza davanti a Casella e Rosso, che si è migliorato. Solo settima la prima delle Peugeot a metà sessione, con Cardoso oltre il secondo di gap dalla pole provvisioria.
A tre minuti dal termine, Hites ha ottenuto l’ottavo posto superando Silva e alla fine del suo passaggio, come in precedenza, il cileno ha perso nuovamente il controllo della sua Peugeot in curva 1, ma questa volta nella sua traiettoria si è ritrovato il compagno di squadra Cafaro, con i due che sono entrati in contatto causando un’altra bandiera rossa per i danni a entrambe le 308, rimaste ferme in via di fuga.
Prima della bandiera rossa, Casella si è portato al terzo posto, scalzando Leonel Pernía di soli cinque millesimi, mandando il leader della classifica in quarta piazza.
Anche in questo caso sono serviti circa cinque minuti prima di riprendere per gli ultimi 3:21 e al primo passaggio il leader della sessione Piquet Jr si è subito migliorato in 1:19.642, seguito da Cardoso, che è stato poi scavalcato da Leonel Pernía per giusto cinque millesimi. Yannantuoni ha invece guadagnato il quarto posto davanti a Tiago Pernía.
Piquet ha avuto a disposizione un ulteriore giro rapido che ha trasformato nella terza pole position definitiva con il tempo di 1:19.326. Anche il leader del campionato Leonel Pernía si è migliorato, ma è rimasto a poco più di due decimi dal compagno di squadra. Cardoso ha mantenuto il terzo a sei decimi e mezzo dal miglior tempo del suo connazionale.
Questa è dunque la sesta pole position su sei nonché anche la sesta prima fila completa per Honda YPF Racing che continua a dominare le sessioni di prove ufficiali di questa stagione, che continuano ad essere appannaggio della Civic FL5.
Dietro a Cardoso, Yannantuoni ha conservato il quarto tempo per soli 31 millesimi, quindi Tiago Pernía ha preso il quinto posto davanti al rientrante Casella con la migliora delle Cupra. Settimo Rosso, quindi Hites, Reis e Silva, il quale alla sua terza El Pinar avrà modo di scattare davanti a tutti nella seconda gara di domani. L’uruguayano ha conquistato quindi anche la pole position per quanto riguarda la Copa Trophy. Undicesimo tempo per Cafaro e dodicesimo per Mariano Pernía.

L’appuntamento con il TCR South America è a domani con le due gare che prenderanno il via rispettivamente alle
Immagine di copertina: TCR South America
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