L’ultimo round del TCR South America vedrà cinque piloti in lotta per il titolo, ma tre candidati principali: Casella proverà a tenere la coppa in Squadra Martino, Cardoso cercherà di replicare il successo del TCR Brasil, Reis di terminare la serie di terzi posti
Il lungo cammino del TCR South America ci ha accompagnato dalla fine di aprile, con l’evento endurance di Interlagos, in un percorso tra Brasile, Uruguay – con le incursioni del TCR World Tour – e Argentina che ci ha condotto alla decima e ultima tappa della stagione che si svolgerà questo weekend a Rosario.
Un viaggio che ha visto tre diversi protagonisti: all’avvio è sembrato che W2 ProGP dovesse far man bassa dei propri avversari grazie anche alla propria nuova arma, la Cupra León VZ. Durante l’inverno sudamericano, PMO Racing ha invece dato una nuova vita alla Peugeot 308 conquistando sette vittorie in otto gare, mentre nelle ultime fasi ad avere la meglio è Squadra Martino con le proprie Honda Civic FK7 e FL5 che macinano successi e podi uno dopo l’altro.
Questi tre periodi della stagione 2024 del TCR South America ci conducono all’ultimo evento con i primi tre in classifica che rispecchiano appunto l’andamento del campionato, ma in modo rovesciato. In testa c’è infatti Juan Manuel Casella (Squadra Martino) che – dopo l’applicazione degli scarti e la squalifica delle due Peugeot in Gara 2 a Termas – comanda la classifica con 405 punti e un vantaggio di 12 lunghezze su Pedro Cardoso e di 35 su Raphael Reis.
Nella lotta per il titolo, matematicamente parlando, rientrano ancora Juan Ángel Rosso (Paladini Racing), distante 47 punti dal battistrada, e Matías Rossi (TTA) che invece paga un ritardo di 74 lunghezze; un’impresa impossibile, ma comunque un risultato degno di nota considerando che questa è la sua stagione di debutto e che ha anche saltato la prima corsa.
Ancora da assegnare i titoli della Copa Trophy, che al momento vede Enrique Maglione in testa con 48 punti di vantaggio su Fabio Casagrande, e quello della classifica dei team con PMO Racing a quota 824 punti e un gap di 25 lunghezze su Squadra Martino.
Questo fine settimana come detto in apertura si correrà a Rosario, pista che ha debuttato la passata stagione quando era però situata all’inizio del campionato.
LOTTA PER IL TITOLO
Il capoclassifica, Juan Manuel Casella, è forse colui che ci si sarebbe meno aspettati di vedere davanti a tutti a questo punto della stagione. Da sempre costante, ma le difficoltà riscontrate fin dallo scorso finale di stagione con la nuova Honda Civic FL5 e il sempre rimandato appuntamento con la vittoria quasi lo hanno estromesso da questo scontro.
Eppure adesso si trova davanti a tutti grazie soprattutto a quella costanza che gli ha permesso di conquistare sei podi nelle ultime sette gare e di trovare finalmente il successo a Buenos Aires, replicandolo poi a Termas de Río Hondo. Purtroppo per lui, è stato il pilota che ha dovuto scartare più punti tra tutti in quanto proprio la sua capacità di rendere sempre ad alti livelli raramente gli ha fatto portare a casa pochi punti o lo ha condotto al ritiro.
Il suo primo inseguitore è colui che sembrava poter ammazzare il campionato nell’inverno sudamericano, potendo addirittura chiudere i giochi con largo anticipo. Pedro Cardoso, infatti, ha da subito macinato ottimi risultati con podi e arrivi in Top5, fino al magico round di El Pinar in cui ha portato a casa tutto il possibile: pole, due vittorie e addirittura un podio assoluto nella gara del TCR World Tour.
Da quel momento il brasiliano non si è più saziato. Ha vinto di nuovo a Mercedes, salvo poi vedersi togliere il primo posto per un contatto con l’avversario. Una flessione a San Juan Villicum, con tanto di incidente proprio con l’avversario del tempo, e poi il ritorno a risultati di livello già da Buenos Aires dove intanto si è aggiudicato il titolo nel TCR Brasil. Per chiudere, la pesante squalifica di Termas che gli ha tolto 30 punti che altrimenti lo porterebbero in vetta con ampio margine su Casella.
Veniamo poi a colui che ha sempre corso nel TCR South America, che ha sempre conquistato il terzo posto nella classifica piloti e che partirà da questa posizione nell’inseguimento di quello che sicuramente sarebbe un risultato migliore in classifica per lui.
Raphael Reis ha inaugurato al meglio la propria stagione con il successo nella gara endurance di Interlagos. Una serie di contatti da “chiusura del cervello”, diverse penalità subite e un calo di performance dovuta anche alla gioventù della León VZ hanno portato il brasiliano ad arretrare sempre più in classifica e a perdere margine importante dalla vetta. Alla fine arriva all’ultima tappa con solo due successi, un altro paio di podi e forse tanti rimpianti.
