TCR | Reis-Barrio conquistano la prima endurance a Termas, Filippi e Coronel si dividono i successi dell’Europeo. Azcona torna in testa al Ranking

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Tempo di lettura: 14 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
3 Maggio 2023 - 20:30
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Gara senza pensieri per il duo Reis-Barrio del W2 ProGP che ha fatto loro pole e vittoria del primo appuntamento endurance del TCR South America a Termas de Rio Hondo. A Portimão ha preso il via il TCR Europe insieme al neonato World Tour, con John Filippi e Tom Coronel del Comtoyou Racing a ottenere i due successi e la testa della classifica.

Un ricco appuntamento con il TCR questa settimana con ben cinque categorie scese in pista e due campionati maggiori che sono pronti a disputare il secondo round nel weekend in arrivo.

A fine aprile la scena europea ci ha regalato l’esordio stagionale del TCR Europe e del TCR World Tour che ha subito confermato il valore dei protagonisti della passata stagione, con entrambe le classifiche molto compresse dopo il primo round. Ma non solo, dato che in pista è sceso anche il TCR Eastern Europe per la seconda tappa che ha esteso a quattro il numero di vincitori differenti nelle quattro corse fin qui disputate.

In America del Sud, invece, si è tenuta la prima prova endurance del 2023 che ha visto due unici protagonisti volare indisturbati verso la vittoria, mentre gli attori principali del campionato si sono dati battaglia alle loro spalle.

Questo weekend torneranno i campionati italiano e britannico per il secondo evento stagionale dopo gli avvii scoppiettanti a cui abbiamo assistito due settimane fa.

TCR EUROPE – ROUND 1, PORTIMÃO

Come detto, il TCR Europe ha accolto i piloti del TCR World Tour per la prima del nuovo campionato mondiale, che ha preso il via sul circuito dell’Algarve a Portimão. Se in Gara 1 c’è stata una netta divisione tra gli iscritti al mondiale e quelli all’europeo, la griglia invertita di Gara 2 ha permesso un incrocio tra i piloti dei due campionati.

In qualifica, ad ottenere la “pole” del TCR Europe è stato Tom Coronel che è scattato dalla settima posizione in griglia, mettendosi alle sue spalle ben 3 dei 4 piloti del Cyan Racing: Thed Björk, Santiago Urrutia e Yann Ehrlacher. A infilarsi in mezzo ai rappresentanti del mondiale ci ha pensato anche il rookie Kobe Pauwels che ha ottenuto il nono tempo complessivo, il secondo per i piloti dell’europeo.

Dominio di Comtoyou dato che anche il terzo e il quarto posto sono andati ad appannaggio di John Filippi e Viktor Davidovski. Solo quinto tempo per il primo degli inseguitori con Dusan Borkovic e la Hyundai Elantra del Target Competition.

GARA 1

Nella corsa del sabato il successo è finito nelle mani di John Filippi che ha avuto uno scatto migliore di Tom Coronel. Anche Kobe Pauwels è partito meglio dell’olandese, infatti è rimasto in testa al gruppo dell’europeo per le prime tornate.

Al terzo giro, Filippi ha perso nuovamente la posizione su Coronel scivolando al terzo posto. A metà gara, un doppio sorpasso inflitto dal francese ai danni dei suoi compagni di squadra ha portato lo stesso in nona piazza generale e quindi in prima per quanto riguarda il TCR Europe. Nel frattempo, un errore di Davidovski lo ha fatto scivolare indietro di diverse posizioni.

Seconda metà di gara difficile per l’esordiente Andersson che, dopo il doppio contatto con Felipe Fernandez e Smith – nella lotta per il sesto posto -, si è ritrovato a perdere posizioni su posizioni fino a raggiungere il fondo della classifica in seguito al ritiro avvenuto al decimo giro.

Al termine di Gara 1, Filippi ha vinto precedendo Pauwels e Coronel per un podio tutto Comtoyou. Quarto posto per Borkovic che ha preceduto la quarta e ultima Audi del team belga. Sesto posto per la prima vettura del Volcano Motorsport con Smith, quindi Felipe Fernandez e Baldan in ottava piazza. Nona posizione per il pilota del TCR Australia, Ben Bargwanna con l’unica Peugeot 308 in pista. Ruben Fernandez chiude la Top10 mentre Brown è l’ultimo dei piloti al traguardo.

