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TCR South America e TCR Brasil | Buenos Aires 2024: Casella finalmente vincente, Cardoso secondo campione brasiliano

di Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 6 Ottobre 2024 - 21:00
Tempo di lettura: 12 minuti
TCR South America e TCR Brasil | Buenos Aires 2024: Casella finalmente vincente, Cardoso secondo campione brasiliano
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Galid Osman torna al successo nel TCR South America dopo quasi un anno, Juan Manuel Casella conquista il primo in carriera. Il più felice è Pedro Cardoso, nuovo campione del TCR Brasil

Un finale di stagione più indeciso di così non potevamo aspettarcelo. In meno di 24 ore il leader del TCR Brasil è cambiato tre volte e alla fine a trionfare è stato Pedro Cardoso con la Peugeot 308 del PMO Racing. A nulla è servito il ritorno al successo di Galid Osman, il quale è ora costretto a cedere lo scettro ottenuto lo scorso anno.

La festa non è soltanto in casa PMO, ma anche in Squadra Martino che è tornata al successo dopo oltre un anno e lo ha fatto con Juan Manuel Casella, che al nono podio conquistato ha ottenuto il primo trionfo nel TCR South America. Festa grande perché il ritorno alla vittoria è arrivato con una doppietta grazie al secondo posto di Matías Cravero. Enorme, se consideriamo anche la conquista della Copa Trophy brasiliana da parte di Enrique Maglione.

QUALIFICHE

Già dalla sessione di prove ufficiali di ieri avevamo capito che quello di Buenos Aires sarebbe stato un round del TCR tutto meno che monotono. Tra i primi colpi di scena sicuramente ci sono state le esclusioni – al termine del Q1 – del contendente al titolo Copa Trophy Enrique Maglione e del tre volte campione WTCC José María López. Il “Pechito” ha però sofferto problemi al cambio, dopo il grande incidente che lo ha visto protagonista nelle Prove Libere 2. Ciò non gli ha permesso di tenere un ottimo passo e di conseguenza registrare buoni tempi.

Alla fine a spuntarla è stato Matías Cravero che, a sorpresa, ha segnato il miglior tempo in 1:18.223 precedendo di 140 millesimi Leonel Pernía che ancora una volta ha mancato l’appuntamento con la prima pole nel TCR South America. La partenza al palo del pilota di Squadra Martino è rimasta in dubbio per diverse ore in quanto l’argentino aveva segnato il miglior tempo proprio a ridosso dell’esposizione della bandiera rossa, dovuta all’uscita di pista del suo compagno di squadra Norberto Fontana.

Il terzo tempo è andato alla seconda Honda della Squadra Martino, quella di Juan Manuel Casella che si è inserito a panino tra le Peugeot di PMO Racing, con Pedro Cardoso che non è andato oltre il quarto tempo, con oltre mezzo secondo di ritardo. Quinto, sesto e settimo tempo per altri tre contendenti al titolo del TCR Brasil, Matías Rossi, Raphael Reis e Juan Ángel Rosso.

A chiudere la Top10 Rafael Suzuki, Galid Osman e Marcos Regadas, con quest’ultimo capace di guadagnare cinque punti su Enrique Maglione e assottigliare quindi il gap in ottica campionato.

GARA 1

Differentemente da quanto accade di solito, la prima corsa del weekend è stata in realtà la cosiddetta “Gara 2”, cioè quella che prevede griglia invertita dei primi dieci, durata di 30 minuti e punteggio ridotto. A partire davanti a tutti è stato quindi Marcos Regadas affiancato da Galid Osman, quindi Rafael Suzuki e Juan Ángel Rosso in seconda fila.

Prima dello spegnimento dei semafori, il primo colpo di scena ha fatto capolino a Buenos Aires. Matías Rossi è rimasto infatti fermo sulla griglia di partenza al via del giro di formazione. Il pilota di TTA aveva già accusato qualche problema pochi minuti prima, infatti i meccanici del team avevano già operato nella zona motore della sua Toyota. “El Misil” è stato dunque portato all’interno della pit lane e costretto a una partenza dai box.

