Lanciata l’iniziativa supportata dal TCR South America, CBA e Cobra Racing Team per portare una pilota al via della stagione 2025
Nella breve storia del TCR South America le rappresentanti femminili in pista sono state solo due ed entrambe sono state schierate dalla squadra brasiliana Cobra Racing Team. Bia Figueiredo aveva infatti preso parte a cinque degli otto appuntamenti del 2022, mentre Antonella Bassani ha fatto la sua unica comparsa in occasione della gara endurance di Interlagos dello stesso anno.
Questo è il trascorso minimo del gentil sesso nella massima serie sudamericana di stampo TCR nelle prime quattro stagioni. L’obiettivo ora sarà quello di cercare di aggiungere almeno un altro nome in vista del 2025.
Tutto ciò sarà reso possibile da un’iniziativa che vedrà in campo il TCR South America stesso, la Confederação Brasileira de Automobilismo (CBA) e il Cobra Racing Team. La squadra in questione metterà a disposizione un’auto per permettere alle pilote, interessate a correre nel 2025, di effettuare vari test nella seconda metà di dicembre.
La migliore tra le candidate riceverà il 50% del budget necessario per correre il prossimo anno, ovvero 750 mila Real brasiliani che ammontano all’incirca a 120 mila euro al cambio attuale.
Questa iniziativa prevede una piccola limitazione, ovvero le pilote interessante dovranno avere attiva una licenza CBA valida per la stagione 2024. Per il 2026, l’obiettivo del TCR South America sarà quello di proporre lo stesso progetto anche in Argentina e Uruguay e, nel caso dovesse avere successo, di espandere la proposta anche ad altri paesi sudamericani.
“Siamo molto contenti della possibilità di premiare il talento delle pilote brasiliane con questa iniziativa – ha affermato Maurício Slaviero, Promoter del TCR South America -. Il TCR South America è l’unico campionato internazionale di turismo che fa parte del calendario brasiliano ed è gratificante offrire questa opportunità alle nostre competitrici, con l’appoggio di CBA e l’organizzazione del Cobra Racing Team”.
“La CBA crede nel talento delle pilote brasiliane e nel concetto del TCR – ha detto Giovanni Guerra, Presidente di CBA -. Essendo un fenomeno recente nel nostro paese, le gare del TCR South America e del TCR Brasil si sono già convertite in un’incredibile realtà del nostro automobilismo e sono sicuro che avranno ancora più successo con una pilota brasiliana in griglia”.
“Il Brasile ha avuto buone iniziative per la partecipazione femminile nel motorsport – ha riferito Bia Figueiredo, Presidente del Comité de Mujeres di CBA ed ex pilota del TCR South America -. Il programma Girls on Track è una vetrina di questo movimento, totalmente allineato con tutto ciò che la FIA fa in tutto il mondo. La prova con il Cobra Racing Team e la possibilità di sostenere il 50% del corso per correre nel 2025 è una grande notizia e lavoreremo uniti per fare il possibile affinché una brasiliana corra nel campionato”.
“Bisogna valorizzare questa iniziativa – ha commentato Nonô Figueiredo, Capo del Cobra Racing Team -. Si tratta di un progetto senza precedenti in una categoria professionista. È già successo a livelli inferiori, ma questa è la prima volta a questo livello. Sappiamo che non è facile e che l’obiettivo è avere nel futuro una pilota a tempo pieno nella categoria. La prova è il primo passo di un lungo processo che include molte variabili, però è un movimento decisivo per aumentare la presenza femminile nelle categorie professionistiche, seguendo un percorso che già esiste alla base. Spero che abbia un buon risultato e, come tutte le iniziative in sviluppo, persista per tanto tempo”.
Immagine di copertina: TCR South America
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