GARA 2

Grazie alla griglia invertita, Kobe Pauwels ha avuto l’opportunità di partire in prima fila, ma allo spegnimento dei semafori non è stato reattivo al punto giusto, tanto da perdere diverse posizioni. Il nuovo leader della classifica Europe è diventato quindi Tom Coronel, mentre alle sue spalle proprio il belga ha generato caos colpendo prima Nestor Girolami e quindi Dusan Borkovic, con i tre che sono stati poi costretti al ritiro.

Il doppio contatto del pilota Comtoyou contro gli avversari ha anche costretto l’uscita in pista della Safety Car che ha neutralizzato la corsa per diverse tornate.

Al sesto giro, alla fine del periodo sotto bandiere gialle, Tom Coronel si è ritrovato a comandare il gruppo europeo, conservando addirittura la terza posizione nella classifica generale. La seconda neutralizzazione – iniziata al settimo giro e terminata al nono – gli ha permesso di restare terzo fino al termine dell’undicesimo giro quando è stato sopravanzato dapprima dal compagno di squadra Frédéric Vervisch e quindi poco dopo anche da Mikel Azcona.

Al dodicesimo giro, un contatto tra Felipe Fernandez e Viktor Davidovski – in lotta per il terzo posto dell’Europe – ha portato il macedone in testacoda e quindi il fondo al gruppo, mentre ha condotto lo spagnolo verso una penalità di 10 secondi sul tempo di gara. Ad approfittarne è stato dunque Ruben Fernandez che si è infilato sul gradino più basso del podio, mantenendolo fino al termine della corsa.

La seconda gara si è conclusa con il successo di Tom Coronel che è giunto quinto nella classifica generale e quindi dietro solo a quattro dei nove iscritti al mondiale. Secondo è John Filippi (nono al traguardo), quindi Ruben Fernandez in terza piazza (11a generale) a chiudere il podio.

Ottima gara di Bargwanna che si è spinto fino al quarto posto, seguito da Smith e Andersson che ha ottenuto il sesto posto dopo una serie di sorpassi e controsorpassi avuti nelle fasi finali con Baldan che ha terminato in settima piazza. Brown, Karlsson, Felipe Fernandez e Davidovski chiudono la classifica dell’europeo.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Al termine della prima tappa del campionato abbiamo due leader della classifica: John Filippi e Tom Coronel. I due si sono spartiti le due vittorie, ma il francese precede l’olandese per aver ottenuto un secondo posto in Gara 2, contro il terzo di Gara 1 dell’ex pilota del Mondiale.

Ben più distaccato il resto del gruppo con Smith che insegue a 35 punti di distacco, 37 sono quelli che separano Pauwels dal battistrada, mentre sono 39 quelli che delimitano il gap di Bargwanna dalla vetta.

Il TCR Europe tornerà in pista la prossima settimana per il Gran Premio di Pau che si disputerà sulle strade della cittadina francese e che, per la prima volta nella storia di questo campionato, vedrà le gare disputarsi sotto la Luna.

Il podio della prima gara di Portimão del TCR Europe con John Filippi (al centro) davanti a Kobe Pauwels (a sinistra) e Tom Coronel (a destra) – Copyright: WSC Group

TCR SOUTH AMERICA – ROUND 3, TERMAS DE RIO HONDO

Il campionato sudamericano è approdato a Termas de Rio Hondo per la terza tappa stagionale, la prima delle due contrassegnate come evento endurance, il quale prevede una singola gara dalla durata raddoppiata. Ad ottenere la pole position nella giornata di sabato è stata la coppia formata da Reis-Barrio con la Cupra del W2 ProGP, seguita da Marques-Fineschi con la Peugeot del PMO Racing e dalla Toyota del Team Argentina con Llaver-Iansa al volante. Difficoltà per il leader della classifica Montenegro che, insieme a Russell, non è andato oltre la sesta somma dei tempi.

GARA

Al via della corsa subito problemi per Montenegro che, dopo essere stato toccato al posteriore da Sapag in curva 2, ha perso il controllo della sua Honda finendo leggermente fuori pista, e scivolando dodicesimo. Il suo connazionale è invece arretrato in ultima posizione.

Il rimescolamento delle prime curve ha portato Iansa in seconda posizione, con Marques sceso in terza. Casella ha rimontato dall’ottava alla quinta, Rosso dalla dodicesima alla decima, mentre Balbi ha perso tre posti fermandosi in ottava posizione.