Una volta sventolata la bandiera verde, Osman ha avuto uno spunto migliore di Regadas e si è subito portato al comando della corsa, seguito da Rosso e Cravero. Dopo Curva Uno, un altro colpo di scena. In seguito a un contatto Reis è finito in testacoda, ritrovandosi così in fondo allo schieramento. Un altro incidente, questa volta tra Gutíerrez e Maglione ha costretto entrambi al rientro ai box.

Il caotico primo giro ha visto un’ottima partenza anche da parte di Cardoso e Rossi che, costretti a scattare rispettivamente dall’ultima fila e dai box, si sono subito portati a ridosso dei primi dieci.

Nel secondo giro altro incidente tra alcuni dei protagonisti di questa stagione. Casagrande ha sbagliato frenata alla Entrada a los Mixtos andando a centrare la vettura di Pernía. Per fortuna di entrambi nessun danno si è verificato sia sulla Honda che sulla Peugeot, ma il pilota di Squadra Martino ha successivamente subito una penalità di 10 secondi sul tempo di gara.

In Curva Uno, poco dopo l’inizio della terza tornata, Cravero è riuscito a sbarazzarsi di Rosso mettendosi così all’inseguimento di Osman che aveva già creato un gap di 1.7 secondi sul resto del gruppo.

Nel mentre López si è reso protagonista di un’eccellente rimonta che all’inizio del quarto giro lo ha visto prendere posizione anche su Vivacqua salendo così provvisoriamente al sesto posto. Davanti a lui, invece, Casella ha sopravanzato Regadas raggiungendo dunque la quarta posizione.

A Cravero non è servito molto per ricucire il gap su Osman, infatti durante il quinto passaggio si è trovato già a meno di mezzo secondo dal leader della corsa, iniziando così una battaglia basata più sui nervi che su vere e proprie azioni in pista.

Il settimo giro è stato quello che ha messo fine alla speranza di López di ottenere un ottimo piazzamento. Il campione WTCC ha infatti commesso un errore in frenata alla Entrada a los Mixtos, che lo ha fatto scivolare dal sesto al dodicesimo posto, dovendo così ricominciare da capo una rimonta fino a quel momento esemplare. Stessa sorte, all’ottava tornata, anche per Norberto Fontana che, dopo una sbavatura alla Cajón, è sprofondato da settimo a quindicesimo.

A metà gara, dunque, le battaglie aperte erano due: quella per la vittoria con la Honda di Cravero francobollata alla Cupra di Osman, e quella per il terzo posto con la Civic di Casella incollata agli scarichi della Toyota di Rosso.

Solamente al sedicesimo giro, Cardoso ha invece completato la sua rimonta personale andando a conquistare anche il quinto posto ai danni di Marcos Regadas.

Al ventunesimo passaggio, quando López era riuscito a rimontare fino all’undicesimo posto, Reis lo ha colpito con un attacco troppo avventato, il quale lo ha poi portato al ritiro per aver danneggiato la sospensione anteriore sinistra. Purtroppo anche l’ex Citroën è stato costretto ad alzare bandiera bianca anzitempo.

Al termine del ventiquattresimo giro, Galid Osman è tornato al successo nel TCR South America. Una vittoria che mancava ormai dalla seconda gara di Velocittà della passata stagione. Il brasiliano ha anche ottenuto il secondo trionfo dell’anno per quanto riguarda invece il TCR Brasil. Dietro di lui Matías Cravero, al suo miglior risultato nella serie sudamericana, quindi Juan Ángel Rosso a completare il podio.

Il pilota di Paladini Racing è però giunto secondo nella serie brasiliana, con Juan Manuel Casella a ereditare la terza piazza sul podio. Il portacolori di Toyota, grazie a questo piazzamento, è diventato il nuovo leader del TCR Brasil con solo due punti di vantaggio su Pedro Cardoso e diciassette su Raphael Reis.

Quinta posizione (quarta brasiliana) per Pedro Cardoso, che così ha avuto modo di allungare nuovamente – grazie al ritiro di Reis – in classifica nel TCR South America e di sorpassare lo stesso connazionale in quella brasiliana.

