Seconda e ultima gara del TCR South America in Uruguay, qui dove un anno fa Pedro Cardoso ha scritto la sua storia
Non c’è tempo per riprendere fiato perché il TCR South America sarà di nuovo in pista questo fine settimana per il sesto appuntamento stagionale che si disputa a El Pinar, in Uruguay. La seconda e ultima tappa nel suddetto paese anticiperà tutto il blocco di eventi brasiliani che porteranno alla conclusione del campionato, ma oltretutto allo svolgimento della terza stagione del TCR Brasil.
Nell’ultimo incontro che si è tenuto a Mercedes, Honda ha ancora una volta confermato lo strapotere sin dalla qualifica, con una tripletta firmata Nelson Piquet Jr, Leonel Pernía e Mariano Pernía, seguita dalla doppietta in gara portata a casa dal leader del campionato e dal compagno di squadra brasiliano.
In Gara 2 è invece giunto il secondo assolo stagionale di Juan Ángel Rosso e il terzo per Paladini Racing, con la Lynk & Co che è si è imposta davanti a entrambe le Cupra del W2 ProGP e a un “Tanito” calcolatore, che si è accontentato del quarto posto, dato che Piquet si è ritrovato nelle retrovie e Cardoso non ha nemmeno preso il via della gara.
Leonel Pernía può dormire relativamente dei sonni tranquilli in quanto ha un vantaggio di 92 punti su Pedro Cardoso e nel corso di un weekend se ne possono totalizzare solo 85, quindi almeno una cosa è certa a El Pinar: l’argentino inizierà il blocco brasiliano da leader in campionato.
E se si potrebbe dire che il team-mate Nelson Piquet Jr potrebbe essere già escluso dai giochi, in quanto già a 111 punti di ritardo e quindi non la punta favorita di Honda, il secondo avversario in classifica in pista questo weekend non sarà nemmeno Fabricio Pezzini (lo scopriremo tra poco perché), ma addirittura Raphael Reis, quinto in graduatoria con 133 lunghezze di gap.
Qui però Pedro Cardoso sarà chiamato a invertire la tendenza, se non vuole alzare troppo presto la bandiera bianca. E quale pista è migliore se non El Pinar, dove la passata stagione non solo ha conquistato doppio successo nel TCR South America, ma anche per il podio assoluto (secondo al traguardo) ottenuto nel TCR World Tour in Gara 2, alle spalle del vincitore Thed Björk.
NOVITÀ
Diciassette le vetture impegnate nel corso di questo fine settimana con ben tre i piloti locali impegnati sul tracciato, tra cui il rientrante Juan Manuel Casella che – dopo aver perso il titolo a Rosario lo scorso dicembre – farà il suo ritorno con la Cupra del W2 ProGP.
L’uruguaiano non sarà però il terzo pilota del team brasiliano, bensì andrà a rimpiazzare Fabricio Pezzini. Affiancherà Raphael Reis, andando a formare la coppia più esperta della griglia del TCR South America, in quando il brasiliano è il pilota con più gare disputate, mentre proprio Casella questo week-end sarà il secondo a tagliare il traguardo delle cinquanta.
Oltre al già confermato Joaquín Cafaro con la quarta Peugeot 308 del PMO Racing, il terzo uruguaiano al via sarà Carlos Silva, che il per il terzo anno consecutivo sarà sulla griglia di partenza di El Pinar, guidando la Toyota Corolla del Paladini Racing. La squadra gestita da Juan Ángel Rosso schiererà anche una seconda Toyota, che invece porterà al debutto l’argentino Tomás Fernández.
Tornando però in casa PMO Racing, ci sarà un altro debutto, quello del cileno Benjamín Hites, che per questo round prenderà il posto di Genaro Rasetto.
COMPENSATION WEIGHT
Dopo un solo round in cui ha caricato 30 kg, il leader Leonel Pernía torna a dover piazzare il massimo della zavorra all’interno della sua Honda Civic per la terza volta nel corso della stagione. Appesantiti anche altri due piloti di Honda YPF Racing, Piquet Jr e Mariano Pernía, così come anche Raphael Reis, Fabricio Pezzini e Juan Ángel Rosso. Data l’assenza dell’argentino di Cupra, il suo ballast non sarà riassegnato a Casella.
- 40 kg | Leonel Pernía
- 30 kg |
Fabricio Pezzini, Raphael Reis e Juan Ángel Rosso - 20 kg | Nelson Piquet Jr
- 10 kg | Mariano Pernía
ALBO D’ORO
L’evento di El Pinar è l’unico uruguaiano ad essere sempre stato presente nel calendario del TCR South America sin dall’esordio della serie nel 2021. Diversi sono i piloti che si sono alternati sul gradino più alto del podio e in particolar modo, nelle ultime due stagioni, il campione a fine anno è riuscito a vincere almeno una delle due gare sulla pista dedicata a Víctor Borrat Fabini.
Nel TCR South America non c’è un vero e proprio dominatore in quanto Rodrigo Baptista e Pedro Cardoso sono stati gli unici a fare en plain in un weekend di gara, mentre in merito ai costruttori, nessuno ha mai conquistato più di due successi.
Considerando anche le due edizioni del TCR World Tour, allora la situazione cambia in quanto Lynk & Co sarebbe la vettura favorita in assoluto, il che potrebbe far sorridere i piloti del Paladini Racing.
- 2021 | 2x Rodrigo Baptista (Audi, Cobra Racing)
- 2022 | Juan Ángel Rosso (Honda, Squadra Martino) e José Manuel Sapag (Lynk & Co, PMO Motorsport)
- 2023 | Ignacio Montenegro (Honda, Squadra Martino) ed Estaban Guerrieri (Toyota, Bratton Tito Bessone Team)
- 2024 | 2x Pedro Cardoso (Peugeot, PMO Racing)
ORARI e TV
Per il sesto appuntamento stagionale cambiano lievemente gli orari delle sessioni, rispetto a quanto visto precedentemente, con la qualifica che si svolgerà un’ora più tardi e la prima gara posticipata di circa mezz’ora; la seconda mantiene invece il suo tipico orario. Tutte le sessioni ufficiali potranno essere seguite in diretta con commento inglese, spagnolo o portoghese sul canale YouTube del TCR South America.
- Prove Libere Copa Trophy | Sabato 14:40
- Prove Libere 1 | Sabato 11:40
- Prove Libere 2 | Sabato 18:10
- Qualifiche | Sabato 22:05
- Gara 1 | Domenica 14:40 [ • LIVE ]
- Gara 2 | Domenica 17:40 [ • LIVE ]
Immagine di copertina: TCR South America
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