Non troppo distante da lui, e forse anche l’ultimo pilota ancora considerabile in lotta per il titolo, è Juan Ángel Rosso. Come Casella, lui è uno dei più costanti in griglia. Ha accumulato sei podi, diverse Top5, ma da anni ancora va alla ricerca di un successo che gli manca da due stagioni e sembra inarrivabile; nonostante ne abbia comunque ottenuti diversi nel TCR Brasil in queste due annate.
L’argentino sicuramente è colui che ha meno da perdere all’inizio dell’ultimo round, ma confidando forse in un po’ più di fortuna – mancatagli a Mercedes dove ha praticamente lanciato in aria le speranze di titolo – potrebbero aiutarlo quanto meno a raggiungere il podio assoluto.
Chiudendo poi con la lotta per la Copa Trophy, questa sarà sicuramente una vittoria di Squadra Martino in quanto i due contendenti al titolo sono Enrique Maglione e Fabio Casagrande. L’uruguayano ha facilmente ottenuto la vetta con 48 punti di vantaggio, nell’ultimo round, a causa dell’assenza dell’ultimo minuto del compagno di squadra brasiliano.
NOVITÀ
Per l’ultimo appuntamento di questa stagione saranno poco più di quindici le vetture previste al via, con una delle griglie forse tra le meno popolate dell’intera stagione.
Sicuramente la “new-entry” di questo fine settimana che più è attesa dal pubblico è quella di Fabricio Pezzini, il campione del TCR South America 2022, che tornerà in pista questa volta con la Cupra León VZ del W2 ProGP. L’argentino sarà un’ottima spalla per Raphael Reis nell’inseguimento al titolo che – a differenza di due anni fa – si ritroverà l’ex avversario in casa propria.
C’è ancora un punto interrogativo sull’eventuale presenza di Fabio Casagrande al via di questo fine settimana. Nel caso in cui il brasiliano dovesse nuovamente dare forfait, l’uruguayano verrebbe incoronato campione della Copa Trophy prima ancora di scendere in pista.
Grande assente del weekend sarà invece Rafael Suzuki, primo pilota che ha portato vittorie multiple a PMO Racing nel corso di questa stagione. Dalla entry list provvisoria si nota come PMO Racing cercherà comunque di schierare un terzo pilota al fianco di Pedro Cardoso e Leonel Pernía.
Possibile terza Toyota invece per il Paladini Racing che nelle fasi centrali della stagione ha sempre schierato tre o quattro Corolla portando al debutto nel TCR South America diversi piloti.
COMPENSATION WEIGHT
Il weekend quasi perfetto di Termas, che ha portato Juan Manuel Casella a ottenere il terzo posto in qualifica e in Gara 2 e il successo in Gara 1, costerà “caro” al pilota uruguayano che dovrà caricare il massimo di 40 kg sulla propria Honda.
Rispettivamente con 53 e 50 punti accumulati nell’ultima tappa, Galid Osman e Digo Baptista saranno invece i piloti che dovranno aggiungere 30 kg alle rispettive vetture. Solo 20 kg saranno quelli che finiranno sulla Toyota di Matías Rossi, che a Termas ha racimolato 45 punti, mentre gli ultimi 10 kg andranno a Juan Ángel Rosso che nel nono round ha totalizzato 34 punti.
ALBO D’ORO
Come detto, la pista di Rosario ha un solo precedente in calendario cioè quello del 2023 quando il weekend è stato monopolizzato dal poi campione Ignacio Montenegro, che ha fatto sue entrambe le vittorie.
Squadra Martino ha di che sorridere qui, in quanto lo scorso anno non solo ha potuto festeggiare due successi, ma addirittura due doppiette. In seconda posizione è infatti giunto Juan Manuel Casella in entrambe le corse.
Il terzo gradino del podio è stato invece lasciato alle Toyota ufficiali, con Bernardo Llaver e José Manuel Sapag che si sono alternati dopo le due Honda.
- 2023 | 2x Ignacio Montenegro (Honda, Squadra Martino)
ORARI E TV
L’attività in pista di questo fine settimana inizierà venerdì nel tardo pomeriggio argentino con il tradizionale shakedown. Programma compresso poi tra sabato e domenica con la prima giornata che vedrà entrambe le sessioni di libere al mattino, seguite poi dalle qualifiche in serata. Nel giorno della chiusura del sipario si parte subito con la prima gara di prima mattina per poi proseguire all’ora di pranzo argentino.
Le sessioni ufficiali potranno essere seguite come sempre sul canale ufficiale del TCR South America in inglese, spagnolo o portoghese, ma anche con la telecronaca italiana a cura di Parc Fermé.
- Shakedown | Venerdì 21:40
- Prove Libere 1 | Sabato 13:00
- Prove Libere 2 | Sabato 15:30
- Qualifiche | Sabato 21:05
- Gara 1 | Domenica 13:10
- Gara 2 | Domenica 16:25
Immagine di copertina: TCR South America
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