Dietro di lui, con la sesta piazza, Marcos Regadas che non solo ha eguagliato il miglior risultato nel TCR South America, ma ha anche vinto la classifica riservata alla Copa Trophy. Settimo Leonel Pernía, quindi Rafael Suzuki, Jacobo Cosio – nono all’esordio nella serie – e Marcio Basso a chiudere la Top10.

RISULTATI COMPLETI GARA 1

Galid Osman (Cupra, W2 ProGP) ha ottenuto il primo successo nella serie sudamericana da Velocittà 2023. – Copyright: TCR South America

GARA 2

La seconda gara, quella di oggi pomeriggio, è stata la più importante sia perché quella che ha visto il poleman Matías Cravero partire davanti a tutti, ma anche perché è stata quella con l’assegnazione del punteggio maggiore oltre che al titolo del TCR Brasil. Cinque sono stati i piloti rimasti a contendersi il titolo, con Cardoso ad essere il meglio piazzato in griglia di partenza.

Al via chi ha avuto lo spunto migliore è stato Casella che ha subito bruciato Cravero e Pernía portandosi in prima posizione, mentre Cardoso è riuscito a sfruttare bene il vantaggio restando al quarto posto. Anche Rosso ha avuto un ottimo via, ma la battaglia in Curva Uno con Rossi gli ha negato di rimanere attaccato alla Peugeot di Cardoso.

Anche questa volta la staccata della Entrada a los Mixtos è stata fatale per la gara di López che è stato centrato in pieno da Cosío, il quale è stato successivamente penalizzato con un Drive Through.

La gara è quindi proseguita con Casella, Cravero e Pernía a occupare le posizioni da podio, mentre i contendenti al titolo Cardoso, Rosso, Rossi, Reis e Osman si sono ritrovati tutti racchiusi tra il quarto e l’ottavo posto a formare un trenino unico di vetture racchiuse in meno di tre secondi.

L’unico ad avere un passo superiore è stato Cardoso, il quale ha pian piano seminato il gruppo alle sue spalle, sfruttando l’ardua sfida di fronte a lui per ricucire il gap sul vertice. I primi tre, infatti, sono rimasti quasi sempre distanziati da massimo un secondo, girando costantemente su tempi simili al decimo.

A ridosso della metà gara, il primo degli sfidanti per il titolo che ha commesso un errore è stato Osman, il quale è finito lungo alla staccata più difficile del tracciato, ritrovandosi così fuori dalla Top10 dopo aver perso tre posizioni.

Nella seconda metà della corsa, se in un primo momento è sembrato che Cardoso potesse insidiarsi nella lotta per il successo, si è poi capito che il brasiliano ha preferito tenersi alla larga da eventuali rischi, gestendo così la propria posizione e soprattutto il vantaggio su Rosso che si trovava un paio di secondi dietro di lui.

L’ardua sfida di nervi tra Casella, Cravero e Pernía si è risolta con il primo successo in carriera del pilota uruguayano di Squadra Martino, che ha così riportato al trionfo il suo team dopo oltre un anno di digiuno. Per lui non è solo giunta la prima affermazione nel TCR South America, ma anche nel TCR Brasil.

Alle sue spalle Matías Cravero, ancora una volta a podio nonché decretato Pilota del Weekend, quindi Leonel Pernía a chiudere la Top3. A salire invece sul podio brasiliano, al posto degli ultimi due sono stati Pedro Cardoso e Juan Ángel Rosso. L’alfiere di PMO Racing, con il secondo posto e soprattutto avendo chiuso davanti al corrispettivo di Paladini Racing, ha quindi portato a casa il successo finale nel TCR Brasil.

Come detto, quarto e quinto posto assoluto per Cardoso e Rosso, mentre alle loro spalle sono arrivati gli altri due sfidanti: Rossi e Reis. Ottava posizione per un abbastanza anonimo Rafael Suzuki che, tra i piloti Peugeot, è stato il meno incisivo nel corso di questo fine settimana.

La nona posizione è andata a Enrique Maglione, vincitore in ambito della Copa Trophy, il quale grazie a questo successo è riuscito a conquistare l’alloro iridato nella propria classe battendo Marcos Regadas, giunto terzo in gara. Galid Osman, alla fine, ha tagliato il traguardo in decima posizione ritrovandosi così a dover cedere il trono di campione del TCR Brasil, ottenuto all’ultima gara del 2023.

