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TCR South America e TCR Brasil | Anteprima Buenos Aires 2024: Sette piloti in lotta per il secondo titolo verde-oro

di Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 3 Ottobre 2024 - 10:00
Tempo di lettura: 8 minuti
TCR South America e TCR Brasil | Anteprima Buenos Aires 2024: Sette piloti in lotta per il secondo titolo verde-oro
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Il TCR South America riprende l’azione da Buenos Aires dove il TCR Brasil disputerà l’ultima tappa stagionale. 85 punti ancora in palio, sette piloti a contendersi il titolo, uno solo sarà il campione

Un grande weekend di corse è quello che sta per in iniziare in Argentina, a Buenos Aires. Ebbene sì, perché non solo il TCR South America sarà in pista per l’ottava tappa della stagione, ma anche perché gli iscritti al TCR Brasil dovranno lottare per gli ultimi chilometri che assegneranno il titolo 2024.

L’atmosfera che farà da cornice all’evento sarà quella del Festival Sudamericano de Velocidad, durante il quale saranno in pista anche il TC2000 con la 200km di Buenos Aires, la Stock Car Brasil, la F4 Brasil e tante altre categorie.

TCR SOUTH AMERICA

Nell’ultimo appuntamento del TCR South America, svoltosi a San Juan Villicum sempre in Argentina, abbiamo avuto un unico dominatore che sin dalle Prove Libere 2 ha deciso di monopolizzare la vetta della classifica. Parliamo di Matías Rossi che ha ottenuto la prima pole position a cui ha aggiunto anche le prime due vittorie nella categoria.

Lui sarà l’osservato speciale di questo weekend non solo perché sarà interessante capire se l’argentino sarà capace di confermarsi nella sua gara di casa anche con 40 kg di zavorra, ma anche perché il pilota di TTA sarà protagonista anche nelle varie sessioni del TC2000.

Se San Juan ha sorriso a Rossi, ha invece incusso timore a Pedro Cardoso. Il brasiliano di PMO Racing, così come la squadra, ha affrontato il peggior weekend della stagione non cogliendo nemmeno un podio (prima volta per Peugeot nel 2024, ndr), perdendo quasi tutto il vantaggio in classifica, costruito tra El Pinar e Mercedes.

Raphael Reis, nonostante la penalità in Gara 2 e i mancati podi in tutto il weekend, ha ricucito il distacco portandosi a soli otto punti dalla vetta, riaprendo così un campionato che ormai sembrava essere in dirittura d’arrivo con largo anticipo.

Anche Juan Manuel Casella, sempre a podio nelle ultime tre gare, ha ora una distanza di una sola vittoria dal vertice, rilanciandosi in una lotta che per Honda e Squadra Martino sembrava ormai persa da inizio stagione. A cinque punti dall’uruguayano c’è poi Juan Ángel Rosso che si è riportato in lotta per il successo finale, dopo essersi ritrovato con quasi 80 punti di ritardo dopo la doppia trasferta uruguaiana.

Come detto, ora ci si sposta sulla pista intitolata a Oscar y Juan Gálvez che torna in calendario dopo un solo anno di assenza. Nelle precedenti edizioni nella Capitale, il TCR South America ha disputato una gara endurance (2021) e un weekend sprint (2022). E dei presenti in questa stagione, solo cinque hanno corso nell’ultima edizione: tra i più importanti Reis e Rosso.

TCR BRASIL

Per ritrovare l’ultimo evento del TCR Brasil bisogna invece tornare a fine luglio, quando la serie nazionale ha corso nel round condiviso con il TCR World Tour. In quell’occasione è stato il pilota di casa Rafael Suzuki a ottenere entrambi i successi, mentre alle sue spalle sono giunti rispettivamente Nelson Piquet Jr. (al suo esordio nella serie, ndr) e l’attuale leader del campionato Raphael Reis.

In nove gare disputate fin qui sono stati sette i vincitori differenti, con Rafael Suzuki unico a vantare tre successi. Tutti questi trionfi non gli permettono però di stare nelle posizioni alte della classifica, con il brasiliano che attualmente è solamente ottavo nonché ultimo dei piloti che ancora possono ambire alla vittoria iridata. A pesare è il doppio evento di Cascavel in cui non ha racimolato nemmeno un punto.

Dei sette con speranze di titolo, solo tre hanno potuto scartare due zeri prima del round di Buenos Aires, mentre Raphael Reis è l’unico ad aver dovuto cancellare due risultati a punti. Per questo motivo, se prima il suo vantaggio si attestava su 14 punti dal primo inseguitore, ora è ridotto a sole 5 lunghezze dalla seconda e dalla terza posizione. Tra tutti l’unico ad aver perso un posto in classifica con la riduzione dei punti è stato Casella che dal sesto è sceso al settimo.

La classifica attuale dei piloti ancora in corsa è la seguente, con i punteggi pieni in corsivo. Ricordiamo che possono essere assegnati un massimo di 85 punti durante tutto il fine settimana argentino. In realtà matematicamente parlando potevano essere nove i contendenti al titolo, ma le assenze di Baptista e Yannantuoni riducono a sette i piloti a giocarsi il secondo alloro brasiliano.