Il contatto al via non ha fermato Montenegro che dopo un giro ha subito rimontato un paio di piazze portandosi in decima davanti a Rosso. Il pilota della Toyota ha poi continuato a perdere posizioni, mentre davanti a lui il leader della classifica si è conteso con sorpassi e controsorpassi la posizione con Cardoso.

Dopo 5 giri si è verificato il primo ritiro con la Lynk&Co di Otero-Rama costretta ad entrare ai box per un problema alla trasmissione. Il giro seguente è stato il turno di Sapag che è finito lungo all’ultima curva, terminando la sua corsa contro le barriere. Il pilota della Toyota aveva precedentemente rotto il braccetto della sospensione anteriore sinistra.

Ad un quarto di gara si è infiammata la sfida per il nono posto con Cardoso davanti a Maglione, Montenegro, Osman e Rosso. In questa serie di sorpassi, chi ci ha rimesso maggiormente è stato il leader della Coppa Trophy, Maglione, che è scivolato dal dodicesimo al sedicesimo posto.

A ridosso della metà gara, invece, si è infuocata la lotta per la seconda posizione con Iansa che, dopo essere stato avvicinato a Marques e aver subito l’attacco, ha perso la seconda piazza a vantaggio del pilota Peugeot, anche se solo per poche curve.

Al 28° minuto è iniziato il valzer dei pit stop per cambio gomme e pilota, con Iansa, Marques, Montenegro, Balbi e Casella tra i primi a rientrare. Proprio la sosta ha permesso alla Toyota di Fineschi (Marques) di prendersi al seconda posizione sulla Toyota di Llaver (Iansa).

Pit stop da dimenticare, invece, per Pezzini che una volta preso il comando della Toyota di Yannantuoni ha subito accusato dei problemi sin dall’uscita dai box. Il campione in carica si è più volte ritrovato a rallentare in mezzo alla pista, tanto da dover cedere diverse posizioni, scivolando in fondo al gruppo.

Il giro di soste non ha consentito solo l’inversione di posizione tra il secondo e il terzo, ma ha concesso anche a Signorelli (Suzuki) di passare dal sesto al quarto posto e a Russell (Montenegro) di portarsi davanti a De Valle (Cardoso) e Lapenna (Osman).

A nove minuti dal termine si è sviluppata la sfida per il sesto posto con Lapenna, Russell e Bessone che hanno percorso diverse curve affiancati, fino a quando ad approfittarne è stato il pilota della Cupra che dall’ottavo posto è salito al sesto, passando prima Bessone in curva 2 e poi Russell in curva 3.

Gli ultimi dieci minuti di gara non hanno visto lotte dure e tantomeno sorpassi o ritiri. Al termine della corsa, dunque, la coppia Reis-Barrio (Cupra, W2 ProGP) ha conquistato la vittoria rifilando 6.9 secondi a Marques-Fineschi (Peugeot, PMO Racing) e 19.8 a Llaver-Iansa (Toyota, Team Argentina).

Per Reis si tratta della quarta vittoria nel TCR South America, la seconda ottenuta in una gara Endurance dopo quella di Buenos Aires del 2021 conquistata al fianco di Néstor Girolami. Per quanto riguarda Barrio, questa è invece la terza affermazione in categoria.

Il quarto posto è andato a Casella-Milla, seguiti da Suzuki-Signorelli, Osman-Lapenna, Montenegro-Russell, Bessone-Franetovich, Cardoso-De Valle e Maglione-Aramendia che chiudono la Top10.

Da dimenticare la gara della Lynk&Co che, ad esclusione di quella di Suzuki, non ha visto altri equipaggi tra i primi 10. Farina-Bonnin hanno infatti terminato al dodicesimo posto, Balbi-Russo in quattordicesima piazza.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Con la chiusura del terzo round, Montenegro resta ancora in testa alla classifica con 175 punti, 27 in più di Llaver, che mantiene il secondo posto, e 44 in più di Reis che invece sale in terza posizione scavalcando Casella. Quinto è Osman a quota 103 punti.

Il TCR South America si ferma per cinque settimane e tornerà nel weekend del 10-11 giugno per la seconda tappa endurance, nonché la prima del TCR Brazil, che si terrà sul circuito di Interlagos.

Raphael Reis e Jorge Barrio (Cupra, W2 ProGP) vincitori della Gara Endurance a Termas de Rio Hondo – Copyright: TCR South America

TCR EASTERN EUROPE – ROUND 2, HUNGARORING

Nelle qualifiche di sabato a farla da padroni sono stati i piloti dello Janik Motorsport con Mat’o Homola che ha preceduto i compagni di squadra Carlo Czepiel e Adam Kout. Dietro di loro i portacolori del Mertel Motorsport con René Kircher davanti a Davit Kajaia.

