Battaglia in pista non solo per il successo di Gara 2 ma anche per il record assoluto nel TCR South America
Sorpassi, controsorpassi, sportellate, tamponamenti, traversi e pezzi staccati: questo e tanto altro è stato quanto accaduto nella seconda gara di El Pinar del TCR South America, sesto round della stagione 2025. L’unico che non ha avuto problemi è stato Raphael Reis che, dopo aver guadagnato la prima piazza al via, ha dominato per tutta la corsa, anche dopo la Safety Car tornendo al successo dopo 11 mesi.
La prima battaglia è stata tra Juan Ángel Rosso e Pedro Cardoso per il secondo posto, con “El Colo” che l’ha conservata fino alla bandiera a scacchi, mentre il campione in carica e il leader del campionato Leonel Pernía sono entrati a contatto per la prima volta in stagione.
Ad approfittarne Benjamín Hites che al debutto ha conquistato il terzo posto e anche il primo podio per il Cile nel TCR South America, così come Cardoso che, giungendo quinto con il ritiro del “Tanito” ha recuperato qualche punto in ottica campionato.
CRONACA DELLA GARA
Al via dell’ultima gara del weekend, Silva è partito bene, ma meglio ha fatto Reis che si è portato subito in prima posizione davanti al pilota di casa, quest’ultimo seguito da Rosso, con il pilota di Lynk & Co che dopo poche curve è salito al secondo posto. Silva è stato quindi attaccato senza successo da Hites e dopo un contatto tra i due anche Casella, Pernía e Gianfratti, Cardoso è salito al quarto posto davanti a Cafaro e Hites.
Nel caos Leonel Pernía ha guadagnato il settimo posto davanti a Yannantuoni, Mariano e Chiriano. Ancora una prima tornata difficile per Piquet Jr e Tiago, scesi al dodicesimo e quattordicesimo posto.
Sul rettilineo di ritorno, al secondo giro, Cardoso si è liberato di Rosso per salire terzo, seguito dal compagno di squadra Cafaro, che ha a sua volta superato il connazionale. Alle spalle di questo gruppo Pernía ha sfruttato una sbavatura di Hites per guadagnare la sesta piazza, con il cileno che ha dovuto quindi difendersi da Yannantuoni.
Anche al quarto passaggio grandi movimenti e sportellate a centro gruppo, con Hites che ha dovuto allargare le braccia per tenersi alle spalle Piquet, dopo aver perso la posizione anche da parte di Yannantuoni e Mariano Pernía, mentre davanti Leonel ha ottenuto la quinta piazza superando Silva, che ha quindi lasciato spazio anche al “Patito” per la sesta. Hites non è riuscito a durare troppo tempo davanti alle Honda, tanto che all’inizio del quinto giro si è ritrovato decimo.
Nel tentativo di Mariano Pernía di passare Silva all’ultima curva del quinto giro, Piquet ne ha approfittato per superare entrambi, issandosi al settimo posto, mentre il portacolori di Toyota è crollato nono.
Colpo di scena alla sesta tornata perché Cafaro ha dovuto abbandonare la corsa – per aumento di temperatura dell’acqua di raffreddamento – mentre si trovava al quarto posto, permettendo così a Leonel Pernía di mettersi direttamente all’inseguimento di Cardoso, anche se ha dovuto difendersi dagli attacchi di Yannantuoni.
Per rimuovere la sua 308, al settimo giro è entrata la Safety Car dopo soli nove minuti di corsa. La neutralizzazione è durata solo cinque minuti e in ripartenza Reis ha messo subito alcuni metri di vantaggio, mentre Rosso ha dovuto guardare negli specchietti per evitare l’attacco di Cardoso.
Nelle retrovie Tiago Pernía ha provato a superare Hites per il nono posto, ma il cileno è riuscito a sfruttare il tentativo dell’argentino all’ultima curva per effettuare il sorpasso su Silva, che si è ritrovato in mezzo alla contesa tra la Peugeot e la Honda. Solo al passaggio successivo il #85 è stato capace di sbarazzarsi dell’uruguayano salendo in nona piazza.