RISULTATI COMPLETI GARA 2

Prima vittoria in carriera nel campionato sudamericano e brasiliano per Juan Manuel Casella (Honda, Squadra Martino). – Copyright: TCR South America

CLASSIFICHE E PROSSIMO APPUNTAMENTO

TCR BRASIL

Come lo scorso anno, anche questa volta il titolo del TCR Brasil è stato assegnato per un soffio, con l’inseguitore a beffare ancora una volta il leader all’ultima gara. Se nel 2023 era stato il turno di Galid Osman a strappare leadership e titolo di misura a “Nacho” Montenegro nell’ultima corsa di Cascavel, quest’anno a Buenos Aires Pedro Cardoso ha beffato Juan Ángel Rosso di appena tre lunghezze all’ultimo appuntamento.

Ugualmente alla passata stagione, ancora una volta finale amaro per Raphael Reis che si è dovuto accontentare nuovamente del terzo posto finale, anche se quest’anno anziché perdere il titolo per tre punti, lo ha fatto per ventisei.

  1. Pedro Cardoso – 274 pts // CAMPIONE TCR BRASIL 2024
  2. Juan Ángel Rosso – 271 pts (-3)
  3. Raphael Reis – 248 pts (-26)
  4. Matías Rossi – 231 pts (-43)
  5. Galid Osman – 230 pts (-44)

In Copa Trophy, come detto, il titolo è invece andato ad Enrique Maglione che ha sopravanzato di otto lunghezze Marcos Regadas che non è andato oltre il terzo posto. Per l’uruguayano si tratta del primo titolo brasiliano e va a succedere Guilherme Reischl, che lo scorso anno gli strappò la vittoria finale già con un round di anticipo.

  1. Enrique Maglione – 329 pts // CAMPIONE COPA TROPHY BRASIL 2024
  2. Marcos Regadas – 321 pts (-8)
  3. Fabio Casagrande – 260 pts (-69)

Grazie al secondo posto di Cardoso e al sesto di Suzuki, PMO Racing è riuscita ad aggiudicarsi il titolo riservato ai team, battendo di appena sedici punti W2 ProGP, che è stata sorpassata proprio in occasione della corsa di questo pomeriggio. Il distacco tra le due squadre era di una sola lunghezza a favore di quella brasiliana, dopo la gara di ieri.

  1. PMO Racing – 521 pts // CAMPIONE SQUADRE TCR BRASIL 2024
  2. W2 ProGP – 505 pts (-16)
  3. Squadra Martino – 480 pts (-41)
Enrique Maglione (Honda, Squadra Martino) ha conquistato il primo titolo nella Copa Trophy. – Copyright: TCR South America

TCR SOUTH AMERICA

Non si ferma invece qui il cammino del TCR South America che vede ancora Pedro Cardoso in testa alla classifica, con un margine quasi triplicato rispetto all’inizio del weekend. Il brasiliano ora comanda con 382 punti e alle sue spalle ha un nuovo avversario, Juan Manuel Casella, salito al secondo posto grazie ai quattro podi conquistati nelle ultime cinque gare e soprattutto al disastroso weekend di Buenos Aires di Raphael Reis.

  1. Pedro Cardoso – 382 pts
  2. Juan Manuel Casella – 359 pts (-23)
  3. Raphael Reis – 342 pts (-40)
  4. Juan Ángel Rosso – 337 pts (-45)
  5. Matías Rossi – 287 pts (-95)

In merito alla Copa Trophy, Fabio Casagrande ha mantenuto la prima posizione con 478 punti, ma il suo vantaggio su Enrique Maglione si è assottigliato a solo dieci lunghezze.

Il TCR South America ha ancora due round davanti a sé e il prossimo sarà il nono e penultimo di questa stagione. L’appuntamento è quindi fissato al weekend del 9 e 10 novembre sul circuito di Termas de Río Hondo, per la terza visita su un tracciato argentino.

Immagine di copertina: TCR South America


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