  1. Raphael Reis – 213 pts // 240
  2. Juan Ángel Rosso – 208 pts (-5) // 226
  3. Pedro Cardoso – 208 pts (-5) // 223
  4. Matías Rossi – 186 pts (-27) // 186
  5. Galid Osman – 179 pts (-34) // 179
  6. Rodrigo Baptista – 158 pts (-55) // 158
  7. Juan Manuel Casella – 151 pts (-62) // 164
  8. Rafael Suzuki – 145 pts (-68) // 145
  9. Fabián Yannantuoni – 142 pts (-71) // 142

COPA TROPHY

Con la confermata assenza di Guilherme Reischl, la sfida per la conquista della Copa Trophy nel TCR South America rimane un affare di casa Squadra Martino. Fabio Casagrande è ora in testa con 412 punti e un vantaggio di appena sedici lunghezze sul compagno di squadra Enrique Maglione.

Più combattuta sarà invece la lotta per il titolo della Copa Trophy nel TCR Brasil. In questo contesto è Maglione a comandare la classifica con 257 punti e un gap di sole due lunghezze su Reischl, che non potrà quindi difendere il titolo 2023. Il primo vero avversario è però Marcos Regadas staccato di undici punti. Ben più distante è invece Casagrande che paga un gap di 63 punti e con 85 ancora da assegnare, le chance di vittoria sono ridotte all’osso.

NOVITÀ

Come detto pochi paragrafi fa, uno dei piloti assenti per la gara di Buenos Aires sarà Fabían Yannantuoni che sarà rimpiazzato dal messicano Jake Cosío al debutto nella categoria. Il Messico sarà dunque l’undicesimo paese a prendere il via nel TCR South America, dopo che tre settimane fa Panama ha fatto il suo esordio grazie a Luis Ramirez, al volante di una delle Honda di Squadra Martino.

Ramirez che non sarà presente in quanto il “proprietario” della Civic #47, Norberto Fontana, tornerà in pista questo fine settimana. L’uruguaiano non sarà l’unico a riprendere il sedile lasciato a San Juan: tra gli altri troviamo anche Diego Gutíerrez, che sarà nuovamente al volante della Corolla di Paladini Racing, e Marcos Regadas, che ritrova la Peugeot di PMO Racing dopo aver saltato gli ultimi tre appuntamenti.

Confermata invece la presenza di Marcio Basso – a podio nella Copa Trophy in Gara 2 a San Juan – con la terza Cupra del W2 ProGP. In pista ritroveremo ancora una volta anche Matías Cravero con la Honda di Squadra Martino, mantenendo il posto lasciato vuoto da Rodrigo Baptista.

A catturare le attenzioni nel corso di questo fine settimana del TCR South America sarà sicuramente un debuttante d’eccezione. Ad aggiungersi alla lista dei diciotto iscritti alla tappa di Buenos Aires c’è il tre volte campione del mondo WTCC José María López. Il “Pechito” sarà al volante della seconda Toyota del TTA, andando ad affiancare Matías Rossi, con cui condividerà la Corolla nella 200 km del TC2000.

Per l’ex pilota Citröen sarà il debutto assoluto su una vettura TCR, in quanto dopo l’abbandono della casa francese dalle corse turismo, l’argentino è passato al Mondiale Endurance.

BALANCE OF PERFORMANCE

Guardando ai risultati di San Juan Villicum, il pilota che dovrà sopportare i 40 kg di zavorra sarà senza dubbio Matías Rossi, avendo conquistato 85 punti su 85. A doverne caricare 30 saranno invece Juan Manuel Casella – avendo ottenuto il secondo posto in qualifica e in entrambe le gare, racimolando 72 punti – e Rafael Suzuki (50 punti).

Solo 20 kg invece per Galid Osman che ha registrato 48 punti nell’ultimo evento, mentre gli ultimi 10 kg verranno caricati sulla vettura di Raphael Reis (39 punti). Per la prima volta dopo quattro appuntamenti, il leader Pedro Cardoso sarà invece libero da pesi aggiuntivi.

ALBO D’ORO

Solo due precedenti hanno visto interessato il TCR South America a Buenos Aires: la prima nel 2021 come evento endurance, la seconda nel 2022 come round sprint. Su tre gare due di queste sono state portate a casa da Raphael Reis e W2 ProGP, unico pilota e team a trionfare in entrambe le tipologie di gara. Per quanto concerne i costruttori si contano invece un successo ciascuno per Honda, Cupra e Toyota, con le prime due che hanno trionfato con il team e il pilota brasiliano.

Tra i piloti al via in questo fine settimana anche Juan Ángel Rosso può vantare due podi. Entrambi sono secondi posti conquistati nel 2021 e in Gara 1 nel 2022 con la Honda di Squadra Martino.

ORARI E TV

Data la grande quantità di categorie in pista nel corso del Festival Sudamericano de Velocidad, il programma in pista è leggermente cambiato dal solito. Si partirà già giovedì con shakedown e le prove libere dedicate ai piloti della Copa Trophy.

Modifiche anche al sabato che non vedrà solo le qualifiche, ma anche Gara 2 ovvero quella più lunga, ma che assegna meno punti. La corsa che dà il bottino più corposo si terrà sempre di domenica. Il format delle due gare rimarrà invariato con quella del sabato che vedrà l’inversione di griglia dei primi dieci, mentre quella della domenica avrà lo schieramento decretato dai risultati delle qualifiche.

Qualifiche e Gare potranno essere seguite in diretta in italiano su Parc Fermé TV oppure in inglese, spagnolo e portoghese sul canale ufficiale del TCR South America.

Immagine di copertina: TCR South America

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