Mentre Cardoso ha continuato ad attendere per passare la Lynk & Co di Rosso, quella di Yannantuoni è stata superata da Piquet Jr nel settore più guidato, durante il dodicesimo giro. A cercare di rompere gli indugi per il secondo posto ci ha provato anche Pernía negli stessi istanti, ma ha dovuto aspettare ancora un po’ prima di provare ad attaccare l’ex compagno di squadra.
Il leader del campionato ci ha riprovato all’ultima curva nel passaggio successivo, facendosi però poi infilare sia da Piquet che da Yannantuoni, mentre il brasiliano di Honda ha impiegato giusto altre due curve per provare l’attacco sul connazionale di Peugeot, salvo dover rinviare a un secondo momento.
Al sedicesimo passaggio Leonel Pernía ha attaccato e superato Yannantuoni, da qualche giro in difficoltà per il distaccamento dello splitter dal paraurti della sua Lynk & Co. Poche curve dopo ne ha approfittato anche Mariano Pernía, con i due fratelli che hanno guadagnato doppia posizione dato che Piquet Jr è stato costretto a rientrare ai box per una foratura improvviso che lo ha fatto rallentare.
Il passaggio successivo anche Mariano ha rallentato improvvisamente, mettendo a sua volta la freccia in direzione pit lane, così come Yannantuoni, che però è rimasto in pista. Ciò ha permesso a Hites di risalire fino al quinto posto e a Tiago Pernía al sesto. Purtroppo il “Patito” giro dopo giro ha continuato a perdere terreno tanto da finire ai margini della Top10.
Cardoso al diciottesimo giro ha riprovato il sorpasso su Rosso all’esterno dell’ultima curva, ma “El Colo” è riuscito ancora una volta a difendere arduamente la piazza d’onore. La difesa dell’argentino ha permesso a Pernía di riagganciarsi alla coppia sul podio a due minuti e mezzo dal termine della corsa.
Il diciannovesimo giro Leonel Pernía ha messo in atto la sua prima mossa rischiosa della stagione. Attaccando Cardoso, i due sono entrati a contatto e a pagarne le conseguenze maggiori è stato proprio il leader del campionato che ha rallentato di colpo. A perdere terreno anche il campione in carica e ciò ha permesso a Hites di salire terzo e a Tiago Pernía quarto.
Dopo quasi un anno e per la prima volta nella stagione 2025, conclusa la ventiduesima tornata Raphael Reis ha vinto Gara 2 dominando e tornando a impossessarsi del record di vittorie che era stato eguagliato qualche ora fa da Leonel Pernía. Otto i secondi di vantaggio su uno stoico Juan Ángel Rosso e su Benjamín Hites che ha conquistato la Top3 al debutto nel TCR South America.
Quarta posizione per Tiago Pernía seguito da Pedro Cardoso, che comunque è riuscito ad arrivare al traguardo. Ben più distante Adrián Chiriano che, con il sesto posto, ha anche conquistato la vittoria della Copa Trophy precedendo Enzo Gianfratti, Carlos Silva, quindi Fabían Yannantuoni e Maria Nienkötter.
Dopo il cambio gomme Nelson Piquet Jr è tornato in pista per chiudere undicesimo, mentre Leonel Pernía e Mariano Pernía non hanno concluso la corsa. Ritirato anche Joaquín Cafaro, mentre Tomás Fernández non ha preso il via della corsa.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Con i risultati di Gara 2 Leonel Pernía va a perdere punti per la prima volta sul secondo in campionato, anche se solamente quattro punti, quindi mantiene comunque più di un evento di vantaggio su Pedro Cardoso.
- Leonel Pernía – 406 pts
- Pedro Cardoso – 318 pts (-88)
- Nelson Piquet Jr – 295 pts (-111)
- Raphael Reis – 277 pts (-129)
- Juan Ángel Rosso – 249 pts (-157)
Il TCR South America tornerà in pista nel weekend ferragostano dal 15 al 17 agosto con il primo dei round brasiliani che si disputerà sul nuovo (per la categoria, ndr) circuito di Curvelo, dove prenderà il via anche la terza stagione del TCR Brasil.
Immagine di copertina: TCR South America
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