La storia della prima gara è stata differente dato che alla prima curva i tre alfieri dello Janik Motorsport sono entrati in contatto lasciando strada libera a René Kircher. Il tedesco non è però riuscito a mantenere la testa della corsa a lungo dato che, già al secondo giro, è stato lo svizzero Milan Vukovic ad ereditare la prima piazza, mantenendola fino al traguardo. Kircher è riuscito comunque a restare in seconda posizione, mentre la terza è andata nelle mani del suo compagno di squadra Kajaia.

Il tedesco del Mertel Motorsport ha comunque avuto modo di rifarsi in Gara 2 cogliendo il successo sempre davanti al team-mate Kajaia. Questa volta per i piloti dello Janik Motorsport è andata meglio con Homola che ha colto il terzo gradino del podio davanti a Kout.

Il caotico weekend ungherese ha comunque permesso a Homola di restare in testa con 74 punti. Dieci sono quelli che separano Kircher dalla vetta, 21 invece quelli tra Kout e il suo compagno di squadra. Fine settimana da dimenticare per Czepiel che con un decimo e un diciannovesimo posto è scivolato dalla seconda alla quinta piazza.

La serie est-europea tornerà in pista tra tre settimane, dal 20 al 21 maggio, per il terzo appuntamento che si svolgerà in Austria sul tracciato di Spielberg.

TCR ITALY – ANTEPRIMA ROUND 2, MISANO

La serie nazionale sfreccerà in pista questo fine settimana per il secondo appuntamento che si svolgerà sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, in quel di Misano. Si riprende da Marco Butti che guida la classifica davanti a Franco Girolami che lo insegue a tre punti di distanza.

Quella romagnola è una pista favorevole al campione europeo dato che proprio qui, nel 2021, aveva colto il suo primo successo nel TCR Italy. Per quanto concerne la passata stagione, a Misano hanno vinto Salvatore Tavano e Michele Imberti, con il secondo che deve riprendersi da una partenza non troppo entusiasmante a Imola.

TCR UK – ANTEPRIMA ROUND 2, CROFT

Oltremanica si riparte dalla pista di Croft che torna in calendario per la prima volta dal 2019. La serie britannica riaccende i motori dopo un mese di pausa, con Bruce Winfield al comando della graduatoria, il quale ha allungato il distacco sui propri inseguitori anche senza scendere in pista. Questo perché il campionato è orfano di Lewis Brown – approdato nel TCR Europe -, che occupa la seconda posizione a 6 punti dalla vetta. Il primo degli inseguitori ancora presente è dunque il compagno di squadra di Winfield, Alex Ley, che è staccato di 14 punti dal primo posto.

Tra gli assenti a Croft ci sarà anche Adam Shepherd, pilota di Area Motorsport, a causa di problemi legati al budget. Il pilota che ora ricopre l’11a posizione in classifica proverà a tornare in pista nel prossimo appuntamento di Oulton Park.

TCR WORLD RANKING

La prima posizione di Franco Girolami è durata giusto una settimana visto che, dopo il secondo e il quarto posto conquistati da Mikel Azcona nel TCR World Tour, il campione WTCR 2022 è tornato in testa alla classifica del World Ranking. Lo spagnolo si trova con un vantaggio di quasi 3 punti sull’argentino, mentre alle spalle di quest’ultimo è salito Frédéric Vervisch.

Fabricio Pezzini perde la Top5 scivolando in nona posizione, mentre Norbert Michelisz fa un balzo in avanti fino al decimo posto. Tra i primi 15 rientrano anche Rob Huff e Yann Ehrlacher che si posizionano rispettivamente settimo e dodicesimo.

Ad entrare tra i primi 45 c’è il vincitore di Gara 2 nel TCR Eastern Europe, René Kircher, che ha scalato 40 posizioni ponendosi in 42esima. Passi in avanti verso le posizioni che contano anche per il leader del TCR South America, Ignacio Montenegro che entra per la prima volta nella Top100 del Ranking.

Il miglior scalatore della settimana è Milan Vukovic che ha guadagnato 341 posizioni salendo in 304esima. Salto di 272 posizioni, invece, per due dei protagonisti di Termas: Facundo Marques e Damian Fineschi.

Immagine di copertina: TCR South America

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